Betonpompe

Una Magnum MK 28.4 al centro del fiume

per webdi Claudio Guastoni

Proseguono i lavori per costruire una centrale idroelettrica sul fiume Tanaro. Il progetto segna l’ingresso di Egea (Ente Gestione Energia e Ambiente, Alba, Cuneo) nel settore idroelettrico e nella gestione di impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili. Nel 2012 infatti, la Tanaro Power-Egea di Alba si è aggiudicata la concessione e l’autorizzazione a realizzare l’impianto derivando acqua a uso idroelettrico sul fiume Tanaro. La nuova centrale prevede 2 turbine con capacità massima di 40 m³/S collocate in un primo corpo di fabbrica, e consentirà di derivare un massimo di 80 m³/S di acqua per generare un massimo di 4 MW di potenza, mentre un canale di restituzione con nuove paratoie di regolazione flusso rilascerà nel Tanaro l’acqua utilizzata.

testoI getti sono effettuati da una betonpompa Magnum MK 28.4 Cifa dell’impresa Bettoni, mentre il calcestruzzo e le autobetoniere sono forniti da Stroppiana spa, che opera in ATI con Bettoni e ha l’impianto ad Alba, vicino al cantiere. La parte di opere civili (compresa la protezione spondale) è stata eseguita dall’impresa bergamasca Bettoni Spa, specializzata in lavori edili, idraulici e idroelettrici, e nella produzione e vendita inerti e calcestruzzi, mentre, per casseri e posa dei ferri l’impresa è stata coadiuvata dalla TMR di Clusone (BG). Il geometra di cantiere Franco Lazioli e Massimo Belingheri, responsabile del settore impresa Gruppo Bettoni, spiegano che oggi si darà il via ai getti per la soletta del canale di restituzione acqua, corrispondenti a circa 630 m³ di calcestruzzo. Franco Miorini, esperto pompista dell’impresa Bettoni, si sofferma sulle principali caratteristiche di questa macchina acquistata dall’Impresa nel 2005.

La MK 28.4 è un’ottima compagna di lavoro, dotata di una linea compatta e armonica studiata per il montaggio su autotelaio a 4 assi. La stabilizzazione è comandata idraulicamente su ogni lato della macchina, e avendo limitate dimensioni può essere piazzata anche in spazi esigui e difficili. Ha un tamburo ad alta capacità di carico a fondo ellittico, regolatore di portata calcestruzzo, e l’affidabile gruppo pompante, che garantisce ottime prestazioni (60 m³/h effettivi) e un pompaggio silenzioso, continuo e regolare, ha un sistema di lubrificazione centralizzato. Il braccio, molto stabile durante il pompaggio, è a 4 elementi con ripiegamento a “Z”, tubazione da 100 mm, ed è comandato con distributore proporzionale a doppia velocità di movimento. L’ampia movimentazione lo rende particolarmente efficace nei getti sotterranei.

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