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Tadano AC 5.250-2: promossa a pieni voti

Facilità di trasporto ed eccellenti capacità di carico: ecco le priorità di sviluppo adottate dagli ingegneri Tadano in fase di progettazione della nuova gru AC 5.250-2, di cui l’azienda ha presentato un’anteprima in occasione del Bauma 2022. Prima del lancio sul mercato, Tadano ha arricchito la gru con alcune funzionalità aggiuntive aggiunte nella fase finale dello sviluppo, volte a migliorare ulteriormente soprattutto l’aspetto della sicurezza della gru AC 5.250-2.

Per entrare nello specifico: grazie alla stretta collaborazione tra i due stabilimenti di Lauf e Zweibrücken, erano già stati raggiunti ambiziosi obiettivi di sviluppo al momento della presentazione della gru AC 5.250-2 a Monaco. “Abbiamo riunito e sfruttato nel migliore modo possibile le competenze maturate dai nostri due stabilimenti“, spiega il responsabile del progetto, Peter Kleinhans. E che si tratti di un lavoro ben riuscito appare subito chiaro dalle capacità di sollevamento raggiungibili, che in molte applicazioni risultano superiori ai migliori valori di questa categoria del 10-15% e in alcune configurazioni addirittura del 30%. I numeri parlano chiaro: con una capacità di sollevamento di 14,5 tonnellate, una lunghezza del braccio di 70 metri e un raggio di 12-24 metri, la gru AC 5.250-2 ha senz’altro una marcia in più. Altro notevole esempio è la configurazione con un raggio di 42 metri e una lunghezza del braccio di 47 metri, che offre una capacità di sollevamento di 11 tonnellate. La lunghezza del sistema di questa nuova gru è un’altra caratteristica di prim’ordine: il braccio base da 70 metri allestito con HAV può essere allungato di ben 42 metri, fino a raggiungere una lunghezza massima del sistema di 112 metri. Molto interessante è infine il fatto che tutte le prolunghe disponibili per il braccio base, da 5,8 a 36 metri, siano automontanti.

Un contrappeso sofisticato

Il contrappeso totale di 80 tonnellate può essere caricato in tre sollevamenti: 49,6 tonnellate con un raggio fino a 6,2 metri a 360°, seguito da due sollevamenti da 15,2 tonnellate, ciascuno dei quali suddiviso in 10 e 5,2 tonnellate per il montaggio a destra e a sinistra del pacchetto base. In caso di necessità, il contrappeso può essere ripartito in blocchi più piccoli, permettendo, ad esempio di sollevare la piastra base di 5,5 tonnellate da una distanza fino a 20,1 metri sempre con un raggio di 360°. “Grazie al sistema di controllo gru IC1-Plus, il raggio può essere notevolmente aumentato con certi angoli di rotazione” sottolinea Peter Kleinhans. Inoltre, la possibilità di suddividere il contrappeso in un alto numero di blocchi, nessuno dei quali supera le 10 tonnellate, assicura un’elevata flessibilità in termini di logistica di trasporto. Ciò significa che, se lo spazio presso il cantiere lo consente, per il trasporto è anche possibile utilizzare camion di piccole dimensioni.

Gru taxi con un carico assiale di 12 ton

Tadano è particolarmente orgogliosa delle eccellenti configurazioni di trasporto. La gru AC 5.250-2 può rispettare il carico assiale di 12 tonnellate anche allestita con bozzello a 3 pulegge, per carichi fino a 67,3 tonnellate oppure con un falcone da 5,8 metri per carichi pesanti; in ogni caso le staffe di trasporto per HAV rientrano sempre nel limite di carico assiale delle 12 tonnellate. Sul retro è possibile aggiungere diverse centinaia di kilogrammi di equipaggiamenti. Il tutto anche con i cerchioni in acciaio da 16 pollici. Ciò significa che può essere utilizzata come gru taxi, senza l’uso di un veicolo ausiliario, rientrando nel limite di carico assiale di 12 tonnellate. E con un carico assiale di 16,5 tonnellate, la gru può utilizzare un contrappeso fino a 20 tonnellate rispetto al massimo trasportabile di 80 tonnellate. Tutto questo testimonia l’elevata flessibilità di questa gru Tadano a 5 assi.

Equipaggiata tecnologia Tadano più recente

Tadano ha equipaggiato di serie la gru AC 5.250-2 con una vasta gamma di caratteristiche che d’ora in avanti si potranno ritrovare in ogni nuovo membro della famiglia di gru Tadano AC. Tra queste citiamo ad esempio l’innovativo sistema di controllo della gru IC-1 Plus. Il sistema determina in tempo reale la capacità di sollevamento massima per ogni posizione del braccio, in funzione dell’angolo di rotazione della torretta. In questo modo la gru può quindi utilizzare sempre la massima capacità di sollevamento disponibile, utile in particolare quando vengono impiegati gli stabilizzatori. Quando il contrappeso è ridotto e gli stabilizzatori non sono completamente estesi, i vantaggi risultano particolarmente evidenti. Per la gru AC 5.250-2 i benefici sono infatti notevoli, poiché gli stabilizzatori possono essere estesi in modo asimmetrico in cinque posizioni, di 0, 25, 50, 75 e 100%.

La gru Tadano AC 5.250-2 dispone inoltre in opzione dell’esclusivo sistema di telecamere Surround View, che consente all’operatore di ottimizzare il posizionamento della gru sul cantiere. Il sistema, brevettato, utilizza le sei telecamere della gru per creare al computer una rappresentazione delle massime lunghezze di estensione possibili degli stabilizzatori presso l’attuale posizione della gru.

Nella fase finale di sviluppo, è stato aggiunto l’assistente attivo alla retromarcia TailGUARD, quale ulteriore innovazione tecnica per migliorare la sicurezza durante la guida.

In futuro, la gru AC 5.250-2 sarà inoltre dotata di un’ulteriore caratteristica di sicurezza: l’esclusivo Lift Adjuster, che sarà disponibile anche su questa gru in tutto il mondo nel corso del prossimo anno. Questo dispositivo, attivabile con la semplice pressione di un pulsante, rileva la flessione del braccio e regola automaticamente il cilindro di sollevamento per compensare la variazione del raggio dovuta alla flessione, eliminando così ogni pericolo di oscillazione. Il Lift Adjuster aumenterà pertanto significativamente il livello di sicurezza nell’area di lavoro.