Sollevatori telescopici

Sempre più in alto con Manitou

peer-webCon i nuovi MRT 2150+ ST4 S2 (Capacità nominale 5 tonnellate, 21 metri di altezza di sollevamento) e MRT2550+ ST4 S2 (Capacità nominale 5 tonnellate, 25 metri di altezza di sollevamento) i sollevatori telescopici rotativi della serie Privilege di Manitou, stabiliscono un nuovo primato in fatto di confort, ergonomia, prestazioni e sicurezza.

Migliorare un prodotto già riferimento del mercato non è cosa semplice, ma nel caso dei nuovi sollevatori telescopici rotativi MRT 2150+ e MRT 2550+ Privilege si può ben dire che il risultato sia stato raggiunto, anzi superato. Tante sono le evoluzioni a tutto campo che contraddistinguono la gamma.

La prima miglioria riguarda la capacità operativa relativa sia al modello MRT 2150+, sia al nuovo modello MRT 2550+, che sostituisce il modello MRT 2540+.

centroIn questo caso ben 1000 kg in più di capacità operativa, da 4000 a 5000 kg, ma anche un maggior sbraccio di quasi 2 metri e una maggior portata a massima altezza, da 1750 a 2000 kg.

Nel caso del modello MRT 2150+, incrementate su tutto lo sbraccio le portate ed aumentata altresì l’altezza di sollevamento effettiva di 30 cm, ora a 20,90 cm.

Anche quando la macchina utilizza il cestello portapersone, gli incrementi sono stati considerevoli: con il cestello di capacità 365 kg/3 persone, orientabile ed estensibile, il maggior sbraccio è di 3,1 metri e la maggior altezza è di 30 cm.

Nel modello MRT 2550+, molto utilizzato nell’edilizia, nei montaggi e nei lavori di rifinitura, il maggior incremento orizzontale è di 2,5 metri.

Stabilizzazione monitorata al millimetro

testoManitou ha ulteriormente perfezionato il proprio sistema di lettura configurazione di lavoro, semplicemente attingendo dal proprio know-how proposto sul sollevatore telescopico rotativo top di gamma, l’ MRT 3255+ (5,5 tonnellate di portata, 32 metri di altezza) che prevede la lettura estensimetrica della stabilizzazione determinando quindi millimetricamente l’effettiva estensione degli stabilizzatori. In questo modo il digramma di carico è sempre quello massimo ed ottimale, qualsiasi sia l’apertura degli stabilizzatori. Gli stabilizzatori hanno ora maggior larghezza di apertura (da 4,70 m a 5,14 m=  + 44 cm) .

I nuovi stabilizzatori degli MRT 2150+ e MRT 2550+, consentono una maggior altezza da terra quindi la luce libera sotto alle ruote è maggiore e per gli operatori diventa più agevole stabilizzare in modo ottimale la macchina anche in cantieri particolarmente in dislivello o irregolari.

Con un pulsante diventa davvero facile e rapido raggiungere la stabilizzazione ottimale della macchina anche su superfici irregolari, visto che la perfetta orizzontalità viene ottenuta automaticamente