Macchine multifunzione

Polivalenza mimetica

Aperturadi Claudio Guastoni

Compatta, veloce, sicura, multifunzionale. Una Mecalac sugli Appennini per consolidare un versante franato.

Ci troviamo in Val di Bisenzio, provincia di Prato, più precisamente a Migliana, una frazione nel Comune di Cantagallo sul versante toscano dell’Appennino tosco-emiliano, dove sono in corso interventi per ripristinare la stabilità di alcune pareti montuose danneggiate dalle forti piogge. Dopo una gara d’appalto, l’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, committente dell’intervento, ha assegnato l’esecuzione dei lavori all’impresa Raffaetà Giovanni Costruzioni Srl di Camaiore (LU). Sul cantiere, oltre al titolare dell’omonima impresa Giovanni Raffaetà e al figlio Gabriele, che stanno utilizzando una Mecalac 10 MCR, erano presenti Mirko Manganiello e Sergio Notaro, il primo, responsabile commerciale e tra i soci fondatori di Arimak, azienda aretina (Pieve al Toppo) specializzata in vendita, noleggio e assistenza di macchine per il settore movimento terra, stradale e sollevamento, e Il secondo responsabile commerciale dell’azienda Efra Srl di Ospedaletto (PI), conosciuta da oltre 30 anni con il marchio Pardossi che, operando in stretto contatto con Arimak, vende e assiste macchine edili e stradali. Come in altre occasioni, Robert Fagiolino, responsabile vendite Mecalac in Italia, ha coordinato abilmente il tutto rendendo possibile l’incontro.

Un cantiere nel bosco

centroI lavori, di tipo naturalistico, riguardano il ripristino di un versante boschivo colpito da una frana dovuta a un’alluvione avvenuta nel gennaio 2013, e l’Impresa, presente da circa un mese, concluderà le opere a fine dicembre. La prima fase, come ci illustra Giovanni Raffaetà, ha avuto inizio con il disboscamento, seguito dalla pulizia del versante dagli alberi e altri elementi alluvionali trascinati a valle dalla furia delle acque. Il terreno colpito dal movimento della frana è stato ripristinato con terrazzamenti, consolidando anche l’alveo sul fondo eroso del torrente in piena. Successivamente saranno realizzate le opere di rifinitura con palificate e gabbioni.

Scelta mirata

Centro 2«Abbiamo acquistato questa Mecalac da Arimak un paio di mesi fa. È stato mio figlio Gabriele a sceglierla e io ho approvato anche perché l’avevo già vista in funzione e da subito mi ha affascinato». Così Giovanni Raffaetà, in un momento di pausa, inizia a raccontarci il perché di questa scelta. All’inizio la sua impresa si è dedicata ai lavori stradali, ma poi la passione di Giovanni si è rivolta agli interventi naturalistici, forestali e idraulici, che prevedono principalmente l’utilizzo degli escavatori. «Avevamo alcune macchine di piccole dimensioni da sostituire con una macchina più grande, spiega Raffaetà, più performante ma al tempo stesso compatta, insomma qualcosa di più di un semplice escavatore». La polivalenza, prima caratteristica della Mecalac, consente infatti di sfruttare la macchina il più possibile grazie ai vari accessori di cui è dotata. Sul cantiere abbiamo visto la Mecalac 10 MCR sollevare, con il braccio dotato di apposito gancio, alcuni elementi in calcestruzzo (geoblocchi) ognuno con peso di 2,5 ton, che l’impresa posiziona a monte della frana creando una barriera protettiva contro la caduta di eventuali detriti per consentire di lavorare in sicurezza. Poi è stata fatta una dimostrazione con benna skid utile per livellare il terreno o caricare un camion, mentre la benna da scavo, usata in questo caso per movimentare le macerie, serve anche per lo scavo in trincea e gli sbancamenti. Ma Raffaetà ci fa notare che su un cantiere come questo sono utili anche le forche per scaricare i gabbioni dal camion, e anche la benna miscelatrice per calcestruzzo per impastare il cemento prima della posa in opera.

