Mi piace alzarmi presto.
E non potrebbe essere altrimenti. Quando non sono richiesto in luoghi lontani, percorro ogni giorno il tragitto di circa 100 km che separa casa mia dal mio ufficio. Ovviamente per due volte al giorno.
Una piccola trasferta quotidiana che mi vede, la mattina presto, percorrere le strade della mia regione con l’arrivo delle prime luci dell’alba.
Paesaggi che cambiano di giorno in giorno e segnano il passaggio delle stagioni. Il tragitto mi vede attraversare zone per lo più agricole, nella grande pianura che collega Torino a Cuneo. Vedo la nascita delle coltivazioni di mais, la loro crescita e, in questi giorni, la raccolta.
Vedo cambiare il colore delle foglie e la foschia inizia ad accompagnare i miei viaggi.
Cose che in città si fa fatica a riconoscere e che ci rammentano come il tempo passi veloce. Spesso anche troppo.
Ma soprattutto vedo tante, tantissime luci che, la mattina presto, illuminano la vita di chi si alza per lavorare e far procedere tante attività che ci permettono di essere il paese che siamo.
Aziende agricole, cave e cantieri dove le macchine lavorano in modo alacre condotte da altrettante persone appassionate per il loro lavoro che ignorano i rigori dell’inverno e l’arsura dell’estate.
Macchine di tutti i tipi e tutte le dimensioni che mi fanno capire dove sono e cosa stanno facendo solo indovinando il movimento dei fari.
Pale, escavatori, trattori, camion. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Dai mezzi più piccoli fino a quelli più grandi. Ed ecco chi sta pulendo la stalla, chi sta caricando dei camion, chi sta alimentando l’impianto di biogas, chi sta spianando un campo, chi sta iniziando una demolizione.
Un mondo fatto di uomini e macchine a cui sono vicino ogni giorno e che mi ricorda come anche il mio lavoro serva a rendere più semplice la vita di queste persone.
Macchine sempre più comode, sempre più performanti, sempre più utili. Un piccolo contributo che però serve a tutti gli appassionati del settore per lavorare più sicuri e sempre meglio.
Alzarmi presto mi fa sentire parte, anche se in modo indegno, di questa grande famiglia che produce e lavora per tutti noi.
Se non ci fossero agricoltori e allevatori non potremmo mangiare e il nostro territorio sarebbe lasciato in balìa di se’ stesso.
Se non ci fossero coloro che lavorano nelle costruzioni non avremmo strade, infrastrutture, case, uffici, negozi e reti di comunicazione.
Bello sentirsi parte di una grande “organizzazione” fondamentale per la vita di un paese che, nel bene e nel male, rimane sempre uno dei posti più belli del mondo dove vivere e lavorare.
Buon WE a tutti voi!…so che anche stamane vi siete alzati presto per continuare il vostro lavoro quotidiano.
Bello che sia così!
