Nell’evento Porte Aperte che Volvo CE ha organizzato nella sede di Carpiano, alle porte di Milano, (guardate il video di Costantino Radis) gli oltre 1000 visitatori registrati hanno potuto toccare con mano l’ampiezza della gamma offerta dal costruttore svedese che si conferma quindi un full liner a tutti gli effetti. Macchine compatte (tra cui tre novità che abbiamo visto all’opera e di cui parliamo più avanti), macchine construction, macchine stradali, dumper, motori dell’ultima generazione, camion…e poi servizi, dal noleggio all’usato, alla formazione, un’area dedicata al Club degli Operatori, un’area allestita per le prove…insomma il gran pavese dell’offerta globale del gruppo, in termine di prodotti e servizi, dispiegato alla grande e accompagnato da una serie di momenti ludici collaterali.
La grande attrazione, come abbiamo detto, è stata rappresentata dalle macchine della gamma compatta che Volvo CE sta lanciando sul mercato europeo: l’ECR 25D una macchina da 2,5 ton, l’ECR 88D Triplice e l’ECR 50D la nuova arrivata da 5 ton che sostituisce l’ECR 48C.
Quest’ultima, ideale per il noleggio, è una 5 ton che, grazie all’idraulica di bordo, ha una capacità operativa superiore, come ci ha spiegato Danilo Triches, Product Manager per la gamma compatta di Volvo CE. Si avvicina alle prestazioni della gamma GPPE (grandi escavatori) perché a bordo macchina oltre alle consuete caratteristiche di ergonomia a sicurezza che connotano il brand e sono un must per Volvo CE, il sistema Ecomode di serie permette di ridurre i giri motore (e quindi i consumi di carburante) ma di mantenere le prestazioni elevate. La macchina inoltre è l’unica nella sua categoria che adotta un sistema di autospegnimento automatico del motore che si spegne dopo il raggiungimento di un valore impostato in precedenza. Da segnalare anche il ritorno automatico al minimo: quando le leve dei joystick non sono utilizzate la macchina dopo 5 secondi ritorna a 950 rpm. Una caratteristica montata di serie su tutte le macchine compatte: l’operatore può settare il tempo, ossia decidere entro quanto questa funzione deve essere attivata.
E’ stato poi possibile vedere all’opera l’ECR88D Triplice, che monta stesso carro, stesso motore con filtro antiparticolato, stesso contrappeso dell’ECR 88D, cui si aggiunge il braccio triplice che consente di raggiungere profondità di scavo maggiori e soprattutto di lavorare su scarpate e superfici in forte pendenza. La macchina ha dimostrato nel campo prove una grande stabilità e una notevole forza di trazione e verrà lanciata sul mercato italiano a partire dal prossimo 20 di novembre.
Infine, abbiamo vist0 al lavoro il 25 D già lanciato ad aprile, una macchina totalmente girosagoma con la possibilità di montare un contrappeso aggiuntivo avendo il bilanciere lungo. Tra le altre caratteristiche la rotazione simultanea con il brandeggio ma con il controllo proporzionale.
Soddisfatto dell’evento Luca Evangelista, direttore vendite di Volvo CE, in azienda dal 2007 dove ha maturato una significativa esperienza nella vendita dei servizi.
“Cerchiamo di sfruttare al meglio il potenziale che l’appartenenza a un marchio globale come Volvo ci offre. La Casa madre crede nella qualità dei prodotti, nella sicurezza, nel rispetto dell’ambiente, come del resto Volvo CE, che ha fatto di questi tre imprescindibili obiettivi la propria filosofia. Stiamo cercando di coprire tutte le esigenze possibili dei nostri clienti adottando i criteri di qualità assoluta che sono un must per Volvo e che si ritrovano su tutte le nostre macchine, dalla più piccola alla più grande. Sempre di più, e anche il mercato italiano se ne renderà conto, ci sarà bisogno di avere macchine sempre più performanti, ergonomiche, economiche. Noi siamo pronti.”