sinistraTra gli altri punti forti Mecalac elencati da Raffaetà, sicuramente l’innovazione tecnica del braccio polifunzionale brevettato, il peso contenuto (la 10 MCR pesa 97 q), la fluidità nelle manovre, la potenza dosabile, la prontezza di risposta dei comandi e il sistema di aggancio e sgancio rapido Mecalac automatico e idraulico che evita all’operatore di uscire dall’abitacolo aumentando, come in questo cantiere, gli standard di sicurezza. «Questa Mecalac, sottololinea Raffaetà, sembra proprio fatta su misura per questo tipo di interventi». E in effetti questi luoghi richiedono grande versatilità, dimensioni compatte adattabili a spazi stretti, ed elevati livelli di sicurezza vista la presenza di pendenze e dislivelli. Non ultima l’ergonomia della comoda cabina che garantisce di affrontare al meglio le lunghe ore di lavoro. Ma per un’efficienza completa, secondo Raffaetà è necessario che la qualità vada di pari passo con un’assistenza post vendita veloce ed efficiente, visto che il 90% degli interventi sono di elevata urgenza, ma su questo potrà contare sempre sulla serietà e competenza di Arimak e dei suoi partner. Raffaetà non esclude, in futuro, l’acquisto di un’altra Mecalac, magari la più piccola 6 che sostituirebbe un escavatore da 50 e uno skid loader. Prima di lasciar tornare al lavoro Raffaetà gli chiediamo spiegazioni per gli insoliti colori che rivestono il carro della 10 MCR. «È stata un’idea di mio figlio Gabriele, ci risponde Giovanni, che ha voluto personalizzare la nuova macchina richiedendola in versione mimetica». Praticamente quasi invisibile quando opera in mezzo ai boschi.

Costruita sul cliente

Da sinistra: Robert Fagiolino, Mirko Manganiello, Sergio Notaro, Giovanni e Gabriele Raffaetà
Da sinistra: Robert Fagiolino, Mirko Manganiello, Sergio Notaro, Giovanni e Gabriele Raffaetà

Mentre siamo accanto alla Mecalac 10 MCR, Robert Fagiolino, responsabile vendite Mecalac in Italia, ci spiega che questa macchina, insieme alla 8 MCR e alla 6 MCR costituisce la risposta giusta per il mercato Italia in quanto sostituisce, con un unico mezzo, minipala-miniescavatore-sollevatore.Con un selettore la 10 MCR si trasforma da escavatore standard in pala caricatrice compatta, e l’adattamento è veloce grazie alle funzioni raggruppate e alla traslazione col manipolatore in modalità caricatore. Grazie alla rotazione, assente sullo skid, la Mecalac può lavorare in spazi molto più ristretti risparmiando tempo, usura, consumi, facendo così abbassare i costi del cantiere. Con l’attacco rapido Active Lock è possibile cambiare accessorio in pochi secondi, e le linee ausiliarie consentono l’utilizzo di numerosi accessori idraulici, come martelli, frese, trivelle, decespugliatore, benna miscelatrice, ecc. Con la tecnologia Mecalac Dual Senso Drive, unione di una doppia trasmissione idrostatica a circuito chiuso per regolazione automotive e di una pompa a circuito idraulico dedicati a ogni cingolo, si beneficia della trasmissione disponibile in ogni istante, efficace e precisa, della simultaneità dei movimenti, e di una notevole velocità di esecuzione. Altrettanto importanti le dimensioni delle Mecalac: a parità di peso e di prestazioni, le Mecalac infatti sono molto più compatte e adatte a operare in ambiente urbano ma anche alpino, grazie alla carrozzeria  con geometria a triangolo che ben si adatta a tale contesto. In Italia la distribuzione Mecalac avviene tramite una serie di concessionari che coprono il territorio offrendo vendita e assistenza qualitativamente elevata ai clienti.

 

Una scelta «naturale»

L’impresa Raffaetà Giovanni Costruzioni Srl nasce nel 1994, ma è appartenuta a questa famiglia da varie generazioni. Oggi ne è a capo Giovanni, aiutato dal figlio Gabriele. Dedito fin dall’inizio ai lavori stradali, Giovanni si orienta successivamente sulle opere naturalistiche, forestali e idrauliche, in particolare torrenti e fiumi, operando principalmente con escavatori. La sede a Camaiore (LU), costituita da ufficio e officina è composta da uno staff di 15 elementi, quasi tutti operativi sui cantieri. Il parco macchine conta circa 30 unità, tra cui 6 escavatori, 4 pale gommate, alcuni camion, vibrofinitrici, rulli, frese e varie attrezzature.  

Arimak ed MCR: centro in pieno!

