Test

Protagonista di rango

Aperturadi Costantino Radis

La Case 1121F si candida a pieno titolo nel novero delle pale gommate produttive di alta fascia. Bassi consumi, elevato carico di ribaltamento, soluzioni user frendly, catena cinematica di comprovata affidabilità, comfort di alto livello. Lo abbiamo toccato con mano in Basilicata, in un contesto duro e difficile.

La Case 1121F si inserisce in una fascia di mercato importante sia per l’immagine che per i numeri. Non si parla ovviamente del segmento più combattuto, in cui le macchine da 20/22 ton spadroneggiano, ma dell’importante nicchia di mercato delle 27 ton in cui la benna da 5,00 m3 indica produttività importanti e massima flessibilità di impiego tra fronte cava e grandi cumuli di inerti. Senza ovviamente dimenticare la movimentazione industriale pesante fatta di grandi cataste di legname, cascami di recupero, scorie di fonderia.

È a tutti questi mercati, pesanti e duri, che si rivolge l’attuale top di gamma del costruttore italiano, prodotto nello stabilimento di Lecce. Senza timori reverenziali verso i costruttori che da anni dominano questi settori e con particolarità che altri non hanno e possono risultare vincenti in più di una applicazione.

Siamo andati in Basilicata, nella Cava Fabio di Vietri di Potenza, per toccare con mano la validità di un progetto che si sta facendo sempre più apprezzare da una larga schiera di clienti. Un contesto duro fatto di fronte cava, carico dei mezzi e alimentazione in tramoggia.

Il miglior teatro possibile per una pala che si candida a protagonista di rango.

POSTO GUIDA: ATTICO CON VISTA

CentroPoche cabine di pale gommate garantiscono oggi una visuale così completa e aperta sull’area di lavoro. La posizione elevata accentua ancora di più la sensazione di pieno controllo, L’accesso è agevole e garantito da una scala comoda e sicura. L’ideale sarebbe avere una maniglia in più sul lato sinistro della piattaforma di accesso. È semplice trovare una posizione di guida comoda regolando sedile e piantone di sterzo. Nella guida con il joystick, di cui era dotata la 1121F testata in Basilicata, la posizione è ancora più comoda e naturale rendendo più leggeri i lunghi turni di lavoro richiesti dai ritmi produttivi elevati. La pressione sonora dichiarata è di 70,7 dB(A). Un valore assimilabile a quello di una vettura media. Tenendo conto della elevata superficie vetrata, che accentua la risonanza, è un risultato di tutto rispetto.

DCIM100GOPROUsando lo sterzo a joystick si apprezza la precisione e la progressività. L’adattamento iniziale non giustifica la ritrosia di molti operatori per questo comando. Non solo ne guadagna l’ergonomia ma non si risente dei movimenti di ritorno del volante, fonte di affaticamento. La regolazione in altezza del monitor abbinato alla telecamera posteriore permette di collocarlo nel cono visivo dello specchio retrovisore destro. La guida risulta più comoda e sicura. La strumentazione è chiara e ben percepibile anche nelle manovre concitate che alternano l’alimentazione dell’impianto con il carico dei mezzi di trasporto. Una cabina adeguata all’importanza della macchina e al suo impiego in contesti impegnativi dove il comfort dell’operatore è il primo elemento di produttività.

