Anno ricco di eventi, esperienze, innovazioni e traguardi raggiunti quello che Scania ha archiviato nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, ponendo le basi per un 2018 che non solo confermi i successi conseguiti, ma che li potenzi e li amplifichi, aggiungendone altri.
Dal 2015 ad oggi la crescita di Scania è stata costante. I temi che hanno connotato l’anno che sta per chiudersi sono stati digitalizzazione, connettività, sostenibilità. Ma è soprattutto su quest’ultimo che si concentrano gli sforzi del Gruppo che in Italia ha designato una figura preposta, Paolo Carri, per affrontare e gestire al meglio le sfide di quella che è la grande scommessa del futuro: la tutela del pianeta.
“Siamo contenti ma non soddisfatti”, ha ribadito Franco Fenoglio, Presidente e AD di Italscania spa. A sottolineare che il processo di crescita in un’azienda è inesauribile, come dimostrano le tappe che hanno scandito in maniera incalzante il 2017 del Gruppo.
2017: le tappe salienti
Partendo dalla S Series, attraverso la presentazione, a maggio, della nuova generazione di motori V8 Euro 6, a settembre, della nuova Serie XT per cava cantiere e, all’Ecomondo di novembre, del nuovo motore a metano a 13 litri (senza dimenticare la nuova gamma da 7 litri per la distribuzione e la raccolta), per arrivare a dicembre, con le nuove cabine ad accesso ribassato della serie L e la Crew Cab che può accogliere fino a 8 persone. Un percorso proattivo che comprende anche la partecipazione alle più importanti fiere, l’organizzazione di eventi come I Giorni del Re (dedicato ai veicoli decorati, che si conferma anche per il 2018 con l’allargamento a quelli vintage), la firma di accordi strategici come quello con Anas per lo sviluppo delle Smart Road, il varo di iniziative itineranti come il Costruire il Futuro Scania Tour che verrà proposto anche l’anno prossimo…
Tra le attività portanti di Scania impossibile non citare il settore dei Servizi che, come ha affermato Frederick Swartling, ha registrato una crescita importante: è aumentato del 23% il portafoglio del Fleet Management (1800 veicoli) e della stessa cifra sia i veicoli (7000) che hanno scelto i contratti di assistenza che i Driver Training (quest’anno ne sono stati erogati quasi 800).
A questo processo di crescita non è estranea la rete. “Da essere rete siamo passati a fare rete”, ha spiegato Daniel Dusatti, direttore sviluppo rete. “Cioè a portare avanti i progetti insieme ai nostri partner sul territorio”. Di qui l’importanza enorme che Scania attribuisce alle risorse umane, il cui potenziamento costituisce la base della consapevolezza del marchio e del successo.
“Il nostro ruolo è cambiato. Siamo passati da costruttori di veicoli a fornitori di soluzioni di trasporto”, ha affermato Giancarlo Perlini, responsabile marketing di Italscania spa.
Il più sostenibili possibili, a veicolare uno”Scania Way” che, come ha concluso Franco Fenoglio individua in 6 punti forti i presupposti ineludibili di una “crescita felice” per un’azienda:
• Il Cliente prima di tutto • Il rispetto dell’individuo • L’eliminazione degli sprechi • La determinazione • Lo spirito di squadra • L’integrità.
Intanto Scania porta a casa un 2017 di successi. E per il 2018 previsioni rosee anche per il cava cantiere insieme al settore degli eccezionali, una nicchia in cui l’azienda svedese ha performato finora molto bene.
