Forniture

Pilosio sbarca in sud Africa

per webL’azienda friulana ha definito un importante contratto per la fornitura di strutture provvisionali da cantiere alla branch sudafricana della CMC di Ravenna. Il progetto prevede la costruzione di uno svincolo autostradale nell’area nord della città di Durban, che comprende due fra i viadotti più lunghi del Paese

E proprio a Durban, nella provincia di KwaZulu-Natal, sono finite le casseforme della Pilosio, precisamente nell’area nord della metropoli africana, per fornire la ditta CMC di Ravenna per la costruzione di un importante svincolo autostradale denominato N2-M41 Mount Edgecombe Interchange.

Nel dettaglio, le soluzioni della Pilosio, per il 70 per cento taylor made, sono utilizzate per la realizzazione di due imponenti viadotti realizzati con sistema “a lancio”, senza quindi interferire con il traffico sottostante, delle dimensioni di 26 metri di altezza per 947 metri di lunghezza, e di 18 metri per 443. Il primo, in particolare, una volta ultimato sarà il più lungo dell’intero Paese.

sinistraLa fornitura di Pilosio comprende :

  • 200 mq di casseforme standard P300 per le fondazioni e le spalle,
  • 500 mq di casseforme speciali in acciaio, suddivise in cinque set per la realizzazione dei fusti delle pile cave e 350 mq di ulteriori casseforme speciali in acciaio composte da tre set per la realizzazione dei pulvini,
  • due set di casseforme modello MAXIMIX e prodotti custom made per un totale di 940 mq per il getto dei conci di ponte,
  • sistema OMNIMODE integrato con soluzioni custom per la realizzazione delle piattaforme di lavoro sospese a servizio della fase di varo dei conci,
  • sistemi rampanti.

DestraGrazie alle capacità tecniche maturate negli anni, Pilosio ha potuto offrire la soluzione migliore in termini di velocità di lavoro, di sicurezza in cantiere, di ottimizzazione di attrezzatura e, oltre a tutto ciò, anche di estetica grazie anche ad una continua assistenza in loco. In questo cantiere, circa il 70% del totale delle attrezzature è speciale, realizzato custom secondo le esigenze del cliente di gettare 5 metri alla volta. L’ufficio tecnico di Pilosio ha risposto in maniera veloce e altamente qualificata alle varie criticità del progetto, quali i tempi di fornitura serrati, il coordinamento con le varie realtà coinvolte nel progetto, la necessità di progettare un sistema di casseforme per pile adattabile a due diverse dimensioni e un sistema per gli impalcati ottimizzato per la tecnologia di varo.

TestoLa parte più complessa del viadotto riguardava il getto dei conci di ponte posti in opera tramite varo a spinta. Per il getto in opera dei conci da circa 20 m di lunghezza ciascuno, è stato utilizzato un sistema di casseforme misto costituito dal sistema OMNIMODE per la parte inferiore ed esterna del concio, con travi primarie in acciaio e secondarie in legno a formare la sagoma esterna della trave MAXIMIX. La seconda fase del getto orizzontale superiore del concio è stata realizzata con le torri di sostegno SIMPLEX, sistema modulare e molto veloce da montare e da movimentare.