Una mano all’ambiente

All’ultima edizione di Ecomondo abbiamo potuto vedere alcune interessanti realizzazioni che incontrano le esigenze delle imprese impegnate nel riciclaggio e nella gestione e movimentazione dei rifiuti. Qualche proposta

CASE

La nuova pala gommata 721F «Waste Handler» presenta un ventaglio di nuove caratteristiche che la rendono la soluzione ideale per il settore dei rifiuti.

Il motore, 194hp, 6 cilindri e 6,7 litri di cilindrata, è emissionato Tier 4i tramite SCR (riduzione catalitica selettiva), tecnologia che elimina la necessità di filtro antiparticolato. La trasmissione PROSHIFT a 5 velocità con convertitore di coppia bloccabile (lock-up) riduce i giri del motore diminuendo i consumi, e il modulo di raffreddamento «Cooling Cube» heavy-duty è espressamente pensato per applicazioni particolarmente gravose e turni di lavoro a ciclo continuo.

L’altra pala gommata Case dedicata al settore della movimentazione rifiuti è la 621F «Waste Handler». Il suo design compatto, appena 2,5m di larghezza, risponde perfettamente alle esigenze delle aziende che operano nel settore del riciclaggio e della movimentazione dei rifiuti. Il motore da 172hp, montato nella parte posteriore della macchina, consente prestazioni eccezionali, grazie anche alla tecnologia SCR, al «cooling cube» e agli assali heavy-duty.

Gli assali heavy-duty sono presenti su entrambe le pale gommate «Waste Handler» di Case (621F e 721F) e sono provvisti di differenziali a centro aperto, con il differenziale anteriore autobloccante al 100% e freni multidisco in bronzo sinterizzato. Forniscono una trazione eccezionale in qualsiasi condizione d’uso, aumentando gli intervalli tra una manutenzione e l’altra e prolungando la vita degli pneumatici. Inoltre, sono in grado di sostenere carichi superiori, consentendo all’operatore di optare per gomme piene, sempre più richieste nei siti di movimentazione rifiuti e rottami in quanto minimizzano il rischio di forature.

Su tutta la Serie F, per poter adempiere alla normativa europea sulle emissioni Tier 4i, Case ha scelto di adottare la soluzione SCR (riduzione catalitica selettiva).

La soluzione SCR di Case è costituita da un sistema di post-trattamento che riduce drasticamente le emissioni senza limitare la potenza del motore. La combustione alle alte temperature con aria fresca e pulita (non ricircolata) sviluppa una maggiore potenza con meno carburante, assicurando prestazioni più elevate con consumi ridotti. Inoltre, l’SCR non necessita di filtro diesel antiparticolato che richiede una frequente manutenzione e sostituzioni periodiche. Questo consente di risparmiare sui costi di manutenzione e avere macchine sempre operative.

Francesco Tesio, Responsabile Marketing per Italia, Centro ed Est Europa di Case Construction Equipment, ha affermato: «I nostri ingegneri, potendo disporre delle tecnologie elaborate da FPT Industrial e disponibili per tutto il gruppo di Aziende di cui CNH fa parte, hanno pensato che l’SCR sia la scelta più ovvia per le pale gommate, perché i compiti delle macchine sono diversi e diverse sono le richieste di potenza, che si alternano a lunghi periodi di stallo. Gli operatori hanno bisogno di una forte potenza di spinta, una grande capacità di sollevamento e tempi di ciclo rapidi. Quindi, piuttosto che sacrificare le prestazioni e far ricircolare i gas di scarico, abbiamo preferito non limitare il motore e scegliere un meccanismo di post-trattamento.»

E non è tutto. La tecnologia SCR è anche la più sicura in presenza di materiali infiammabili. La movimentazione di legname, residui vegetali e altro materiale infiammabile può essere pericolosa e comportare rischi ancora maggiori all’esterno. Il sistema SCR, iniettando la soluzione AdBlue (al 70% d’acqua/30% di urea) nello scarico funge da parascintille. Inoltre, la temperatura massima raggiunta dal sistema SCR è di 300°, pari alla metà di quella del filtro antiparticolato durante il processo di rigenerazione.

