di Daniela Grancini
Il 2014 chiude per Scania con risultati più che soddisfacenti. E il 2015 promette altrettanto bene.
Questo in sintesi lo scenario tracciato da Franco Fenoglio, Amministratore Delegato di Italscania spa durante il tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti. Le timide avvisaglie di una ripresa nel mercato dei veicoli cava cantiere e la crescita delle immatricolazioni sono un segnale di indubbio incoraggiamento per un costruttore che, come Scania, vanta un prodotto Premium il cui valore in termini di qualità e prestazioni sembra essere particolarmente apprezzato da una clientela esigente.
Le cui richieste stanno cambiando (sta optando sempre più per i ricambi originali, per esempio, garanzia di durata e affidabilità) e che, oltre a un prodotto performante, esige riferimenti costanti e stabili, presupposto fondamentale, oltre alla validità dei veicoli e dei servizi, per una duratura fidelizzazione.
Ma oltre al cava cantiere e, ovviamente, alla gamma su strada, Scania guarda con interesse ad altri settori, come quello del riciclaggio e delle motorizzazioni alternative (ibrido/metano) per la mobilità, dandosi come obiettivo quello di fornire il camion giusto per le singole applicazioni, unito a servizi tagliati su misura. Un pacchetto completo, insomma, dal punto di vista dell’offerta prodotto e della consulenza globale.
Crescita anche per il settore dei motori, quindi, per cui nel 2015 ci sarà una novità: Italscania li venderà direttamente saltando il passaggio dell’importatore.