Anniversari

Tecniche Nuove: 50 anni e li dimostra!

Logo per webPerché ci sono cose che non si improvvisano. E l’esperienza ha un valore, per questo 50 anni sono pochi e tanti al tempo stesso, ma indubbiamente tutti quelli che ci volevano  perché Tecniche Nuove diventasse un protagonista indiscusso nel mondo dell’informazione.

La nostra azienda è nata nel 1964: un anno più dolce che amaro e non solo perché il 30 aprile dallo stabilimento di Alba, in Piemonte,  esce il primo barattolo di Nutella, un “mito italiano”  con una “tag line” che anche noi potremmo parafrasare dicendo “Che mondo  (dell’informazione) sarebbe senza Tecniche Nuove”?

Mentre Gigliola Cinquetti  trionfa con Non ho l’età e  Radio Caroline trasmette da una nave ancorata fuori dalle acque territoriali britanniche diventando la prima radio libera d’Europa, il nostro Paese raccoglie i primi frutti del  boom edilizio e infrastrutturale che aveva caratterizzato il dopoguerra: viene aperta la circolazione del Traforo del Gran San Bernardo, che collega l’Italia alla Svizzera , vengono inaugurate l’Autostrada del Sole e la Linea 1 della Metropolitana di Milano.

All’estero non stanno certo a guardare: in Egitto si inaugura la diga di Assuan mentre in America è la volta del Ponte di Verrazzano, colosso d’acciaio di alta ingegneria che mette in collegamento Staten Island e Brooklyn.  Per la cronaca: iniziata il 13 agosto del 1959 la costruzione si conclude il 21 novembre del  1964. Soli 5 anni per portare a termine un’opera grandiosa, dando vita all’ardito progetto urbanistico di Robert Moses. The Verrazzano, come lo chiamano confidenzialmente i newyorkesi, manterrà il primato di ponte sospeso più lungo del mondo fino al 1981.

Tecniche Nuove nasce in questo clima di dinamismo, positività, slancio progettuale, voglia di fare: caratteristiche che ha conservato intatte nel tempo, potenziandole e  proiettandosi verso nuovi traguardi.

In quel  lontano 1964 anche il mondo editoriale era in profonda evoluzione: Tecniche Nuove ha colto prima di altri le sfide tecnologiche che una comunicazione sempre più globale e al contempo specializzata avrebbe  prima o poi imposto e ha scelto di dedicarsi all’informazione b2b, a una divulgazione attenta e mirata, a un approccio ai lettori  mai disgiunto da un preciso intento culturale.

Ed è proprio stata la cultura (e l’ansia di aggiornamento che essa sempre comporta) a costituire il leit motiv della storia aziendale di questi primi 50 anni. Che sono stati anche all’insegna della formazione (corollario imprescindibile della cultura), con la creazione di corsi di aggiornamento professionale, la pubblicazione di libri e manuali, l’organizzazione di fiere e convegni, la continua attenzione al miglioramento delle competenze specialistiche.

Oggi, dopo 50 anni – che  si vedono tutti (nel senso dell’esperienza) e non si vedono affatto (nel senso della freschezza delle proposte  non solo editoriali come la creazione di nuove strutture in Cina, Brasile, Europa…) – Tecniche Nuove  è il primo gruppo specializzato in Italia e tra i primi in Europa.

Ma il meglio deve ancora venire.