Inoltre, un meccanismo automatico spegne il motore dopo 5 minuti di funzionamento al minimo e può fornire un ulteriore 30% di risparmi di combustibile. La 621F e la 721F «Waste Handler» sono in grado di garantire prestazioni e consumi ai vertici della categoria e consentono agli operatori di calibrare la potenza del motore in base al lavoro da svolgere.

Altro punto di forza delle pale gommate Case è la trasmissione PROSHIFT (5 velocità) che aumenta la produttività e riduce drasticamente i consumi. La trasmissione a 5 marce presenta un meccanismo di blocco (lock-up) in grado di eliminare le perdite di potenza dovute all’attrito nel convertitore di coppia, e fa in modo che venga trasmesso il 100% di potenza alle ruote. Il sistema di accostamento Powerinch trasmette dolcemente la potenza dalle ruote ai bracci del caricatore ed evita che la macchina arretri sulle pendenze. «Grazie al PROSHIFT, i clienti Case potranno notare ulteriori efficienze sui consumi nell’ordine di 1-2 litri l’ora oltre a una maggiore accelerazione» afferma Francesco Tesio, citando i report dei suoi colleghi del Marketing Prodotto Case.

Il modulo di raffreddamento «Cooling Cube» heavy-duty di Case, disponibile su entrambe le pale gommate 621F e 721F «Waste Handler» presenta le caratteristiche tanto apprezzate dai clienti Case. I radiatori non sovrapposti e a forma di cubo ricevono aria fresca e pulita in entrata dai lati e dall’alto, mantenendo costante la temperatura dei fluidi. Inoltre, la struttura consente ai detriti di passare attraverso i radiatori, senza intasarli. Anche il coperchio del modulo è inclinato, per ridurre l’accumulo dello sporco. La ventola reversibile programmabile pulisce automaticamente radiatori e griglie, per una macchina sempre operativa.

Per ottimizzare la durata di esercizio delle pale anche nelle condizioni di lavoro più difficili, Case offre un pacchetto completo di 16 protezioni e ripari, selezionabili in base ai requisiti applicativi di ciascuna macchina. Tra le protezioni, quelle per tubi, fari, cilindri, albero della trasmissione, serbatoio carburante, parabrezza, assali e telaio posteriore che garantiscono la massima sicurezza per l’operatore, aumentando la vita utile della macchina.

Le pale gommate Serie F di Case offrono anche il meglio in quanto a comfort e visibilità. La «Case Quiet Cab» è disponibile su richiesta anche con guida con joystick e presenta di serie una telecamera per visione posteriore, vetratura a tutt’altezza e un impianto di illuminazione perfezionato.

Tutte queste caratteristiche vanno ad aggiungersi alla rinomata semplicità di manutenzione delle pale gommate Case e ai grandi carichi utili della benna, ottenuti grazie alla posizione arretrata del motore.

Il proprietario della macchina potrà anche avvalersi del sistema telematico Case SiteWatch, che consente di controllare a distanza i parametri fondamentali del mezzo, sapere se è operativo o fermo e dove è posizionato.

JCB

JCB ha presentato la gamma di macchine con allestimenti «Wastemaster» per il settore della raccolta e riciclaggio dei rifiuti, che integrano le caratteristiche delle macchine JCB con soluzioni studiate ad hoc per queste impegnative applicazioni. Sotto i riflettori, in particolare, il nuovissimo JS20MH da 20 tonnellate, il primo movimentatore di materiali JCB dedicato al settore della raccolta e del riciclaggio dei rifiuti.

Il nuovo JS20MH è destinato alle società pubbliche e private di raccolta rifiuti che si occupano della gestione dei rifiuti solidi urbani in ecostazioni, stazioni di trasformazione, centri di raccolta differenziata e anche alle aziende specializzate nel riciclaggio dei materiali. Il JS20MH sfrutta al meglio l’esperienza dell’azienda nella produzione di escavatori gommati ad alte prestazioni (come per esempio il modello JCB JS200W Wastemaster), affidabili e durevoli e presenta lo stesso motore e idraulica utilizzati sull’ultimo JS160W.

