Gru multistrada ibride

Per Tadano il futuro è elettrico

Il futuro è elettrico: è questa la convinzione di Tadano che, su tali basi, ha presentato al Bauma per la prima volta al grande pubblico una gru multistrada con la torretta elettrificata.

Con questa innovazione tecnologica abbiamo dimostrato come Tadano stia gettando le basi per poter utilizzare in futuro le gru e tutte le loro funzioni senza emissioni di anidride carbonica“, spiega Alexandra Löhner, Project Manager. L’approccio ibrido va ad aggiungersi a una serie di soluzioni avanzate tra cui l’E-Pack e il supporto per carburanti diesel alternativi, sviluppate nell’ambito dell’impegno di Tadano a fungere da apripista verso sistemi di propulsione alternativi, ecologici e rispettosi del clima. Alla base di queste scelte vi è la sensibilità dell’azienda verso tematiche quali la sostenibilità e la protezione dell’ambiente: in particolare, il gruppo Tadano si è chiaramente posto l’obiettivo di tagliare entro il 2030 le emissioni di CO2 prodotte dalle sue attività commerciali del 25% e quelle dei suoi prodotti del 35%. 

Pratica oltre che teoria

Per questo, sin dall’inizio dello sviluppo del concetto ibrido, l’azienda ha posto particolare attenzione all’aspetto pratico della soluzione. Il risultato è una gru che rimane sempre completamente autonoma e quindi pronta all’uso in tutte le condizioni operative. L’alimentazione è stata infatti concepita per essere particolarmente flessibile, essendo possibile alimentare la torretta tramite la batteria integrata, mediante un collegamento esterno oppure con l’ausilio di un generatore connesso al motore diesel che eroghi elettricità al motore elettrico della torretta stessa. La torretta funziona così sempre a corrente elettrica, mentre il sistema garantisce la massima sicurezza di utilizzo. Altra caratteristica piuttosto interessante risiede nel fatto che la torretta elettrificata possa impiegare connettori a 32 A oppure a 63 A quando utilizza l’alimentazione esterna.

Inoltre, qualsiasi preoccupazione legata alle prestazioni della gru svanisce di fronte alla constatazione che velocità di lavoro e capacità di sollevamento garantite dal motore elettrico siano esattamente ai medesimi livelli della propulsione diesel, indipendentemente da quale delle tre fonti disponibili venga utilizzata, poiché la batteria funge da tampone. Il modello ibrido dimostrativo presenta anche altre caratteristiche di rilievo: ad esempio, l’uso della gru con propulsione elettrica risulta notevolmente più silenzioso in tutte le condizioni di sollevamento.

E il rapporto costi benefici?

Lo studio concettuale ha anche raccolto dati incoraggianti per quanto riguarda i costi di esercizio. Il motivo è principalmente legato all’elevata efficienza del motore elettrico, che in condizioni ideali raggiunge circa il 95%.

Se ora prendiamo in considerazione tutti i componenti del sistema di trasmissione elettrica, ovvero dalla presa di corrente al motore elettrico, nello studio progettuale otteniamo ancora circa l’85% di efficienza, un valore che indica un’efficienza più che doppia rispetto a quella di un motore diesel, che è del 40%“, spiega Carsten Henglein, Manager di Hydraulics & Electrics. Il concetto ibrido migliora decisamente anche l’impronta di carbonio: “I nostri calcoli si basano sul mix energetico tedesco determinato per l’anno 2020, in cui la percentuale di elettricità da fonti rinnovabili introdotta nella rete era del 47%. Anche con un mix meno favorevole, su questa base è possibile risparmiare fino al 50% di CO2 grazie all’uso dell’energia elettrica per alimentare la torretta, rispetto a una soluzione diesel“, conclude.

La gru ibrida Tadano offre anche vantaggi per quanto riguarda i costi dell’assistenza: la batteria e il motore elettrico sono chiaramente meno soggetti a manutenzione rispetto ai motori diesel, con sistemi di scarico complessi. Ciò significa che le esigenze di formazione per la manutenzione e l’assistenza della torretta elettrificata sono ridotte. Questo, tuttavia, non vale per il funzionamento della gru, che non è diverso da quello tradizionale, quindi non richiede alcuna formazione speciale.

Batteria robusta e a lunga durata

Anche se lo studio concettuale non riguarda una gru commercializzabile, è possibile trarre conclusioni sui possibili costi di acquisizione. Come c’era da aspettarsi, tali costi risultano ancora superiori a quelli di una gru tradizionale comparabile, ma verrebbero comunque ammortizzati durante il ciclo di vita della macchina, a causa dei minori costi operativi. La batteria utilizzata contribuirebbe infatti a un saldo positivo, in quanto progettata per assicurare una capacità pari a circa l’80% di quella originale dopo ben 3000 ricariche complete. I cicli parziali possono essere sommati e, secondo le indicazioni del produttore, presentano anche un effetto positivo sulla durata.

Nella selezione dei componenti, è stata attribuita grande importanza alla robustezza. Né gli ambienti estremamente polverosi né le basse temperature costituiscono un ostacolo al funzionamento della gru elettrica. “Per garantire un funzionamento sicuro anche a temperature rigide, abbiamo dotato la gru di un sistema di gestione termica in grado di mantenere la batteria sempre entro un intervallo di temperature ideali e, se necessario, effettuare il preriscaldamento prima dell’avvio“, spiega Henglein.

Le prospettive

Sulla scorta dei test condotti finora, Tadano è convinta della validità del concetto di elettrificazione della torretta. “La demo della gru a propulsione ibrida ha soddisfatto tutte le nostre aspettative. Accanto alle competenze maturate per il suo sviluppo, la gru ci ha anche fornito dati preziosi per studiare questa tecnologia del futuro, sia sotto il profilo della sicurezza durante il montaggio e i test, sia sotto quello della logistica di approvvigionamento, produzione e della gestione corretta della batteria con merci pericolose: in pratica, abbiamo compiuto grossi passi avanti”, conclude Löhner soddisfatto.

Dopo la presentazione della demo della gru ibrida al Bauma, Tadano si aspetta ora di ottenere preziosi feedback da parte dei suoi clienti. “Ciò è importante in quanto non desideriamo imporre innovazioni fini a se stesse, ma piuttosto intendiamo proporle nell’interesse dei nostri clienti. Il loro feedback costituisce la base delle nostre decisioni“, afferma Frank Schröder, Vice Presidente di AT Product Line, che a tale riguardo sottolinea il fatto che Tadano offre in tutti i mercati tecnologie valide per le condizioni esistenti in quel contesto specifico. Questo significa che le gru Tadano con motore a combustione continueranno a essere disponibili fino a quando ciò risulterà utile.

Ciononostante, la demo della gru ibrida è risultata così promettente che Tadano può prefigurare, sulla base di questo studio, il progetto di una gru pronta per il mercato alla quale poi seguiranno ulteriori sviluppi. Ad esempio, non è da escludere la realizzazione di un’intera gamma di modelli con torretta elettrificata.