SCAVO E CARICO: GIÙ IL CAPPELLO

CentroAncora oggi molti addetti ai lavori ignorano che forza di strappo e carico di ribaltamento sono i dati che vanno esaminati per primi per una corretta valutazione di una pala. Rapportati al peso operativo rendono ci forniscono il comportamento atteso dalla pala. Le schede tecniche attuali, grazie alle norme unificate, permettono un primo esame propedeutico alla successiva prova in cantiere. La Case 1121F non si è sottratta a questo primo esame mettendo in luce valori da prima della classe. La versione testata, dotata di benna con tagliente da 5,00 m3, ha un peso operativo di 27.253 kg a fronte di un carico di ribaltamento in linea di 20.735 kg e alla massima articolazione (40°) di 17.495 kg. La forza di strappo è di 24.269 kgf. La migliore concorrenza arriva a valori simili con macchine che hanno anche pesi operativi più elevati di 8.310 kg e potenze superiori anche di 89 CV con motori da ben 4.000 cm3 in più. Con evidenti maggiori consumi, usure e costi di acquisto superiori: in sostanza maggiori costi di esercizio. La 1121F ha dimostrato sul campo la validità di un progetto che ha le sue armi nella fluidità e nel bilanciamento fra trasmissione e idraulica. Un cuore produttivo importante che si adatta bene sia al carico dal fronte per alimentare l’impianto di selezione, sia per correre fra i cumuli di materiale al carico di automezzi. DCIM100GOPROLa trasmissione ZF con 4 marce a controllo automatico è perfettamente allineata alla migliore concorrenza. Sarebbe interessante conoscere quale sarebbe il comportamento con il cambio a 5 marce e lock-up automatico che equipaggia, in opzione, i modelli fino alla 921F e che si è messo in luce per progressione e abbattimento dei già bassi consumi dei motori FPT con SCR. I tempi dell’idraulica sono molto buoni grazie a un impianto load-sensing a centro chiuso a cui non difettano ne’ portata ne’ pressione. Il carico dei mezzi risulta fluido senza vuoti o pause per aspettare che gli 8.700 kg contenuti nella benna si alzino al livello delle sponde. Il dinamismo e l’agilità non mancano, nonostante le dimensioni che non lasciano spazio a errori di valutazione. La visibilità della cabina e la telecamera posteriore con il suo monitor generoso aiutano moltissimo a sfruttare la prontezza che la coppia del motore di FPT Industrial Cursor 9 mette a disposizione. Una pala piacevole da usare e che si rivela una caricatrice di tutto rispetto.

DALLA PARTE DELL’OPERATORE

DCIM100GOPRONon solo cabina e comandi. Il ruolo dell’operatore è oggi più che mai complesso e le soluzioni progettuali dei costruttori condizionano la loro vita lavorativa in modo ancora più pesante che in passato. La complessità dei nuovi motori necessita di accorgimenti prima sconosciuti. La presenza fondamentale dell’elettronica ha cambiato la mentalità di chi lavora con queste macchine. Se alcuni costruttori hanno complicato la vita a se’ stessi e ai propri clienti, altri hanno scelto strade più semplici e lineari. Case è sicuramente fra questi ultimi. La motorizzazione con SCR e senza filtro  DPF è il primo e più evidente segno positivo che vuole una gestione molto più vicina al passato rispetto a soluzioni con EGR e filtro. Non ci sono le complicazioni date dalla rigenerazione che possono anche condizionare i tempi di lavoro fino a impedire l’uso della macchina in certe condizioni. Le quantità di olio e refrigerante si riducono grazie a una diversa architettura di impianto. Il consumo di gasolio è inoltre ridotto non solo per i minori consumi specifici ma anche per l’assenza della rigenerazione del filtro che richiede questo combustibile per l’ossidazione del particolato. DCIM100GOPROIl modulo di raffreddamento posteriore Cooling-box messo a punto da Case facilita e velocizza le operazioni di manutenzione riducendole e semplificandole. Una pala nel complesso più semplice e che richiede minori attenzioni rispetto a soluzioni più complicate. Si tratta quindi di ulteriori elementi di valorizzazione e valutazione del prodotto di cui gli addetti ai lavori dovrebbero essere attentamente informati per poter effettuare confronti basati su elementi soggettivi.    

LUCANA TRACTORS E CAVA FABIO
Antonio Fabio (destra) e Rocco Carbone
Antonio Fabio (destra) e Rocco Carbone

La collaborazione fra Cava Fabio, a Vietri di Potenza, e la Lucana Tractors è sotto l’insegna dei colori di Case CE. Non solo la pala gommata 1121F ma anche l’escavatore cingolato CX300C contribuisce alla coltivazione di una delle cave più apprezzate della regione. Il materiale estratto è apprezzato anche fuori regione per il confezionamento di calcestruzzo e per conglomerati bituminosi. Il metodo di coltivazione prevede l’azione dell’escavatore sui gradoni, insieme a un dozer, per il completo mescolamento del materiale. Dal gradone viene fatto cadere sul fronte di alimentazione dove la 1121F provvede a caricarlo e inviarlo nel circuito di selezione. Lucana Tractors è uno dei partner privilegiati degli operatori del sud Italia che si affidano, anche per grandi lavori fuori regione, al proverbiale servizio post vendita della struttura di Vaglio della Basilicata (PZ) che conta oggi ben 25 meccanici oltre a tutto il personale commerciale e amministrativo a disposizione dei signori Gargiulo e Carbone, soci storici fondatori.