Digitalizzazione

Safety Park: è qui il cantiere di domani

Si è svolta al Safety Park di Bolzano  l’inaugurazione ufficiale della fiera “Il cantiere del futuro” alla presenza dei rappresentanti delle associazioni e delle scuole professionali del settore, e di molte aziende e interessati. La fiera è stata organizzata dall’azienda famigliare bolzanina Niederstätter in collaborazione con partner ed espositori locali e internazionali. Nell’atrio del Safety Park hanno parlato Manuel e Daniela Niederstätter, il direttore del Safety Park Sebastian Seehauser, il presidente dell’APA – Confartigianato Imprese Martin Haller, il presidente del Collegio dei Costruttori Edili Michael Auer, nonché il presidente del Comitato Paritetico Edile Claudio Corrarati. La fiera è aperta a tutti i visitatori presso il Safety Park oggi, 22 novembre dalle 8.00 alle 18.00 e domani, 23 novembre, dalle 9.00 alle 19.00.

Soluzioni concrete

Il cantiere del futuro è sicuro, efficiente e rispettoso dell’ambiente. Questa fiera propone soluzioni concrete per affrontare le sfide che quotidianamente le aziende incontrano, offrendo approcci diversi sia di gestione che di organizzazione. “La Niederstätter AG si concentra da anni sull’offerta di soluzioni individuali e servizi innovativi per le imprese di costruzione affinché possano concentrarsi completamente sull’edilizia. Proprio per questo abbiamo voluto organizzare al Safety Park di Bolzano un evento molto speciale sul tema delle tecnologie di domani“, ha dichiarato Manuel Niederstätter nel suo discorso di apertura. “Soluzioni tecniche innovative abbinate a servizi molto competenti sono il motore dell’economia“, ha proseguito Daniela Niederstätter, spiegando il contesto della fiera. “Consentono un lavoro efficiente e risparmiano risorse. Molte delle più recenti tecnologie sono in grado di rendere il settore delle costruzioni più sostenibile e di proteggere l’ambiente“.

Un panorama interattivo

Claudio Corrarati del Comitato Paritetico Edili esperimenta il sistema Oculus

Più che una fiera classica, l’evento è un panorama interattivo sulle nuove tecnologie di oggi e di domani, alcuni delle quali sono già in uso nei cantieri edili altri si trovano ancora in fase di sviluppo. La fiera è concepita in modo che i visitatori possano toccare e provare tante delle installazioni presenti alla fiera. Esperti di vari istituti di ricerca, come l’Instituto Fraunhofer e l’Unibz, o dell’industria, come Photogram, Leica, Sapiram, Wacker Neuson, Kramer e Liebherr sono a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda. Anche i visitatori più giovani non usciranno delusi. Inoltre sarà presente una novità molto speciale per il settore delle costruzioni: Il primo sistema online di condivisione per le macchine edili, rentmas, che permette di noleggiare e mettere a noleggio le macchine edili in modo semplice e veloce. In collaborazione con le scuole professionali dell’Alto Adige, Treviso e Belluno sono stati concepiti degli interventi interattivi appositamente per gli studenti. Anche le associazioni di categoria presenteranno i loro servizi in loco. I temi della fiera sono la digitalizzazione dell’industria, i sistemi di interconnessione e di rilevamento, macchine elettriche, simulatori, robot, AR e VR, esoscheletri e il Building Information Modeling (BIM).

Una novità assoluta

Alla conferenza stampa di questa mattina l’azienda Niederstätter ha presentato un’altra novità assoluta per il settore delle costruzioni. Si tratta di una tessera di abilitazione per le macchine da costruzione che, analogamente alla patente di guida di un’automobile, indica tutte le macchine che la persona è autorizzata a guidare. La tessera fornisce anche informazioni su quando sono stati completati i corsi necessari e quando sono previsti i corsi di aggiornamento per le varie macchine. La tessera è collegata, grazie a uno smartphone con tecnologia NFC o QR code, direttamente con una landing page su cui è possibile scaricare tutti i diplomi dei rispettivi corsi completati. Per un’azienda con molti dipendenti, i vantaggi e l’alleggerimento burocratico attraverso la digitalizzazione sono evidenti. Ma in futuro, questa tessera potrebbe offrire tanti altri servizi. Potrebbe, ad esempio, fungere da chiave d’accensione per le macchine edili; l’operatore potrà attivare la macchina solo se ha completato tutti i corsi necessari per la guida. Durante la conferenza stampa è stato presentato il progetto pilota e le prime schede sono state distribuite.