di Daniela Grancini
Nella splendida cornice delle Alpi bavaresi abbiamo visto al lavoro in anteprima i nuovi dozer PR746 e PR 756 Litronic e il sollevatore telescopico TL 432-7 di Liebherr. Ma abbiamo anche visitato l’avveniristico centro di (che verrà inaugurato l’anno prossimo) e un cantiere sotterraneo a Stoccarda.
Liebherr ha ampliato il programma della generazione 6 di apripista con i modelli PR 746 Litronic e PR 756 Litronic. In questo modo, con il modello PR 736 Litronic presentato alla fiera Bauma 2013, sale a tre il numero dei dozer che soddisfano la direttiva sulle emissioni di livello IV / Tier 4f.
Il nuovo apripista Liebherr PR 746 Litronic ha un peso operativo che oscilla tra i 28.900 kg e i 30.800 kg e un motore diesel Liebherr che eroga una potenza di 185 kW / 252 CV. Il più grande dozer della nuova generazione 6, il modello PR 756, dispone di un peso operativo tra i 38.300 kg e i 41.150 kg e una potenza motore di 250 kW / 340 CV.
I componenti principali dei nuovi apripista sono di produzione Liebherr. Tra questi rientrano tra l’altro, il motore diesel a 6 cilindri grazie ai quali vengono soddisfatte le direttive sulle emissioni di livello IV / Tier 4f e il sistema di iniezione Common Rail, oltre ai componenti idraulici ed elettronici che si adattano perfettamente ai requisiti di programma della macchina.
Per semplificare il sistema e ottimizzare il post-trattamento dei gas di scarico in caso di utilizzi intensivi, si è puntato sulla riduzione catalitica selettiva, la tecnologia SCR, e quindi sull’impiego di una soluzione ureica acquosa, Ad Blue®. L’efficiente combustione garantisce un basso consumo di carburante che si traduce in vantaggi economici per il cliente.
Prestazioni e redditività
I dozer Liebherr della generazione 6 dispongono di un comando elettronico di nuova concezione con funzione ECO integrata. Ciò consente all’operatore di scegliere tra high performance e massima economicità d’impiego. Rispetto alla generazione precedente, il dispositivo di comando ECO provvede a un funzionamento più efficiente della trazione in caso di utilizzi leggeri o medio-pesanti.
Un’ulteriore innovazione della generazione 6 consiste nella gestione proattiva della potenza. Si rilevano quindi sia i parametri interni del motore sia i parametri esterni della macchina, come per esempio la momentanea deviazione del joystick di guida, aumentando automaticamente per breve tempo la potenza del motore in base alle reali necessità. Ciò significa tempi di reazione più rapidi oltre a un sensibile incremento del rendimento macchina.
La trasmissione idrostatica consente di mantenere costante il numero di giri del motore. Tutti i componenti della trasmissione e l’intelligente gestione del motore Liebherr si adattano l’un l’altro in maniera ottimale. La trazione Liebherr si contraddistingue per l’elevata efficienza e un basso consumo di carburante.
Il pedale del freno Inch combinato, di serie su entrambe le macchine, agevola il passaggio dalle macchine azionate nel modo convenzionale ai nuovi dozer Liebherr della generazione 6, in quanto la funzione di frenata della trasmissione idrostatica posta accanto al joystick può essere attivata anche tramite pedale. Per finire è disponibile a scelta un joystick di guida a scatto a 3 livelli (avanti, stop e indietro).
Tre nuovi modelli di sollevatori telescopici
Il modello base dei nuovi sollevatori telescopici Liebherr con altezza di sollevamento a 7 m è il TL 432-7 con un carico massimo di 3,2 tonnellate. Partendo da questo modello base, le macchine sono disponibili anche nelle versioni TL 436-7 e TL 441-7 con carichi massimi di 3,6 e 4,1 tonnellate. I nuovi modelli offrono una vastissima gamma di utilizzi consentendo di eseguire, tra l’altro, lavori edili impegnativi.
I sollevatori telescopici Liebherr puntano in particolare sulla trasmissione idrostatica continua, sulla robusta struttura, su comandi sicuri, facili e comodi e sulle straordinarie condizioni di visibilità che il nuovo design garantisce.
