Attrezzature

Simex al Bauma. forma e sostanza

Al Bauma Simex è presente con uno stand di oltre 350 metri quadrati che dimostra quanto l’azienda continui nella sua evoluzione di carattere tecnologico, industriale e di posizionamento sui mercati mondiali. Simex è, ad oggi, il produttore che può offrire la più ampia gamma di attrezzature per i più diversi ambiti applicativi. Da quello della manutenzione stradale alla realizzazione di sottoservizi, dal riciclaggio dalla demolizione, da quello estrattivo e minerario allo scavo di gallerie.

Questa offerta, articolata in 25 gamme di prodotto per oltre 80 modelli, è il frutto di un costante impegno dal punto di vista della ricerca e sviluppo, dell’ottimizzazione dei processi industriali e di degli investimenti, ma non solo. Oggi Simex ha infatti avviato la costruzione di un nuovo stabilimento che, quando ultimato alla fine del 2019, permetterà di aumentare la capacità produttiva. L’azienda sta inoltre espandendo la propria rete commerciale in aree quali l’America settentrionale, l’India e l’Africa, ma si sta ulteriormente consolidando anche in mercati dove è presente da anni.

Le novità in fiera

Presso lo stand sono visibili nuovi modelli destinati al settore stradale, ma anche un’ampia selezione della produzione. Fra gli altri prodotti sono esposte diverse versioni della rinnovata RW 500, l’escavatrice a ruota. Grazie alla sua notevole potenza e la provata produttività è diventata il punto di riferimento per le imprese che si dedicano allo scavo delle trincee per la posa della fibra ottica.

Insieme alla ruota compattatrice CT 2,8 e le stendi asfalto ST 160 e ST 200 è la prova di quanto Simex possa offrire agli utilizzatori che si dedicano a questo particolare settore dei sotto servizi.

Flessibilità e potenza

Allo stand i visitatori potranno anche vedere la RS 16 attrezzatura pensata per la scarifica di bande sonore ma dotata di una flessibilità che consente in poco tempo di adattarsi altre due funzioni. Portando a tre le tipologie applicative realizzabili (bande sonore, normale scarifica del conglomerato bituminoso, rimozione della segnaletica orizzontale).

Fra la famiglia delle teste fresanti TF, oggi composta da 10 modelli, saranno presenti anche i piccoli, ma potenti, TFC 100 e TFC 50. Il TFC 100 può essere montato su mini escavatori da 2,5 a 4 tonnellate, invece il TFC 50 è progettato per essere accoppiato con mini escavatori da 1,2 fino 4 tonnellate.

Il TFC 50 e il TFC 100 sono teste fresanti che permettono lo scavo per la loro intera larghezza. Ciò grazie ad un sistema innovativo a catena centrale che non lascia zone non scarificate, consentendo così di sfruttare al meglio la capacità di lavoro dell’attrezzatura. Dal TF 200 in su tutte le teste fresanti sono però prive di catena centrale e sono invece azionate da un motore coassiale, una soluzione brevettata da Simex.

Il TFC 50 e il TFC 100 possono essere impiegati con successo anche per le scarifiche di muri in cemento prefabbricato o per la rimozione di intonaci e, grazie al peso e alle dimensioni limitate delle macchine motrici con cui sono accoppiate, sono ideali per le ristrutturazioni di edifici civili e industriali.