Perforatrici

SR-30 Eagle: la piccola di Soilmec

Le macchine Soilmec hanno fatto la storia nel mondo delle perforatrici di piccola taglia inaugurando con la R-312, nel 1995, una nuova era. La R-312, infatti, debuttò con una formula vincente che proponeva un generoso motore Diesel abbinato ad una potente testa rotary completa di velocità di scarico veloce e un design immediatamente riconoscibile, agile e compatto, che la rendevano ideale all’utilizzo in un ampio spettro di piccole lavorazioni. Dopo il debutto in cantiere lo scorso anno della SR-35 EVO la gamma di perforatrici idrauliche di Soilmec si arricchisce con il nuovo modello “entry-level”: la SR-30 Eagle.

Facile da trasportare

Con un peso operativo di 27 t (61000 lb) completa di asta kelly 4×9, la SR-30 Eagle può esser facilmente trasportata in un altro cantiere senza dover smontare le attrezzature di scavo, consentendo di fatto una rapidissima messa in opera nel cantiere successivo. Un robusto sottocarro e la zavorra da 3250 kg (7165 lb) consentono alla SR-30 Eagle di avere allo stesso tempo una torretta agile, con un raggio di coda di 3335 mm (131.3 in), e utilizzare il Segmental Mast di ultima generazione Soilmec, pensato per passare alle versioni LHR e CFA in maniera semplice, proponendo grande compattezza costruttiva e un’ottima resistenza alla torsione.

Questa soluzione permette prestazioni tecnologiche di tutto rilievo. Nella versione LDP è possibile installare aste di lunghezza 10,5 m (34.5 ft) con 5 elementi per una profondità di scavo di 48 metri (157.5 ft). La versione LHR ha un ingombro minimo in altezza di 7,4 m (24,3 ft) e permette di movimentare aste kelly 5×4, infine per la versione CFA è disponibile un’estensione antenna per una profondità massima di perforazione di 22 m (72.2 ft). La robustezza dell’antenna ha permesso di installare una rotary con coppia massima di 131 kNm (96619 lbft), in grado di ottimizzare coppia e velocità di rotazione in fase di scavo grazie al sistema di controllo potenza e completa del nuovo blocco idraulico, riprogettato per un più efficiente rendimento idraulico, a tutto vantaggio della riduzione dei consumi.

Un motore performante

Per supportare al meglio le prestazioni di cui la rotary è capace la torretta è stata allestita con un potente motore Diesel di ultima generazione completo del sistema low-idle, che garantisce migliori consumi e un minor impatto ambientale. Il motore è un Cummins da 4,5 litri a quattro cilindri con una potenza massima disponibile di 149 kW (200 HP). L’impianto idraulico, razionalizzato e pre-assemblato su skid, e l’impianto elettrico 2.0 permettono di sfruttare al meglio gli spazi disponibili e di agevolare le operazioni di manutenzione.

La nuova SR-30 Eagle è una macchina realmente moderna, sicura e tecnologica grazie a moltissimi equipaggiamenti di serie, come il sistema di telecamere con monitor in cabina, il radiocomando per le operazioni di carico/scarico e il nuovo DMS on board. Quest’ultimo è rinnovato nelle personalizzazioni ed è completo di molti automatismi di scavo per semplificare ed ottimizzare la gestione dello scavo da parte dell’operatore. Sono infatti disponibili a richiesta tra gli altri il rientro automatico a centro scavo, il kit anti-allentamento fune (anti-slack) e la cella di carico su argano principale per la versione con asta kelly e per l’allestimento CFA la risalita automatica dell’elica, e le funzioni auto-rotary e auto-drilling. La macchina è inoltre disponibile con piccole ma utili soluzioni, come il kit idropulitrice, il kit compressore e la mensola porta attrezzi, per rendere più semplice la quotidianità di cantiere.

La nuova SR-30 Eagle racchiude in sé prestazioni, tecnologia e cura nei dettagli proponendosi come una macchina di riferimento per il mercato dei piccoli lavori di fondazioni. Perfetta per lavorare nei centri abitati e in spazi ristretti è sempre pronta a spostarsi al cantiere successivo in tempi brevissimi.