Le macchine Doosan e un’impresa d’eccellenza aprono la strada a un grande metanodotto nel nord est d’Italia
Nel territorio a sud di Verona, la SALP spa, impresa italiana di livello internazionale basata a Bagnaria Arsa /Udine e specializzata nella realizzazione di grandi pipelines, è a capo di un raggruppamento d’imprese che sta costruendo un importante metanodotto. La pipeline, con un percorso di 46 km attraversa da est a ovest il territorio di ben 11 comuni a sud della provincia di Verona, con ingenti movimenti di terra.
Si tratta di un’opera imponente, avviata a inizio 2013 per il potenziamento della rete SNAM di trasporto metano lungo la direttrice est-ovest della Pianura padana.
Il nuovo metanodotto Zimella-Cervignano d’Adda comporta sbancamenti, posa di tubazioni di diametro fino a 56”, reinterro delle opere e ripristino dei terreni agricoli.
Il ruolo della SALP riguarda in linea generale tutte le attività, sia civili che meccaniche nonché elettro-strumentali, di costruzione e montaggio del metanodotto compresi quindi la rimozione preliminare dell’humus, lo sfilamento delle tubazioni, la saldatura della condotta con relativi controlli e rivestimenti, le attività di scavo, la posa e il reinterro delle condotte, il ripristino delle condizioni di coltura dei suoli secondo le esigenze dei proprietari dei terreni attraversati.
Le superfici di scavo e i volumi quotidiani movimentati sono ingenti, dovendo collocare condutture con diametro di circa 1,4 m. a profondità tra 1,5 e 4 metri.
Giancarlo Fiore, Direttore costruzioni pipelines della SALP dice a questo proposito: “SALP ha un parco di circa 300 macchine operatrici, una flotta che possiamo dire poderosa, nella quale abbiamo 42 escavatori Doosan. Per questo cantiere, abbiamo messo in campo 21 escavatori cingolati tra le 18 e le 55 t, oltre a un dumper articolato MT 31 da 28,5 t operative”.
Al lavoro in cantiere lo schieramento di escavatori cingolati Doosan è infatti imponente: un DX520LC, tre DX420LC, della nuova serie 3 ci sono un DX340LC-3 e un DX225LC-3 SLR, quattro DX225NLC, quattro DX340LC, due DX235NLC, un gruppo di miniescavatori DX27, DX35 e DX80R. In azione di scavo in un terreno con rilevante presenza d’acqua, un DX225LC-3 lavora alla quota di 3 m, con un braccio Long Reach.
Giancarlo Fiore spiega che “All’interno dei vari siti di cantiere, ogni escavatore assolve a un compito diverso. In linea di massima, i DX225 e DX235 sono adibiti allo scavo vero e proprio, al consolidamento degli argini e alle coperture. I modelli maggiori sono impiegati anche negli sbancamenti, nel vaglio del materiale con benne speciali e nel sollevamento di attrezzature impiantistiche, grazie all’allestimento certificato del braccio-escavatore che è un plus quasi unico a livello mondiale”.
Nelle zone di cantiere dove maggiori sono le esigenze di sicurezza e stabilità, le macchine Doosan hanno dato convincenti garanzie di affidabilità ai professionisti della SALP, che hanno sperimentato le grandi potenzialità delle macchine, dotate di carri estensibili o fissi contenuti entro 2,54 m.
L’operatore Enzo Di Blasio, che lavora alla guida di un DX420LC, è il miglior testimone delle condizioni operative offerte dalle macchine Doosan: “Sono dotate di grande reazione idraulica che favorisce uno scavo veloce e molto redditizio, e posso farlo a regola d’arte, in condizioni di comfort davvero eccellenti”.
SALP spa ha uno sperimentato rapporto con il marchio Doosan con il quale ha scelto di comporre il suo parco di escavatori cingolati. Questa scelta di SALP è una bella dimostrazione di quanto il marchio Doosan si sia accreditato tra i grandi operatori come produttore di macchine tra le migliori sul mercato, assolutamente affidabili per l’alta qualità tecnologica.
Luigi Menichella, Agente Doosan per il Friuli-Venezia Giulia è un veterano del settore macchine movimento terra e lavora da molto tempo con Doosan Infracore Construction Equipment. Ci dice che “SALP è un grande cliente di livello internazionale. Aver venduto quarantadue macchine a una grande impresa come questa, rappresenta una comprensibile soddisfazione professionale, che obbliga naturalmente a corrispondere in pieno alle attese del cliente e alle sue richieste di assistenza pronta, efficiente e irreprensibile”.
