Teste fresanti

Una Simex TF 2100 in una discarica ligure

La ditta Ecosavona srl di Vado Ligure (SV), operante nel settore del trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani e industriali non pericolosi e nel settore del recupero energetico da fonti rinnovabili, ha recentemente acquistato dal concessionario Comai spa, con sede principale a Bra (CN), una testa fresante a doppio tamburo Simex TF 2100. Riconosciuta realtà per la vendita e il noleggio di importanti brand del settore movimento terra e stradale, la Comai dispone di una filiale anche in Liguria, ad Albenga, che si è occupata della vendita dell’attrezzatura Simex.

La discarica di Bossarino a Vado Ligure

La testa fresante, montata su di un escavatore Hitachi ZX350LCN-6, è stata utilizzata all’interno della discarica di Bossarino, nel comune di Vado Ligure, per la profilatura dei gradoni che ne costituiscono la struttura. L’impianto è destinato prevalentemente allo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, al recupero e riciclaggio materiali e alla produzione di energia elettrica da residui organici.

La fresatura e profilatura dei gradoni si è resa necessaria per la successiva installazione delle geomembrane impermeabili. Le geomembrane sono costituite da un’armatura interna in polietilene ad alta densità che garantisce un’elevata resistenza meccanica alle sollecitazioni. Tra gli utilizzi più frequenti di questi pannelli vi è proprio la cosiddetta attività di “capping” in discarica, ossia coperture definitive o provvisorie che evitano l’infiltrazione nel terreno delle acque meteoriche e la stagnazione del percolato, ossia il liquido che ha origine dal contatto, più o meno prolungato, dell’acqua con la massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi.

TF2100: potente e precisa

Per questa ragione alla ditta occorreva un’attrezzatura che non si limitasse a frantumare la roccia ma che garantisse anche un alto grado di finitura e precisione, funzionale alla corretta installazione delle geomembrane. La gamma TF, a differenza dei canonici sistemi a percussione, unisce alla grande potenza idraulica – generata dai motori in presa diretta con i tamburi – anche la rottura selettiva e controllata dell’ammasso roccioso, assicurando la stabilità della parete e producendo un materiale frantumato facilmente trasportabile e che non necessita di un’ulteriore riduzione volumetrica da parte di una seconda attrezzatura o macchina operatrice. Inoltre, la particolare forma del telaio si caratterizza per una distanza ridotta tra i due tamburi, a tutto beneficio della larghezza totale di lavoro. Le guarnizioni meccaniche garantiscono la massima tenuta a polvere e altri agenti esterni, permettendo all’attrezzatura di lavorare completamente immersi nel terreno, come spesso accade in questo tipo di cantieri. Il modello Simex TF 2100, con un peso operativo di 2380 kg, esprime una potenza nominale di 120 kW ed una forza di taglio al dente pari a 71 kN.

Quella di Vado Ligure è una zona geologicamente complessa che comprende al suo interno diverse litologie tra cui varie tipologie di scisti. Nello specifico la testa fresante a doppio tamburo TF 2100 si è trovata ad affrontare degli scisti con resistenza allo scavo ridotta a causa dell’elevato grado di fratturazione e dell’alterazione. Fattori che hanno facilitato la potente azione della TF, che ha potuto garantire elevate produzioni, attestate con soddisfazione dal cliente tra i 25 e i 30 m³/h.

I dettagli del cantiere

Attrezzatura Simex: testa fresante a doppio tamburo TF 2100

Escavatore: Hitachi ZX350LCN-6

Cliente utilizzatore: Ecosavona srl

Dealer Simex: Comai spa

Cantiere: discarica di Bossarino, Vado Ligure (SV)

Tipologia di materiale: diverse litologie, scisti fratturati, resistenza media 50 MPa