Quello che avrebbe potuto essere definito come l’accordo dell’anno, è sfumato: la cinese Zoomlion Heavy Industry Science and Technology ha infatti comunicato di avere messo fine alle trattative per l’acquisizione di Terex.
Zoomlion, da molti considerata una sorta di Caterpillar cinese e proprietaria dell’italiana Cifa, aveva lanciato in gennaio un’Opa sul produttore Usa di macchinari pesanti (per settori che vanno dal minerario, al movimento terra, dal sollevamento alla logistica portuale) a 30 dollari per azione, migliorandola successivamente a 31 dollari per una valutazione complessiva di 3,40 miliardi.
Terex aveva quindi congelato l’accordo raggiunto nell’agosto dello scorso anno per la fusione con la finlandese Konecranes, da realizzarsi interamente attraverso lo scambio di azioni, che avrebbe portato gli azionisti di Terex a detenere il 60% della nuova società.
Una decina di giorni fa, però, Konecranes aveva comunicato di avere raggiunto l’accordo per acquisire la divisione Material Handling & Port Solutions di Terex per 1,1 miliardi di euro in contanti e azioni (a operazione conclusa Terex avrà il 25% di Konecranes).
Terex ha chiuso la seduta di giovedì a Wall Street con un crollo del 3,45% a 24,33 dollari di valore.