I tre modelli di sollevatori telescopici hanno un nuovo motore per macchine operatrici Deutz di 74 kW / 101 CV sovralimentato con turbocompressore; Questo motore è dotato di default di un catalizzatore ossidante e soddisfa, quindi, i livelli di gas di scarico IIIB / Tier 4i. Per lavori in cui sia necessaria una maggiore forza di trazione, Liebherr offre un motore più grande con una potenza di 90 kW / 122 CV e una maggiore portata idraulica.
La ventola azionata idrostaticamente è comandata elettronicamente e, in base alla temperatura esterna e alle condizioni d’impiego, viene messa a disposizione la necessaria potenza di raffreddamento. In questo modo si risparmia carburante, si abbassano le emissioni acustiche aumentando l’efficienza generale durante il funzionamento.
I nuovi sollevatori telescopici Liebherr convincono sia in fase di carico sia di sollevamento per la loro stabilità. Il nuovo telaio e il nuovo interasse bilanciato garantiscono alle macchine un profondo baricentro. Il robusto braccio telescopico è ancorato in profondità al telaio. I forti cuscinetti radenti consentono una guida perfetta con carichi pesanti e offrono una grande forza di sollevamento.
L’impianto idraulico di lavoro a elevate prestazioni e la consolidata trasmissione idrostatica consentono ai sollevatori telescopici di lavorare con forza, rapidità e con brevi cicli di lavoro. Grazie alla regolazione continua e al comportamento di risposta sensibile della trasmissione idrostatica sono garantite manovre esatte e rapide, una marcia fluida senza cambio marcia per tutto il campo di velocità.
È possibile selezionare direttamente tre diversi tipi di sterzo: sterzo su ruote anteriori, sulle quattro ruote e marcia di trascinamento. Un display a LED di serie fornisce al guidatore informazioni sullo stato «in folle» delle ruote.
Sicuri e precisi
Nella fase di sviluppo delle macchine, il comfort e la sicurezza del guidatore rappresentano aspetti essenziali. Elementi di comando ergonomici in un’ampia cabina consentono di lavorare in modo rilassato. Grandi superfici vetrate, un parabrezza continuo, un nuovo quadro comandi, la colonna dello sterzo orientabile di serie e il basso punto di articolazione del braccio garantiscono un’eccellente visibilità a 360°.
Il comando monoleva permette di controllare i sollevatori telescopici con estrema precisione. Inoltre l’interruttore di marcia integrato nel joystick consente di passare rapidamente dalla marcia in avanti a quella indietro.
Punti di manutenzione facilmente accessibili del motore diesel e del sistema idraulico, nonché un impianto di lubrificazione centrale disponibile come optional compresa la testa telescopica, riducono al minimo le spese di manutenzione.
Nel luglio 2013 Liebherr ha iniziato a costruire un nuovo centro logistico a Oberopfingen nei pressi di Kirchdorf an der Iller (Baden-Württemberg). Da qui a partire da inizio 2015 avverrà l’approvvigionamento mondiale di pezzi di ricambio per le macchine movimento terra Liebherr. A lungo termine, si prevede di insediare in questo sito la logistica dei pezzi di ricambio di altri settori delle macchine operatrici del Gruppo. Il volume di investimenti per la prima fase di costruzione è di oltre 115 milioni di euro. Nella fase di ampliamento finale, saranno a disposizione superfici adibite a capannoni per circa 170.000 m² ed edifici amministrativi su un’area di 4.500 m², in un terreno che si estende complessivamente per 360.000 m². Un futuro progetto specifico per la logistica dei pezzi di ricambio riserva ancora, oltre al nuovo centro logistico, una superficie di 47.000 m² per il nuovo capannone logistico. Ciò garantisce una scalabilità ottimale dei flussi logistici in questa sede per i prossimi decenni. Per stoccare in modo efficiente i pezzi di ricambio Liebherr è stato eretto un magazzino automatico verticale con nove corridoi, dotato di 60.390 posti pallet a un’altezza di 36 m. L’entrata e l’uscita dei pezzi di ricambio nel magazzino automatico verticale avviene tramite trasloelevatori per pallet efficienti dal punto di vista energetico. Oltre agli ulteriori 29.380 posti pallet manuali, l’innovativo magazzino per piccole parti costituisce il fulcro dell’intralogistica grazie ai suoi 122.000 posti per contenitori. 
