Motori

Giù i consumi, su coppia e potenza

 

per webL’unione perfetta di economia ed ecologia: nella primavera del 2011, in anticipo sul livello di emissioni Euro VI e sul successivo lancio dei nuovi autocarri pesanti Actros, Antos e Arocs per il trasporto di linea, la distribuzione e il cantiere, Mercedes-Benz presenta una generazione di motori completamente nuovi. Il primo membro di questa nuova famiglia di propulsori è il modello OM 471.

Con la sua tecnica, e con le capacità e caratteristiche che ne derivano, questo propulsore Heavy Duty apre un nuovo capitolo nella storia della costruzione dei motori destinati ai veicoli industriali pesanti. Il sei cilindri in linea da 12,8 litri di cilindrata convince per la struttura robusta e le innovazioni tecniche che apportano grandi benefici per i Clienti. Le sue caratteristiche principali sono i due alberi a camme compositi in testa, l’innovativo sistema di iniezione common rail con amplificatore di pressione X-PULSE, il turbocompressore a gas di scarico asimmetrico, il potente freno motore e la depurazione dei gas di scarico con tecnologia SCR, il sistema di ricircolo dei gas di scarico e il filtro antiparticolato per ottemperare alle severe direttive Euro VI.

Shaping Future Transportation 2015, Campus SafetyFin dall’inizio fanno scalpore i consumi estremamente ridotti dell’OM 471, favoriti tra l’altro da un’aerodinamica eccellente e dall’ottimizzazione delle utenze secondarie. La dimostrazione la fornisce il nuovo Actros Mercedes-Benz nella Record Run, una prova sui consumi lunga circa 10 000 km. Subito dopo i bassi consumi vengono testimoniati dai feedback dei Clienti. Le conferme arrivano sia dagli imprenditori sia dagli autisti: la serie OM 471 fissa in tutto il mondo nuovi parametri di riferimento tra i motori per autocarri pesanti.

Le aziende traggono vantaggio soprattutto dai costi ridotti: bassi consumi di carburante e di olio, lunghissimi intervalli di manutenzione che arrivano fino a 150 000 km, robustezza e longevità dei motori. Gli autisti apprezzano la spontaneità in partenza, la grande ripresa già ai bassi regimi, la fluidità dei propulsori e il loro potente freno motore.

Per l’ultima generazione dell’OM 471 i progettisti hanno potenziato nettamente le buone caratteristiche di questo motore con tanti accorgimenti. L’obiettivo più importante di quest’opera di perfezionamento è stato contenere sistematicamente i costi di esercizio.

L’ultima generazione dell’OM 471 sottolinea quindi nuovamente la qualità di questi motori. Il consumo di carburante scende ancora del 3% e la robustezza del propulsore, già quasi proverbiale, è di nuovo aumentata. Parallelamente gli ingegneri hanno incrementato sensibilmente la coppia ai bassi regimi e realizzato una nuova motorizzazione di punta, portando così a cinque le versioni di potenza disponibili.