Flotte

Partnership JLG O.MEC

per webTempo fa O.MEC del Gruppo Bronzini era stato definito come il noleggiatore con “la flotta più arancione d’Italia”. Una metafora per sottolineare quanto l’azienda di Ancona rappresenti per JLG un partner strategico a livello nazionale e internazionale. Solo guardando ai numeri, a fronte di un parco noleggio tra i più ampi e completi sul mercato, O.MEC ha in dotazione 239 macchine di varie topologie del brand statunitense, sia per esterno che per interno.

sinistraCiò che colpisce è la presenza di un elevato numero di piattaforme per lavori a grandi altezze, tra cui i celebri Ultraboom; proprio in tal senso vale la pena ricordare che nel 2011 fu proprio O.MEC una delle primissime acquirenti del 1500SJ in Italia. Un trend confermato con l’ingresso nella flotta anche del 1850SJ – la più alta piattaforma aerea al mondo.

Il motivo è presto detto: da molti anni O.MEC, trai suoi innumerevoli clienti, vanta realtà come Thyssenkrupp (Terni), Raffineria Eni e Acciaierie Ilva (Taranto), Fincantieri (Ancona). Proprio con quest’ultima collabora da 25 anni nella manutenzione meccanica degli impianti di produzione o nella ristrutturazione delle gru da piazzale, carroponti e sollevatori magnetici.

testoComplessivamente, in questi stabilimenti sono attualmente impiegate qualcosa come 31 macchine dai 28 metri in su, tra cui 860 SJ, 1200 SJP, 1350 SJP, 1500 SJ e 1850 SJ. E’ la natura degli interventi a rendere ideali e necessari queste tipologie di mezzi. Mentre all’ILVA e alla Thyssenkrupp vengono impegnati nella manutenzione degli altiforni e dei vari reparti, alla Raffineria Eni le imprese li utilizzano per la manutenzione generale degli impianti. Si tratta, naturalmente, d’interventi lunghi, che vedono il noleggio protrarsi anche sino a 12 mesi e richiedono un servizio di assistenza di estrema velocità ed efficienza. E’ possibile apprezzarne la complessità nelle immagini che immortalano i molti Ultraboom JLG al lavoro sulle gru della Fincantieri ad Ancona. E’ chiaro che alla O.MEC, quando chiedono ad un’impresa a che altezza debba lavorare, non abbiano nessun timore della risposta: la, o meglio, le soluzioni sono pane quotidiano.