Il Consiglio di Amministrazione di Trevi – Finanziaria Industriale spa, Holding del Gruppo Trevi, tra i protagonisti mondiali nel settore dell’ingegneria del sottosuolo e nella produzione delle macchine per fondazioni e perforazioni, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2013. A livello consolidato il primo trimestre del 2013 ha evidenziato ricavi totali pari a 299,7 milioni di Euro in diminuzione del 2,7% rispetto ai 307,8 milioni di Euro raggiunti nel primo trimestre del 2012.
Il valore della produzione nel trimestre si è attesta a 309,3 milioni di Euro. L’EBITDA è pari a Euro 32,7 milioni (10,9% sui Ricavi Totali) contro Euro 31,6 milioni dello scorso esercizio. L’EBIT raggiunge Euro 17,4 milioni (5,8% sui Ricavi Totali) contro Euro 19,0 milioni dello scorso trimestre.
Il risultati ante imposte e ante risultato di terzi è pari a Euro 8,7 milioni rispetto a Euro 12,6 milioni evidenziati nel primo trimestre 2012; l’utile netto di Gruppo è pari a Euro 2,7 milioni (contro Euro 8,2 milioni registrati nel primo trimestre del 2012).
Il ROI del primo trimestre 2013 è pari al 7,5% rispetto al 8,2% evidenziato nel primo trimestre del 2012 mentre il ROE è pari al 2,4%. L’indebitamento finanziario netto è pari a Euro 467,2 milioni rispetto al dato al 31 marzo 2012 in cui si attestava a Euro 495,0 milioni. Il patrimonio netto totale si attesta ad Euro 455,1 milioni in crescita del 4,7% rispetto allo stesso dato al termine del primo trimestre 2012 (Euro 434,8 milioni).
I principali Indicatori Finanziari, ovvero i rapporti NET DEBT/EQUITY e NET DEBT/EBITDA, si attestano rispettivamente a 1,0x (1,1x al 31 marzo 2012) ed a 3,6x (3,9x al 31 marzo 2012). Il portafoglio ordini, ammonta ad Euro 1.108,9 milioni ed evidenzia un forte incremento del 18,1% rispetto al livello raggiunto al 31 marzo 2012 pari a 939,2 milioni di Euro.
Il CEO Stefano Trevisani ha così commentato – “I risultati del primo trimestre del 2013 dimostrano un recupero graduale della marginalità operativa che si è attestata a livelli superiori rispetto allo scorso anno. I principali indicatori economici del Gruppo stanno progressivamente raggiungendo un livello di normalizzazione e rimaniamo confidenti nel raggiungimento degli obiettivi di fine anno. La divisione Oil & Gas, impegnata attivamente nella realizzazione di importanti commesse offshore, segnerà nel corso dell’anno una crescita graduale sia delle attività sia della marginalità operativa; tale crescita emergerà nel corso degli ultimi due trimestri dell’esercizio. Nel settore Servizi continua una fase di delivery costante riportando nel trimestre margini molto confortanti per il business ad eccezione del mercato domestico. Il portafoglio lavori, ha raggiunto uno dei valori più elevati mai registrati negli ultimi anni e ciò garantisce una visibilità di lungo periodo per tutte le attività del Gruppo. Siamo convinti che le scelte strategiche intraprese negli scorsi mesi produrranno presto i risultati auspicati.”