Fa un po’ il verso al romanzo di Fëdor Dostoevskij, Memorie dal sottosuolo, che esplora l’inconscio umano (in questo caso del business) e le sue contraddizioni, il titolo di questo post che non vuole essere provocatorio ma prendere atto di una situazione non ancora chiarissima nel mondo del movimento terra. Che ha come protagonista Bobcat
E’ di ieri la notizia, divulgata da Lukas Jungbauer, capo della Comunicazione di Bobcat EMEA secondo cui la Casa della Lince avrebbe avviato un’azione legale contro Caterpillar negli Stati Uniti per presunte violazioni di brevetti.
L’azione, articolata su due fronti, vede Doosan Bobcat North America intentare un’azione civile presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale del Texas (divisione Marshall), nonché presentare un reclamo alla Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti (ITC) a Washington DC.
Si tratta delle ultime di una serie di azioni intraprese da Bobcat contro Caterpillar, tra cui due denunce presso la Corte unificata dei brevetti e tre denunce presso il tribunale distrettuale tedesco, entrambe per presunta violazione di brevetto.
Non entriamo ovviamente in merito alla questione perché non disponiamo degli strumenti per farlo e non vogliamo fomentare inutili polemiche.
Possiamo però aggiungere che le controversie sui brevetti tra OEM sono un fenomeno comune negli Usa e che quindi spetterà ai giudici dell’ITC emettere il verdetto. Ed è per questo che abbiamo volutamente usato il condizionale.
Trattative avanzate
Wacker Neuson sembra invece aver confermato di essere in “trattative avanzate” per la sua acquisizione da parte di Doosan Bobcat.
In un comunicato stampa, Wacker Neuson ha infatti affermato: “Doosan Bobcat sta valutando l’acquisizione di azioni pari a circa il 63% del capitale azionario di Wacker Neuson dai principali azionisti e il lancio di un’offerta pubblica di acquisto sotto forma di un’offerta interamente in contanti rivolta a tutti i restanti azionisti di Wacker Neuson“.
Wacker ha affermato di non poter prevedere se la vendita delle azioni da parte dei principali azionisti o un’offerta pubblica di acquisto avrà effettivamente luogo e che informerà i mercati dei capitali e il pubblico di eventuali ulteriori sviluppi in conformità con le disposizioni di legge
Se l’accordo dovesse concretizzarsi, la posizione di Doosan Bobcat in Europa verrebbe ovviamente rafforzata.
Di fatto (e ci si passi il gioco di parole) nulla di fatto, in entrambi i casi. Vedremo quali certezze (senza condizionale) ci regalerà in proposito il 2026.



