Attrezzature

Una combinata MB Crusher per la BEI

4000 m3 di materiali vagliati e frantumati con le unità MB Crusher nel cantiere del nuovo edificio della BEI (Banca Europea degli Investimenti) nel quartiere di Kirchberg, in Lussemburgo.

Molte imprese di costruzioni devono oggi affrontare grosse questioni ambientali: per ridurre la carbon footprint (impronta di carbonio), infatti, è necessario abbattere le emissioni di CO2, preservare le risorse e migliorare la gestione dei rifiuti in cantiere.

Per raggiungere questi obiettivi, DTS SA,cliente di MB Crusher, ha affrontato il progetto per la costruzione delle nuova sede della BEI da un’altra prospettiva.

Non ha senso caricare camion per spostare le macerie a 100 km di distanza per poi riportare il materiale frantumato indietro quando si possono trattare gli scarti direttamente in cantiere” – ha sottolineato Jonathan Marie Dit Lacour, responsabile dei lavori di sbancamento, movimento terra e rinterro e CEO dell’azienda DTS SA.

Utilizzando quindi in combinata una benna vagliante e una benna frantoio di MB Crusher, l’azienda ha portato in cantiere tutti i vantaggi di un centro mobile di riciclaggio.

Al lavoro per la nuova sede della BEI

Il progetto prevede l’ampliamento dell’attuale sede centrale della BEI, che ospiterà 1.500 postazioni di lavoro in modo da riunire in un’unica sede tutti i dipendenti che lavorano in uffici decentrati.

Il sito è composto da un terreno molto sabbioso, quindi per prima cosa è stato necessario separare la sabbia dalle rocce con una benna vagliante MB-S23 installata su un PC360 di Komatsu. Una volta separate dalla terra, le rocce calcaree sono state poi ridotte di granulometria con un frantoio a mascelle BF120.4, installato sempre sullo stesso escavatore. Questo procedimento ha evitato il viavai di camion da e per il cantiere e riutilizzare il materiale già presente in loco ha aiutato a preservare le risorse naturali.

Si stima che entro il 2050 il 68% della popolazione abiterà nei centri urbani: questo incremento quindi porterà alla costruzione di nuove infrastrutture, edifici residenziali e commerciali. Oggi il settore costruzioni è responsabile del 40% della emissioni di CO2 e quindi è necessario che nei prossimi anni le aziende del settore adottino nuove procedure per eliminarle. Le attrezzature MB Crusher possono diventare un alleato per raggiungere questo obiettivo, sia in grandi che in piccoli progetti.

MB Crusher rappresenta oggi la più grande gamma di attrezzature sul mercato dedicata all’edilizia e al riciclaggio ed è per questo che DTS e il partner comune MAKO hanno affidato a MB questo progetto. “Trasformare gli scarti in prodotti è più che una questione semantica, ora è una necessità“, ha concluso Jonathan Marie Dit Lacour.