Osservatorio sulle macchine da costruzione

Produzione piatta ed export in calo

Secondo il Construction Equipment Outlook realizzato da Unacea e Prometeia la recessione sul mercato dell’edilizia non Γ¨ prossima ad esaurirsi e nel 2013 farΓ  registrare complessivamente una flessione del 4,1%. All’interno di questo trend al genio civile andrΓ  anche peggio (-6%). Le previsioni per il 2014 descrivono per il totale degli investimenti in costruzioni un ulteriore calo dell’1,8%.

Molto preoccupante Γ¨ l’accelerazione della flessione delle esportazioni di macchine per costruzioni che, secondo i dati Istat rielaborati da Unacea e Prometeia, dopo esser rimaste sostanzialmente stazionarie nel periodo gennaio-febbraio, perdono nel primo trimestre dell’anno oltre 12 punti percentuali fermandosi intorno ai 523 milioni di euro. Dando uno sguardo ai subsettori, diminuiscono le esportazioni di macchine stradali (-29,5%), macchine movimento terra (-26%) e per il calcestruzzo (-4,3%), mentre crescono le gru a torre ( 11,1%), le macchine per la perforazione ( 3,9%) e per la preparazione degli inerti ( 8%). Rispetto alle destinazioni dell’export italiano di settore rimane in testa l’Europa occidentale (-23,6% rispetto al primo trimestre 2012), seguita da quella orientale piΓΉ Turchia (-26,9%), Asia (-26,6%), Nord America (18,8%), America Latina (47,4%), Africa (17,7%) e Oceania (13,1%). In calo del 28% anche le importazioni (87 milioni di euro) che scontano l’andamento negativo delle vendite in Italia. Unica nota positiva Γ¨ l’attivo della bilancia commerciale (436 milioni di euro) che tuttavia cala dell’8% rispetto al dato registrato nello stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto riguarda la produzione (circa 2,7 miliardi di euro nel 2012) l’indagine flash condotta da Unacea su un campione di aziende prevede per la fine dell’anno un risultato stazionario oscillante intorno allo zero per cento di crescita.

Tra le principali misure richieste da Unacea a sostegno del comparto delle macchine per costruzioni si ricordano: l’istituzione di un’anagrafe obbligatoria di tutti i macchinari per le costruzioni; l’introduzione nei bandi di gara di sistemi premiali nei confronti delle imprese edili che utilizzano macchine di ultima generazione; un provvedimento per diffondere l’utilizzo del mescolatore nella produzione industriale di calcestruzzo (ovvero per quantitΓ  superiori a 1.500 metri cubi), garantendo la sicurezza del prodotto a monte, nella centrale di betonaggio.

    Richiedi maggiori informazioni










    Nome*

    Cognome*

    Azienda

    E-mail*

    Provincia

    Telefono

    Oggetto

    Messaggio

    Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy*