Attrezzature

Simex: benne per tutte le stagioni

Dalla frantumazione alla separazione selettiva, dalla riduzione volumetrica alla vagliatura, Simex dispone di una vasta gamma di benne per braccio escavatore e per attacco frontale che facilitano le operazioni di demolizione e riciclaggio, direttamente in sito, dei materiali di risulta da cantieri e scavi.  Qui ci occuperemo di tre tipologie di attrezzature, le benne VSE, CBA e CBE.

Le benne vagliatrici VSE

Disponibili in 4 modelli, per escavatori da 8 a 45 ton, le benne vagliatrici Simex VSE sono realizzate specificamente per la separazione di materiali in diverse pezzature, direttamente in cantiere. Grazie all’esclusivo brevetto Simex che permette la variazione rapida della granulometria del materiale vagliato in pochi secondi, tramite un comando in cabina, l’operatore è in grado di avvicinare e distanziare gli alberi, con un’escursione massima di 40 mm producendo quindi 3 diverse pezzature del materiale con la medesima benna, senza necessità di fermi macchina.

Simex ha recentemente introdotto un importante aggiornamento che contribuisce a rendere ancora piĂą performanti le benne vagliatrici VSE: FIT, i nuovi utensili di vagliatura brevettati. Ogni utensile si compone di 5 parti indipendenti, ad incastro, senza alcuna saldatura. La sostituzione non prevede lo smontaggio degli alberi: ogni elemento è sostituibile singolarmente, anche un solo disco o lama vagliante. Ciò si traduce in un risparmio fino al 75% sui costi di manutenzione. Il sistema consente molteplici configurazioni per meglio adattarsi al materiale da vagliare. Simex propone 3 configurazioni base ma sono possibili altre combinazioni, in quanto gli elementi che compongono l’utensile vagliante sono al 100% intercambiabili.

Una benna vagliatrice VSE 30 è stata impiegata in provincia di Modena per la separazione e il recupero di materiali derivanti dalla demolizione di un’abitazione privata. A seguito della demolizione, ingenti quantità di calcestruzzo sono state frantumate tramite un frantoio mobile, direttamente in sito. Il materiale di risulta da tale operazione risultava ancora grezzo, grossolano, non adatto ad un reimpiego in cantiere. La benna vagliatrice Simex VSE è intervenuta separando i materiali di pezzatura più grande (40-100 mm) da quelli più fini (0-30 mm), pulendoli anche dalla presenza di detriti e terra.

La VSE 30 era equipaggiata con i nuovi utensili FIT, in configurazione “a disgregare”, caratterizzati dalla presenza di un disco centrale a rampino, più aggressivo rispetto alle altre configurazioni disponibili; caratteristica questa che permette anche una leggera frantumazione del calcestruzzo in fase di vagliatura, incrementando la produzione oraria.

Il riutilizzo e la riqualificazione del materiale presente in sito grazie alla benna vagliatrice VSE 30 ha permesso di abbattere sensibilmente i costi di smaltimento del materiale e di tagliare i costi legati all’acquisto e al trasporto di nuova materia prima.

Le benne granulatore per asfalto CBA

Nel mondo della manutenzione stradale e delle pavimentazioni, come anche nell’edilizia, si fa sempre piĂą stringente il tema del recupero del materiale derivante da demolizioni e scarifiche, con il duplice obiettivo di coniugare la salvaguardia ambientale all’ottimizzazione dei costi di cantiere.

Ultimamente Simex ha scelto di focalizzarsi nel recupero del fresato asfaltico, piĂą correttamente inquadrato oggi dalla normativa come granulato di conglomerato bituminoso (denominato nei paesi anglofoni come RA o RAP – Reclaimed Asphalt Pavement N.d.R) partendo dal proprio Know How in materia di frantumazione e vagliatura di materiali di risulta da demolizione, creando una nuova benna specifica per il recupero del conglomerato bituminoso e di altri aggregati da cantiere. Le benne granulatore per asfalto uniscono il concetto di tamburo fresante alla tecnologia delle benne frantumatrici a rotore e sono disponibili in due modelli: CBA 30 per escavatori da 18 a 28 ton e CBA 40, per il range 25-40 ton.

Recentemente, nei Paesi Baltici, l’azienda AS Baltem con sede principale a Peetri, alle porte di Tallin (Estonia), ha deciso di puntare sulla benna granulatore per asfalto CBA 30 per soddisfare le esigenze di un proprio cliente, il quale aveva la necessità di ridurre volumetricamente grossi volumi di lastre di asfalto, accumulate nel tempo nel proprio deposito. La possibilità di ottenere una granulometria certificabile grazie alla griglia posteriore della benna CBA 30 ha permesso infatti di realizzare un fresato di conglomerato bituminoso con granulometria compresa fra 0 e 20 mm, specifica richiesta dell’utilizzatore finale. Il vantaggio è stato duplice: si sono evitati consistenti costi per il trasporto e stoccaggio del materiale presso siti dedicati allo smaltimento; dall’altro, la granulometria in uscita certificabile ha permesso di ottenere un fresato asfaltico che può essere conferito negli appositi impianti di produzione di conglomerato bituminoso, trasformando quindi un rifiuto in una risorsa per l’economia di cantiere, come per la sostenibilità ambientale (nello specifico, un granulato di conglomerato bituminoso).

Le benne frantumatrici CBE

Progettate per la riduzione volumetrica degli inerti direttamente in cantiere, le benne frantumatrici per escavatore CBE permettono di lavorare agilmente in presenza di ferro, roccia, terra (anche umida o bagnata), legno e altri materiali deformabili, grazie al sistema a rotore. L’elevatissima forza al dente generata da motori idraulici a pistoni radiali, di grande cilindrata in presa diretta, permette di frantumare qualsiasi materiale rendendole ideali per la frantumazione di cemento armato e materiali da demolizione.

Nei pressi di Birmingham (UK), una benna frantumatrice CBE 30 è stata impiegata all’interno di un deposito di inerti nella riduzione volumetrica di ingenti quantità di materiale di risulta da demolizione. Le esigenze dell’operatore erano molteplici: da un lato, ridurre la pezzatura del materiale stoccato per facilitarne il trasporto e il riutilizzo; dall’altro, reimpiegare parte dell’inerte frantumato come materiale di sottofondo in campo edile e stradale, oppure, in altri casi, nella copertura di scavi e trincee. Il materiale grossolano accumulato nel tempo in enormi mucchi, apparentemente senza valore e utilità, ha potuto così trovare una nuova destinazione d’uso in un’ottica di recupero e circolarità del comparto. Inoltre, l’operatore ha potuto gestire direttamente il trattamento dei materiali, senza dover esternalizzare nulla, abbattendo i costi di trasporto e smaltimento inerti, che nel settore delle demolizioni sono sempre gravosi.

Le benne frantumatrici Simex CBE sono veri e propri frantoi mobili che consentono di operare anche in spazi ristretti, permettendo la frantumazione direttamente in cantiere di diversi tipi di materiali quali calcestruzzo armato, mattoni, legno, cartongesso, laterizi e altri inerti di risulta da demolizioni o costruzioni. Invece che esternalizzare i processi di smaltimento dei materiali, l’operatore può gestire in sito la riduzione volumetrica degli inerti, producendo un riciclato spendibile, ad esempio, come stabilizzato per un successivo reimpiego nello sviluppo edile.