Riconoscimenti

“Red Dot Award” a Coguaro di Cifa

Coguaro_RedDotSopra le scrivanie, le tastiere dei computer sono sepolte sotto alcuni bozzetti in bianco e nero e a colori, altri, appesi in sequenza sui muri, sono costantemente visionati alla ricerca di nuove idee, mentre sui monitor sempre accesi girano modellazioni in 3D. Questa volta ci troviamo nell’affascinante dimensione dello Styling Center di Cifa a Senago, dove ha preso vita il design del Coguaro, la nuova e grintosa betoniera per il trasporto del calcestruzzo in ambienti impegnativi. Dopo un anno dall’assegnazione del Red Dot Award (premio a livello mondiale per il Product Design) alla betoniera Energya, pochi giorni fa il premio 2015 è stato assegnato proprio a questo “felino a 4…ruote”. “La giuria, spiega Samuele Montorfano, responsabile del team Styling Center, ha premiato l’esperienza dimostrata da Cifa nel gestire la parte di progettazione e design e nel curare i particolari del prodotto”.

L’R&D, per l’ideazione della parte estetica, ha imposto precisi vincoli in quanto molti elementi quali telaio, motore, cabina, tamburo e castello posteriore erano già stati definiti, così come gli ingombri massimi del mezzo. “Per noi, precisa Montorfano, che veniamo dal mondo del design con un punto di vista puramente estetico, lavorare in team con l’ufficio R&D che conosce bene la componentistica del Coguaro è stato utile a trovare le giuste soluzioni, giungendo a un compromesso estetico e funzionale, un mix di tecnica e design”. Avuta “carta bianca” per le carterature, lo Styling Center ha tracciato le prime linee guida nell’autunno 2013, dapprima con gli schizzi base che definiscono il senso del progetto, poi con bozzetti più dettagliati, e a seguire modellazioni 3D superficiali e parametriche. Illustrandoci l’estetica del Coguaro, Montorfano si sofferma innanzitutto sulla rastrematura del fronte e sui tagli sui due lati, uniche modifiche al telaio che, senza compromettere la solidità della struttura, hanno creato movimento in zone altrimenti monotone e piatte.

TestoSui due fianchi sono stati collocati vani per contenere accessori e dispositivi di protezione, e nella parte bassa posteriore, i cunei di stabilizzazione. Il “muso” del Coguaro infatti, ha due angoli tronchi molto utili in spazi angusti, i fari che si assottigliano, la grande calandra anteriore, con emblema Cifa, che consente al radiatore uno scambio termico adeguato specie in zone in cui il riciclo aria è molto basso, e la carteratura è suddivisa in moduli che, prodotti e assemblati con facilità, consentono anche un agevole accesso dall’alto e lateralmente al motore e ai serbatoi. Nella struttura portante della cabina, attorno al pannello-porta è stata creata una carteratura, il profilo sopra le ruote è stato rivisto creando linee segmentate, e il tamburo, nel castello posteriore e nella zona retro cabina, prendendo spunto da Energya, presenta geometrie avvolgenti che sembrano “proteggerlo” mentre lavora. “Linee inclinate verso il fronte caratterizzano il Coguaro, precisa Montorfano, creando dinamismo e slancio tipico dei felini, mentre quelle orizzontali trasmettono stabilità e sicurezza proprio come nelle automobili”. L’alternanza dei colori scelti, quelli istituzionali Cifa, distingue le varie funzioni del mezzo: il grigio chiaro per il telaio (la parte strutturale), l’arancio per le carterature e il grigio scuro per il tamburo (l’organo di rotazione). Più grintoso che mai, il Coguaro riceverà in luglio il premio ad Hessen, in Germania, dove si svolgerà la cerimonia per celebrare i vincitori del Red Dot Award. Due “red dot” consecutivi rappresentano proprio un bel fiore all’occhiello per l’azienda milanese.