Wirtgen Days: sinergie, strategie e prodotti

Fuochi d’artificio ed effetti speciali per l’evento in grande stile che ha segnato la prima apparizione pubblica della nuova famiglia Wirtgen Group – John Deere.

All’appuntamento annuale con i Road Technology Days sono intervenute 4 mila persone da 100 Paesi diversi. Teatro del grande spettacolo, è stata l’area dello stabilimento Joseph Vögele AG a Ludwigshafen sul Reno.

Una nuova famiglia

L’edizione 2018 dei Road Technology Days ha avuto una valenza ancora più importante per l’acquisizione avvenuta lo scorso 1° dicembre da parte di John Deere, colosso americano quotato al New York Stock Exchange.

Il Gruppo tedesco, incorporato ora nella divisione Construction & Forestry di Deere & Company, intende rafforzare la sua presenza da protagonista nei diversi segmenti di appartenenza. L’operazione di acquisizione, di fatto ha generato il terzo player mondiale del settore, grazie al fatturato globale 2017 di 7,5 miliardi di dollari (dato dalla somma del fatturato John Deere pari a 4,5 miliardi ed a quello Wirtgen Group di 3 miliardi), che si posiziona dietro a Caterpillar e Komatsu.

La parola a Mario Spinelli, AD di Wirtgen Macchine

La logica dell’acquisizione da parte di John Deere risponde alle sue ambizioni di completare l’offerta per la sua divisione Construction.La prima impressione è molto positiva. Siamo sempre stati un’azienda molto salda, con politiche di medio lungo respiro e con interlocutori che non cambiano nel tempo. Deere ha valori molto simili a quelli che la famiglia Wirtgen ha portato avanti negli ultimi 50 anni. Il potenziale di questo matrimonio è altissimo, con vantaggi nella competitività del Gruppo, dal punto di vista del prodotto, del servizio e della Road Assistency“. 

Parola d’ordine: sinergie

Applicazioni 3D, processi di cantiere interconnessi e lavoro sinergico tra macchine sono stati il leitmotiv dei Road Technology Days 2018. Sebbene molte delle più importanti novità di prodotto saranno svelate solo in occasione di Bauma 2019, sono state mostrate soluzioni altamente specializzate per i cantieri stradali. Una panoramica concreta degli sviluppi in corso nel settore stradale grazie alla dimostrazione di  macchine all’opera. Che hanno scarificato, rifornito di materiale, asfaltato e compattato una superficie totale di circa 3 mila m².

L’interazione tra le tecnologie di fresatura, stesa e compattazione, ed i rispettivi effetti sinergici conseguibili per le imprese di costruzioni stradali, sono quindi il futuro perseguito dal nuovo assetto Wirtgen Group.

Le novità Wirtgen

Il completamento della gamma delle scarificatrici a freddo Wirtgen ha come fulcro un nuovo gruppo fresante che amplia il ventaglio applicativo del modello W 150 CFi. Macchina particolarmente indicata per operare nei cantieri estesi ma con poco spazio di manovra disponibile. Altra grande protagonista della nuova offerta è la scarificatrice di grossa taglia W 210 XP, con un potente motore singolo da 770 CV che copre un ampio ventaglio di applicazioni.

Per le macchine riciclatrici e stabilizzatrici della serie WR, da segnalare il nuovo rotore di fresatura e miscelazione DURAFORCE.

Tra le altre soluzioni mostrate ci sono lo spanditore di leganti Streumaster SW 16 MC, per gli interventi di stabilizzazione delle terre e di riciclaggio a freddo, la scarificatrice di piccola taglia W 35 Ri e la stabilizzatrice trainata WS 250.

Le novità Vögele

La gamma delle finitrici stradali Vögele offre un vasto range di macchine, dalle mini con stesa da mezzo metro, alle grandi che raggiungono 12 metri di larghezza. Tra gli altri, si aggiunge il modello Super 800-3i per pavimentazioni fino a 3,50 m di larghezza. E la finitrice gommata Super 1303-3i, ideale per cantieri urbani poiché molto compatta e capace di raggiungere una velocità di 20 km/h su strade pubbliche. Altre novità sono la macchina speciale Super 1800-3i, una finitrice cingolata indicata per cantieri autostradali, ed il PowerFeeder MT 3000-2i Offset.  Infine, il nuovo sistema di sensori Big MultiPlex Ski di Vögele per garantire una ottimale planarità nella stesa dei conglomerati bituminosi, risulta molto più semplice della versione precedente e permette all’operatore di eseguire tutte le operazioni di montaggio in soli sette minuti.

Le novità Hamm

Nel 2018 il brand ha compiuto 140 anni. Oggi la tecnologia avanzata di compattazione dei suoi macchinari per opere stradali sta avendo talmente successo che nel 2017 Hamm ha raggiunto la soglia di 8.000 rulli in un anno. Rendendo necessario l’incremento della capacità produttiva della sua sede tedesca.

La gamma Hamm comprende i rulli tandem per asfaltatura da 2,5 t a 15 t. In particolare, per i rulli con sterzo a ralla della serie DV+, fra i preferiti nell’impiego in opere stradali particolarmente impegnative, è elevata la quota di rulli oscillanti.

Oggi, Hamm completa oggi il suo portafoglio inserendo i tamburi oscillanti divisi. Si tratta di una soluzione che nella compattazione in curve strette impedisce la formazione di fessure sulla superficie asfaltata. Infine, il nuovo rullo tandem da 9 tonnellate HD+ 90i PH, con propulsore Power Hybrid, abbina il classico motore a scoppio ad un accumulatore idraulico.

di Lara Morandotti