di Luca Masaracchio
Renault Trucks è una presenza oramai costante ad Ecomondo, il viaggio della decarbonizzazione in cui è impegnata la casa della losanga, soprattutto nelle soluzioni offerte dall’elettrico è stato il tema di apertura della conferenza stampa del Direttore commerciale Marco Bonaveglio, illustrando il quadro del mercato del veicolo elettrico in Europa e soprattutto in Italia in cui la diffusione stenta a decollare rispetto ai paesi del centro e nord Europa.
A tal proposito evidenzia come la vendita del veicolo elettrico implica rispetto al veicolo diesel un percorso di consulenza a 360° disegnato su misura del cliente con le specificità che un veicolo elettrico richiede, partendo dal tipo di trasporto fino all’infrastruttura di ricarica. Andrea Rossini (Manager Transizione Energetica), ha illustrato la gamma elettrica che oramai copre dal veicolo commerciale al trattore stradale raggiungendo anche il cantiere, in parallelo alla gamma ordinaria.
D12 E-Tech debutta nel 2026
Il nuovo anno debutterà il D12 E-Tech con batterie LFP, mentre per il trattore di punta raggiungerà i 400 chilometri di autonomia. Tra le novità la famiglia Flexis, articolata su tre versioni per allestimenti specialistici come: raccolta rifiuti, supporto in edilizia, distribuzione urbana e/o sanitaria e ribassati per trasporto refrigerato o farmaceutico. Rossini ha focalizzato sui principali problemi del veicolo elettrico: costo, ricarica, durata e resa batterie, profitto generato dal camion, manutenzione del veicolo e tempistiche.
Andrea Porchietto, (Key account manager Bodybuilders) nel fare cenno al fondamentale dialogo con gli allestitori per offrire un prodotto al top, ha poi illustrato alcune partnership di Renault Trucks, ed importanti riscontri da parte di primarie aziende operanti nella raccolta dei rifiuti, nel trasporto refrigerato e nella distribuzione di arredi in diverse regioni italiane che hanno scelto Renault.
Per Michele Leone (Service & Network Development Director) il TCO (Total Cost of Ownership) di un veicolo elettrico considera tutti i costi lungo la sua vita operativa (acquisto iniziale, energia, manutenzione, assicurazione, ecc.), nonostante il costo di acquisto iniziale sia spesso più elevato rispetto ai veicoli tradizionali, il TCO può risultare più basso nel tempo grazie ai minori costi energetici e di manutenzione, in questa direzione si muove il marchio valutando infrastruttura, gestione energetica e tempistiche, oltre ai servizi connessi.
In conclusione Cristina Brignoli (Sales Manager Renault Truck Financial Services), ha ricordato come la finanziaria della casa è la soluzione ideale per tutelare l’investimento fatto dal cliente e la captive per il finanziamento delle infrastrutture dedicate.
Nell’area espositiva esterna anche la possibilità di provare il nuovo Renault Trucks C, veicolo 100% elettrico, destinato alle piattaforme ecologiche e all’approccio cantiere, in versione 3 assi e cassone scarrabile, testato anche da noi lungo la Via Emilia.
