Gru cingolate

Una CC38.650-1 nella flotta Autovictor

Una nuova, spettacolare, gru cingolata Tadano CC38.650-1 è entrata nel parco macchine di Autovictor. Bellissima nella sua livrea rossa fiammante, la nuova tralicciata consente di affrontare il crescente mercato dei sollevamenti pesanti, in cui la capacità pick&carry apre a ulteriori nuove possibilità.

A differenza di quanto accade ad altre latitudini, in Italia il mondo delle gru cingolate è ancora parzialmente inesplorato. La tradizionale propensione verso le gommate si associa infatti alle difficoltà intrinseche legate alla gestione di questi giganti del sollevamento che necessitano di un’organizzazione puntuale ed efficace sotto tutti i punti di vista. Qualità che si ritrovano alla perfezione in Autovictor, che crede fermamente nelle quasi infinite possibilità di questa tipologia di macchine ed ha concretizzato questa filosofia nel recente acquisto di una nuova Tadano CC38.650-1.

Una scelta ponderata per la CC38.650-1

Alessandro Gino

Siamo entrati nel settore dei sollevamenti pesanti fin dal 2015, da quando abbiamo deciso di investire e prendere la prima gru telescopica da 800 t”, commenta Alessandro Gino, Direttore Operativo di Autovictor, “nel 2017 è stato fatto un altro passo importante con la prima gru a traliccio, la Demag TC2800-1. Inoltre, da un paio di anni a questa parte, abbiamo iniziato a ricevere richieste sempre più frequenti di macchine di questo tipo, quindi con braccio a traliccio e carro cingolato, che a differenza della TC ci permettono di effettuare lavori da pick and carry, quindi di muoverci con un carro decisamente importante. Da metà 2023 ci siamo messi alla ricerca di una macchina che corrispondesse a queste caratteristiche, anche sondando prodotti usati o di taglia inferiore per averla subito disponibile. Alla fine abbiamo deciso di optare per questa scelta per due fondamentali motivi. Innanzitutto Tadano ci è venuta incontro per i tempi di consegna e ci ha dato una macchina che rispettava le nostre esigenze in tempi record. Inoltre abbiamo scelto questa tipologia di macchina perché è molto versatile, con caratteristiche fondamentali per quanto concerne il tema del trasporto eccezionale in Italia: è scomponibile in pezzi abbastanza leggeri e con dimensioni adeguate che ci consentono di raggiungere tutte le destinazioni in Italia, anche quelle critiche per strade e ponti”.

In base alla configurazione necessaria in cantiere, per il trasporto si va da un minimo di una ventina di autoarticolati a circa 45-50 mezzi.

Le caratteristiche che fanno la differenza

Tra le tante caratteristiche tecniche che hanno convinto Autovictor all’acquisto c’è sicuramente  sicuramente la semplicità di montaggio, quindi di assemblaggio e di disassemblaggio. “Il sistema quick connection di Tadano/Demag, spiega Alessandro Gino, è  a mio avviso il più efficiente in circolazione. Molto importante anche il nuovo sistema di Superlift SL_2 che permette di avere un raggio di lavoro del superlift più ampio rispetto ai vecchi modelli e quindi di aumentare la portata della macchina, che è una 650 t di portata nominale”.

Ma le qualità tecniche della gru da sole non bastano per decidere un acquisto così importante. Ne è convinto il Direttore Operativo di Autovictor che aggiunge: “assistenza tecnica e rapporto con il costruttore sono ovviamente decisivi. Per noi Demag è sempre stato un marchio presente in flotta, poi ultimamente abbiamo acquistato due Tadano AC5.130 e due Tadano AC80. In questo modo andiamo anche a standardizzare service e assistenza, per essere autonomi con i sistemi di diagnosi attuali, prevenire ed intervenire ancora prima dell’assistenza Tadano. Soprattutto con macchine di questa dimensione è infatti impensabile che si fermino in cantiere”.

CC38.650-1, ideale quando manca spazio

La Tadano CC38.650-1 va a completamento di una flotta in continuo aggiornamento ed evoluzione, si tratta infatti di una macchina di dimensioni molto importanti in grado di camminare con il carico e di risolvere diversificate problematiche di cantiere. “Si tratta di una macchina ideale”, riprende Alessandro Gino, “per tutti i cantieri in cui ci siano problemi di spazio e di logistica, magari dove il pezzo da sollevare deve essere preassemblato in un’altra area. Agendo da pick&carry la Tadano è infatti in grado di traslare portando il pezzo. Oppure, lavorando su una strada aperta al traffico, è possibile montare la gru in un punto e portarla poi all’interno della strada, evitando chiusure prolungate e quindi velocizzando i lavoro e causando meno impedimenti”.

A riprova della correttezza della scelta operata da Autovictor, la nuova gru ha già parecchi contratti in essere, lavori nei mesi di luglio, agosto e settembre. Cantieri che mettono in evidenza la grande versatilità della macchina, si tratta infatti di lavori infrastrutturali, ma anche di manutenzioni programmate di ambiti industriali e installazioni e manutenzioni in centrali elettriche, cui si aggiungono ulteriori lavori presi verso fine anno e altri già programmati per il 2025.