Nell’Italia degli anni ’70 sarei stato considerato un “fine carriera”….oggi non è più così.
Anzi. Non sono nemmeno a metà del guado!
La vicinanza con le generazioni più giovani si sta accorciando in modo drastico e – complice un lavoro che mi costringe ad essere costantemente aggiornato – la freschezza mentale non mi ha (ancora!) abbandonato.
Sto vedendo – a dire il vero con grande fatica – un bel ricambio generazionale nel nostro settore con l’ingresso di molte giovani professionalità che possono dare il loro fondamentale contributo per la crescita del comparto.
L’entusiasmo, la vitalità e la freschezza mentale dei giovani sono la linfa di ogni settore merceologico. Ivi compreso il nostro che, a torto, è stato per lungo tempo considerato un tempio della conservazione.
Sappiamo tutti molto bene che le forze giovani – nel nostro paese – fanno grande fatica a imporsi. Un panorama che, gioco forza, è destinato a cambiare e che laddove questo avviene comporta un progresso aziendale enorme.
L’esperienza è sicuramente un fatto importante ma non deve essere slegata dalle idee e dalla voglia di fare che “la fame” dei giovani alimenta in modo inequivocabile.
Le novità di prodotto, le migliori innovazioni, i migliori prodotti sono sempre frutto di un team giovane e dinamico che sa vedere al di là del proprio naso e capisce che l’orizzonte è molto più in avanti della linea visibile ai propri occhi.
Saper immaginare, saper vedere, saper capire le dinamiche tecnologiche del settore è oggi una dote che in pochi hanno e, fra quei pochi, la maggioranza schiacciante sono giovani.
Sono finiti i tempi in cui il mercato digeriva qualsiasi cosa. Le principali regole del marketing impongono una visione che solo il dinamismo dei giovani è in grado di proiettare.
Ci sono, anche nelle persone di maggiore esperienza, coloro che sanno trasmettere valori forti e uno spirito innovatore ai collaboratori più giovani.
Purtroppo le persone che hanno questo carisma e questa voglia di condividere non sono numerose.
Per fortuna ne conosco ben più di una. E il mix di vitalità e innovazione che si forma è a dir poco formidabile.
Lasciamo l’Italia delle macchine ai giovani.
Laddove questo avviene si vedono i vantaggi fin da subito.
E da quattro mesi che sto cercando lavoro e non so come fare per trovare perché dicano quasi tutti che non ce niente questo vuol dire a aprire le porte ai giovani e per peccato o anche 15 anni di esperienza su MMT