Il carro del JS20MH è stato completamente riprogettato il telaio presenta una torretta di rotazione in posizione centrale che offre una maggiore stabilità a 360º gradi rispetto ai tradizionali escavatori cingolati. Ne consegue un azionamento costante con caratteristiche da vero movimentatore di materiali, ulteriormente rafforzate da un riduttore di rotazione che assicura una maggiore precisione di rotazione durante le operazioni di carico. Appositamente realizzata per il settore della raccolta e riciclaggio dei rifiuti, la macchina è dotata di cabina sollevabile idraulicamente per il caricamento dei container, offrendo così una migliore visibilità e sicurezza durante il lavoro.

Alimentato da un motore da 97 kW (130 CV) e dotato di un braccio diritto di 5,7 metri, il JS20MH può essere opportunamente personalizzato per offrire eccellenti prestazioni nella raccolta dei materiali. Lo speciale braccio diritto da 5,7 metri può essere dotato di avambraccio a collo d’oca da 4 metri per offrire lo sbraccio massimo o di un avambraccio per movimentazione materiali da 3,6 metri per la massima efficienza delle attrezzature. Lo sbraccio al perno massimo è di circa 9,5 metri.

Un ventilatore con possibilità di inversione del senso di rotazione offre prestazioni di raffreddamento ottimali ed è accompagnato da un radiatore a maglie larghe. Le protezioni luci anteriori e posteriori e la cabina con aria condizionata per un maggiore comfort dell’operatore sono previste di serie, mentre le protezioni cabina e le strisce antinfortunistiche rosse e bianche sull’estremità posteriore per la protezione della macchina e la sicurezza in cantiere sono opzionali.

Abbiamo visto in mostra anche i più recenti modelli della gamma Wastemaster, fra cui il movimentatore telescopico 550-80 WM, la minipala cingolata 260T WM, il carrello elevatore con braccio telescopico Teletruk 30D 4×4. Le dotazioni aggiuntive Wastemaster (sigla WM nella denominazione dei modelli di macchine) permettono, per lavori negli impianti di trattamento rifiuti e nel settore del riciclaggio di metalli o altri materiali, di incrementare prestazioni e versatilità operativa e soprattutto assicurano l’incolumità del mezzo e dell’operatore.

Wacker Neuson

«Il settore dello smaltimento e quello del riciclaggio sono molto importanti per Wacker Neuson, anche se per noi si tratta di una nicchia di mercato. Scorgiamo soprattutto un potenziale grazie ai nostri escavatori mobili nella fascia dalle 6 alle 9 tonnellate, al nostro escavatore da 15 tonnellate, ai sollevatori telescopici compatti e alle pale gommate articolate», ha dichiarato Georg Jung, direttore generale di Wacker Neuson Italia. «Le nostre macchine sono ideate per applicazioni con notevoli sollecitazioni e, di conseguenza, sono la soluzione ideale per questo settore». L’escavatore mobile 6503, in esposizione a Ecomondo, viene spesso impiegato nel settore del riciclaggio. Maneggevole, soprattutto potente e di facile gestione: sono queste le caratteristiche che permettono a questo escavatore mobile da 6 tonnellate di Wacker Neuson di soddisfare le esigenze dei clienti. La sua sporgenza minima nella parte posteriore semplifica le manovre e lo svolgimento dei lavori in sicurezza.

Oltre ai prodotti e alle soluzioni collaudate, come l’escavatore compatto ET18, e le diverse attrezzature edili, come palloni luminosi, generatori, pompe e tagliasuolo con motore a scoppio, Wacker Neuson ha presentato a Ecomondo anche le novità del 2013. «L’escavatore compatto EZ17 è stato introdotto quest’anno in Italia e completa la serie Zero Tail preesistente nella fascia di peso compresa tra 1 e 2 tonnellate. Zero Tail significa che l’escavatore non presenta sporgenze nella parte superiore e, di conseguenza, non può estendersi oltre i cingoli», sostiene Georg Jung. «Anche tra le pale sono presenti delle novità, come per esempio la pala gommata articolata WL 20 e il sollevatore telescopico compatto TH412». Le macchine di Wacker Neuson possono essere utilizzate in modo poliedrico e munite di una vasta gamma di accessori.