Questo deposito automatico per contenitori con otto corridoi paralleli e otto corridoi trasversali ha una speciale costruzione modulare che garantisce massima efficienza in caso di guasti oltre a ottime prestazioni nell’uscita dei pezzi di ricambio. La prima fase verso il funzionamento produttivo del nuovo centro logistico è già in corso. Ora la priorità consiste nel consolidare i cinque depositi esterni attualmente esistenti nell’area del magazzino manuale del nuovo sito. L’eliminazione dei siti di stoccaggio esterni comporta un immediato miglioramento nella gestione delle operazioni di invio dei pezzi di ricambio riducendo i tempi di percorrenza. Questo processo si concluderà entro fine novembre 2014. A partire da novembre 2014 e probabilmente fino a marzo 2015, i pezzi di ricambio verranno trasferiti dall’attuale sito di stoccaggio al nuovo centro logistico a Oberopfingen. Fino alla fine del 2014 il luogo di spedizione principale dei pezzi di ricambio nel mondo rimarrà ancora il magazzino di Kirchdorf. Da inizio 2015 il luogo di spedizione principale sarà il nuovo centro logistico. Entro marzo 2015 si concluderà completamente il trasferimento degli oltre 100.000 diversi pezzi di ricambio. L’obiettivo principale del trasferimento e dell’avviamento del nuovo centro logistico è la gestione performante dei 1.600 ordini giornalieri di pezzi di ricambio con relative 6.000 posizioni di ordini cliente che dovrà avvenire in modo efficiente.
Il progetto ferroviario «Stuttgart-Ulm» è costituito da due progetti parziali «Stuttgart 21» e la nuova tratta «Wendlingen–Ulm» che comprendono la nuova costruzione del nodo ferroviario di Stuttgart, la costruzione della linea ad alta velocità Wendlingen–Ulm, un vasto progetto di riassetto urbano e l’ampliamento e la costruzione di diverse stazioni. Entrambi i progetti si articolano rispettivamente in sette Sezioni di Approvazione del Progetto. La messa in funzione è prevista per dicembre 2021. Nel progetto sono complessivamente impiegati in lavori di avanzamento nove escavatori per galleria Liebherr. Per il «Tunnel Cannstatt» ARGE sono quindi attualmente in funzione due R 944 C Tunnel Liebherr e un R 924 Compact Tunnel per la costruzione del collegamento ferroviario Bad Cannstatt. Un terzo modello R 944 C Tunnel si aggiungerà a breve. In condizioni di utilizzo difficili nei lavori di avanzamento della galleria, il corpo macchina dell’escavatore cingolato Liebherr R 944 C Tunnel è stato progettato appositamente per la costruzione di gallerie. Anche l’attrezzatura, costituita da un braccio orientabile con cuscinetto articolato doppio a 45° e un bilanciere a benna lungo 4,5 m, è realizzata in modo da essere estremamente robusta. Grazie alla notevole forza di penetrazione frontale del modello R 944 C Tunnel, questi escavatori operano nella maggior parte dei casi con una benna da scavo. Se il pietrame è più duro si utilizzano martello o fresa. 
Per l’avanzamento diretto è necessario che l’escavatore per galleria abbia un’elevata potenza idraulica. Perciò gli R 944 C Tunnel di Liebherr sono attrezzati (di serie) con l’idraulica ad alta pressione necessaria a tal fine. Nella fase di sviluppo dell’escavatore per gallerie, Liebherr ha rivolto un’attenzione particolare alla sicurezza dell’operatore. La speciale e pesante cabina è caratterizzata da un design ergonomico e da un elevato comfort di comando. È assicurata con i dispositivi di protezione (di serie) in conformità a FOPS, FGPS e ROPS. Gli escavatori per gallerie R 944 C Liebherr utilizzati nel progetto «Stuttgart 21» sono dotati, inoltre, di un sistema di monitoraggio video dell’area posteriore. La flotta di macchine Liebherr impiegata nel «Tunnel Cannstatt» ARGE non comprende solo tre escavatori per galleria modello R 944 C e un escavatore per galleria R 924 Compact Tunnel, ma anche tre pale gommate modello L 556 Tunnel e una pala gommata L 566 Tunnel. Una volta concluso il progetto gli escavatori per galleria avranno realizzato circa due terzi dei 64 km complessivi di tratti di galleria e di transito di nuova costruzione con il metodo del calcestruzzo spruzzato.
Stefan Heissler, Consiglio di amministrazione di Liebherr International AG
Joachim Strobel, direttore generale di Liebherr EMtec GmbH
Martin Längle, Direttore generale Liebherr Werk Telfs GmbH
Guarda lo stabilimento all’avanguardia di Telfs (Austria)
