Le piattaforme ibride e full-electric stanno conquistando il mercato: alcune delle innovazioni del marchio azzurro, che sta ampliando lo stabilimento di Umbertide (Perugia), sono frutto di un engineering “made in Italy”.
Leader nel settore del sollevamento, Genie® presenterà alla prossimo GIS di Piacenza (dal 3 al 5 ottobre 2019, nell’area esterna F14-H7) i nuovi modelli Z-45 FE (con tecnologia ibrida), S-65 XCTM (Xtra Capacity), GS-1330m e GS-4655, oltre a numerose altre novità.
Le macchine esposte al GIS
La Z-45 FE che vedremo al GIS è una piattaforma a braccio articolato (altezza max di lavoro: 15,92 m) ad alta efficienza. Nella modalità ibrida può funzionare per un’intera settimana con un solo pieno di carburante, mentre nella modalità elettrica può affrontare un intero turno di lavoro utilizzando la carica della batteria, dopo un solo ciclo notturno di ricarica.
Si tratta di una soluzione ideale per coniugare rispetto dell’ambiente, piena operatività indoor e outdoor (massimo controllo e trazione su qualsiasi tipo di terreno), senza emissioni inquinanti e acustiche e, ovviamente, un’elevata economia di gestione (consumi -30%).
La S-65 XC è invece una piattaforma a braccio telescopico (altezza max di lavoro 21,84 m) che consente una doppia capacità di sollevamento. Oltre ai tradizionali 300 kg di portata in tutte le condizioni operative, in una “zona ristretta” della posizione del braccio è disponibile una portata di ben 454 kg.
In questa modalità la cesta può accogliere 3 persone e un notevole carico di attrezzature, a vantaggio di un più ampio range di utilizzazione e, a parità di tipologia di lavoro, con un risparmio di tempo risultato della riduzione dei cicli di sollevamento.
Tutti i vantaggi dell’alimentazione completamente elettrica, uniti a un funzionamento senza interruzioni con una singola carica e a una maggiore durata della batteria, sono appannaggio delle nuove piattaforme a forbice GS-1330m e GS-4655. In questo caso la tecnologia e-Drive evita tutti gli inconvenienti tipici delle macchine idrauliche, con importanti benefici dal punto di vista ambientale.
A questi nuovi modelli possiamo idealmente affiancare anche la piattaforma compatta Genie Z-33/18, al 100% elettrica, sempre in esposizione al GIS: si tratta della prima macchina interamente progettata e prodotta a Umbertide, destinata al mercato mondiale. Grazie ai consistenti investimenti compiuti dal management statunitense, lo stabilimento umbro è infatti in piena fase di ampliamento e rinnovamento.
Un polo d’eccellenza
All’incremento della produzione (circa il doppio delle macchine nell’arco di pochi anni) e del numero di occupati (da 250 a circa 400 persone, fra cui molte donne) è corrisposto infatti un aumento delle risorse umane dedicate all’engineering, con la creazione di un secondo team dedicato alla ricerca e sviluppo.
Sul fronte strutturale, l’acquisto di un terreno confinante ampio circa 9.000 m2, ora adibito allo stoccaggio dei prodotti finiti, consentirà la ridefinizione del layout dello stabilimento per migliorare il flusso dei materiali, l’efficienza e la sicurezza.
Il primo passo concreto sarà completato a breve: si tratta del nuovo fabbricato logistico per la spedizione diretta di una gran parte dei prodotti. In prospettiva, lo stabilimento di Umbertide diventerà un centro d’eccellenza per le piattaforme elettriche e ibride.
di Giuseppe La Franca