A seguito del sisma che lo scorso maggio ha scosso l’Emilia Romagna, il Duomo di Ferrara ha riportato danni consistenti. Una prima verifica della loro entità è stata fatta attraverso l’utilizzo di una piattaforma ragno Palazzani TSJ 30 che ha consentito di accertare le modalità del successivo restauro.
Efrem Ferrigato, direttore tecnico del progetto di restauro affidato alla Versab di Badia Polesine è fiducioso di portare a termine il lavoro prima dell’ingresso in Cattedrale del nuovo vescovo, previsto per marzo.
Il lavoro consisterà nella restauro della volta prima dell’abside e nella sistemazione delle grosse crepe, visibili anche a occhio nudo. L’utilizzo della piattaforma ragno permetterà anche di effettuare i sopralluoghi tecnici necessari per visionare anche l’affresco del Giudizio Universale del Bastianino, consentendo poi di decidere il tipo di intervento più adeguato.
La TSJ 30 pesa 6000 Kg, ha un’altezza massima di lavoro di 30 metri e una portata di 200 Kg. È stata noleggiata dal Gruppo Venpa 3.