«I nostri clienti danno una sempre maggiore importanza ai processi di lavoro che risultano efficienti e tutelano le risorse. Offriamo numerose soluzioni che soddisfano in modo preciso queste esigenze», sostiene Georg Jung. Per contraddistinguere i prodotti ecologici (ECOlogy) e quelli economici (ECOnomy), Wacker Neuson ha introdotto il proprio marchio ECO. Tra i prodotti ECO in esposizione a Ecomondo ci sono anche i martelli elettrici EH 75 ed EH 100. Grazie alla sua potenza di demolizione di 100 joule d’energia di percussione per singolo colpo, EH 100 ha una forza equiparabile a quella dei martelli demolitori ad aria compressa, rappresentando però un’alternativa decisamente più economica ed ecologica: nell’arco di tutta la vita operativa del martello è così possibile ottenere risparmi in termini di emissioni di CO2 pari a un massimo di 1,2 tonnellate e in termini di costi di carburante per un massimo di 5.500 €.

Anche il sistema di assistenza al conducente Vertical Lift System (vls) per il sollevatore telescopico, in dotazione al compatto TH412, è stato contrassegnato dal marchio ECO. Questo sistema consente di svolgere le operazioni in modo fluido e offre supporto ai lavori in ambienti operativi complessi grazie a movimentazioni telescopiche semiautomatiche. Grazie alla movimentazione di sollevamento e abbassamento progressivamente verticale si garantisce sempre la stabilità della macchina anche durante il trasporto di carichi pesanti. Lo svolgimento delle operazioni in modo fluido, un abbassamento uniforme e rapido del braccio telescopico per motivi di sicurezza e il funzionamento semplificato della macchina incrementano le prestazioni gestionali della macchina.

Una percentuale elevata di tutte le nuove macchine nel settore delle macchine compatte e anche delle attrezzature edili è attualmente già sottoposta a un programma di finanziamento. Per riuscire a fornire consulenza ai clienti in loco in materia delle possibilità di finanziamento, a luglio 2013 Wacker Neuson Group ha avviato una collaborazione internazionale con De Lage Landen (DLL), attività specializzata nelle soluzioni finanziarie orientate agli oggetti. Con questa operazione si intende rafforzare a livello internazionale l’erogazione dei servizi finanziari per concessionari e imprese. A questo punto i concessionari e le imprese in Italia possono accedere a soluzioni finanziarie flessibili e personalizzate.

 

 

 

Anche i comandi elettronici sono «eco»

Allison Transmission, leader mondiale nelle trasmissioni completamente automatiche per veicoli commerciali medi e pesanti e nei sistemi di propulsione ibridi per autobus, ha presentato a Ecomondo per la prima volta in Italia la 5a Generazione dei sistemi di controllo elettronico, sviluppati per abbattere i consumi e migliorare le prestazioni del veicolo.

Abbiamo visto allo stand un modello in spaccato di una trasmissione Allison 3000, adatta ai veicoli con motori da 276kW (370hp), una delle trasmissioni Allison più utilizzate nel settore municipale e nella raccolta rifiuti.

I sofisticati comandi di 5a Generazione Allison offrono un’ampia gamma di strategie automatiche e dinamiche per ottimizzare i punti di cambio marcia in base alla conformazione del terreno, al carico del veicolo e alle condizioni operative. Cosa più importante, questi comandi sono in grado di dialogare al meglio con i nuovi motori Euro VI, obbligatori per tutti i veicoli pesanti a partire da gennaio 2014.

«Tra le novità dei comandi di 5a generazione», ha affermato Manlio Alvaro, Responsabile Marketing EMEA di Allison Transmission, «ci sono un modulo di controllo della trasmissione (TCM) più piccolo e con maggiore capacità di calcolo, nuovi selettori del cambio marcia e un software sofisticato in grado di abbattere ulteriormente i consumi. Incorporato nel modulo di controllo della trasmissione, un nuovo inclinometro aumenta la produttività e l’efficienza del veicolo. La precisione e la reattività dell’inclinometro rendono la selezione delle marce nelle modalità ‘Economy’ e ‘Performance’ più accurata e rapida, riducendo ulteriormente i consumi. La nuova generazione di comandi elettronici presenta inoltre due livelli di gestione dell’accelerazione del veicolo, per migliorare ulteriormente i consumi, controllando l’immissione del carburante nel motore e moderando gli stili di guida aggressivi».

Diversi costruttori hanno esposto presso i propri stand veicoli allestiti con trasmissioni Allison. Tra gli altri, il nuovo Econic di Mercedes Benz e il Renault Access Euro VI, che montano entrambi di serie una trasmissione Allison 3000.