Foto AziendaLa Arimak, con sede a Pieve al Toppo (AR), è nata 4 anni fa dalla competenza di 5 figure professionali ora unite in un’azienda dinamica e competente: Mirko Manganiello, che è responsabile commerciale e si occupa del prodotto Mecalac, Giorgio Gatteschi, responsabile dell’assistenza e dimostratore Mecalac, Roberto Fattorini, responsabile dell’officina, e Maurizio Tuzzi che si occupa di amministrare la ricambistica. L’azienda offre assistenza, noleggio e vendita  di macchine movimento terra compact pesante, sollevatori telescopici, macchine per il settore stradale e per la speciale serie MCR Mecalac, che di sicuro primeggia tra i vari brand proposti. Già 20 anni fa la precedente realtà aziendale da cui deriva Arimak distribuiva e faceva assistenza alle Mecalac in gran parte del centro Italia. Arimak opera nelle provincie toscane di Grosseto, Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, nel Lazio a Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, e anche in Sardegna. Oltre ai 5 soci, Arimak può contare su 4 meccanici per l’assistenza che operano in officina ma anche con furgoni mobili attrezzati. In particolare l’officina Arimak, da più di 20 anni presente nel settore riparazioni macchine movimento terra, edilizia e stradale è dotata dei più moderni strumenti di lavorazione, tecnici formati e rapidi nell’intervento, oltre a ricambi di ogni tipo e marca sempre disponibili in magazzino o recuperabili entro le 24 ore. «Le Mecalac più vendute sono la 8 e la 10 MCR, ma ultimamente sono in corso diverse trattative anche per la più piccola 6». Così Manganiello inizia a parlarci della MCR, di sicuro la macchina che ha le più alte possibilità di crescita e successi di vendita. «Nella nostra area, aggiunge Manganiello, le macchine per il settore edile e stradale più richieste, per vendita e noleggio, sono senza dubbio gli escavatori di taglia medio- piccola, ed è proprio in questa fascia di prodotto che il marchio Mecalac sta riscuotendo un ampio successo». Mecalac infatti offre un prodotto diverso dalle tradizionali pale o escavatori, e quando un cliente richiede una macchina Mecalac desidera qualcosa di davvero speciale: infatti con una sola macchina e un solo operatore può scavare, caricare e scaricare il materiale, e grazie ai numerosi accessori di cui è dotata, utilizzarla in tante altre operazioni. Si velocizza il lavoro e al tempo stesso si riducono i costi legati alla gestione e manutenzione di più macchine e alla presenza di più operatori, aumentando l’efficienza in cantiere. Inoltre è l’unica macchina multifunzione cingolata omologata per la circolazione stradale.

L’unione fa la forza

CentroPer coprire un raggio d’azione così vasto in modo capillare, Arimak si avvale, con ottimi risultati, di alcuni partner che operano da molti anni nel settore vendita e assistenza di macchine movimento terra. Oggi, con noi in cantiere, c’era anche Sergio Notaro che, insieme ad Andrea Mattonai è responsabile commerciale di uno di questi partner, l’azienda Efra srl, conosciuta da oltre 30 anni con il marchio Pardossi, che oltre a vendere macchine edili e stradali garantisce un servizio noleggio adeguato a soddisfare tutte le esigenze delle imprese di questo settore, e anche un servizio di assistenza qualificato in grado di intervenire tempestivamente con mezzi attrezzati anche direttamente sui cantieri, operando nelle province di Lucca, Massa, Pisa e Livorno. Oltre al titolare Alessandro Pardossi, fondatore storico dell’azienda, la sede di Ospedaletto (PI) si affida anche a Ilaria Agostini (amministrazione), Marco Scala (che segue il noleggio e il controllo delle macchine al rientro), mentre Gaetano e Giancarlo Sirna fanno assistenza alle macchine sia in officina che in cantiere. «Abbiamo iniziato a vendere macchine Mecalac, spiega Notaro, da quando questo marchio era presente in Italia, dopo una breve pausa siamo ripartiti con la nuova gamma MCR, e da un anno lavoriamo in stretta collaborazione con Arimak, occasione che ha portato alla vendita di numerosi modelli, 6, 8 e 10». L’azienda, specializzata anche nel montaggio, smontaggio e assistenza di gru edili a torre e automontanti, dispone di un magazzino ricambi assortito per i marchi di cui è concessionaria e per i mezzi a cui fornisce assistenza.