Recycling

Recycling: le pale CASE per l’ambiente

CASE offre una gamma di pale gommate che, configurate con specifiche varianti, si prestano ottimamente per le applicazioni in ambito gestione rifiuti e recycling. I modelli di taglia media (621G, 721G, 821G e 921G) sono i più indicati per tali applicazioni, grazie al loro design che unisce grandi capacità di carico a dimensioni che consentono un agevole utilizzo del mezzo sia al chiuso, con spazi ristretti di manovra, sia negli spazi aperti delle aree in cui gli autocarri depositano il materiale – spesso voluminoso – da conferire per il trattamento e il recycling.

Perfette per il recycling

Fernando Cuppone, Responsabile Product Marketing Manager di CASE, afferma: “Oltre alle prestazioni, al comfort per l’operatore ed al risparmio sui consumi, riconosciuti e apprezzati dagli utilizzatori, questi modelli si caratterizzano per la versatilità nei diversi settori del recycling: gestione RSU (differenziato ed indifferenziato), riciclo materiali legnosi, vetro, metalli, materiali di risulta da demolizioni, nonché produzione di compost e biogas.” In ognuno di questi contesti, la pala può essere allestita con diverse protezioni che assicurano la durata nel tempo del mezzo: dalla griglia sul parabrezza, alle protezioni sul telaio e sulle articolazioni oltre che su fanali e flessibili, solo per citarne alcune.

L’allestimento può essere integrato dal filtro aria cabina a carboni attivi, idoneo per gli ambienti con polveri e aerosol maleodoranti (es. trattamento di rifiuti organici, produzione di compost, ecc.), ed eventualmente da pneumatici pieni ammortizzati per evitare tagli o forature (materiali ferrosi, vetro, materiali da demolizione ecc.)

“Non trascuriamo, inoltre, di considerare i nuovi contenuti introdotti con la nuova serie G Evolution (prodotta a Lecce), quali la connettività, il nuovo monitor touchscreen con le nuove funzionalità del sistema di pesatura integrato e del monitoraggio della pressione pneumatici nonché l’estensione degli intervalli di manutenzione da 500 a 1000 ore, con notevole beneficio in termini di costi operativi,” spiega Cuppone.