Cantieri

Ristrutturazioni: JCB allo stadio

Il conto alla rovescia è iniziato. Con il simbolico “via ai lavori”, dato lo scorso 21 maggio da un miniescavatore JCB 8018 CTS nell’ambito della festa di fine campionato dell’Udinese, entra nella fase operativa l’intervento di riqualificazione dello Stadio Friuli di Udine, un progetto con il quale il capoluogo friulano si doterà di un impianto sportivo moderno, sicuro, sostenibile, in grado di offrire un’esperienza unica per tutti gli utenti e che continuerà a rappresentare un segno distintivo del territorio.

Il nuovo Stadio Friuli è stato pensato e progettato per soddisfare a pieno tutte le esigenze di un impianto che dovrà ospitare competizioni internazionali, garantendo l’omologazione UEFA, e dovrà “vivere” ogni giorno della settimana grazie all’utilizzo delle nuove superfici ricavate nella volumetria dello stadio per attività quotidiane sempre legate all’attività sportiva principale.

I lavori, simbolicamente avviati dal miniescavatore JCB 8018 CTS fornito dal concessionario SOFIM, proseguiranno per tutto il 2014. L’8018 CTS è uno dei modelli più recenti di JCB, e ha da subito incontrato un notevole successo commerciale e di gradimento da parte degli operatori. Lanciato in anteprima lo scorso anno, il miniescavatore 8018 CTS è esemplare della costante ricerca in tecnologia e innovazione del costruttore inglese. Sempre all’interno della gamma di miniescavatori compatti, JCB ha recentemente lanciato tre nuovi modelli – 8014, 8016 e 8020 CTS – che affiancano l’8018 CTS in una gamma che con 8 modelli tutti di nuova generazione è tra le più ampie, efficienti e versatili disponibili sul mercato.

Crediti fotografici: foxsport.it/giulio

Il progetto Nuovo Stadio Friuli

Il progetto di riqualificazione dello stadio individua soluzioni tecniche semplici ma efficaci e al tempo stesso innovative; il tutto in un contesto progettuale che manterrà l’immagine storica del “Friuli”, di cui il particolare arco di copertura della tribuna è sicuramente l’elemento più caratterizzante, puntando parallelamente ad aumentare il confort dell’impianto tramite un restyling delle gradonate della Tribuna Ovest con l’inserimento di postazioni “Skybox”, la demolizione della rimanente struttura e la ricostruzione dei nuovi spalti secondo un’attenta configurazione che darà agli spettatori la sensazione di essere sul terreno di gioco, rendendo lo stadio il “12° uomo” in campo.

Tra gli interventi previsti vi sarà la completa copertura di tutti i posti a sedere; nello specifico le nuove curve e tribuna distinti saranno protette da una struttura di copertura in acciaio, costituita da un sistema di travi reticolari spaziali a sbalzo, a coprire gli spalti su cui sono previsti i seggiolini degli spettatori, mentre la copertura della Tribuna Ovest verrà ampliata con una struttura indipendente che riprenderà la conformazione di quella esistente. Contestualmente a questi interventi verrà effettuato il completo rifacimento del campo di gioco ridefinendone il sistema di zollatura, di drenaggio e di irrigazione, prevedendo inoltre la realizzazione di un sistema di riscaldamento, accorgimenti che garantiranno un campo da gioco di livello qualitativo in linea con i futuri standard richiesti da FIGC e UEFA.

 

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