Home Blog Pagina 31

Ecco i benefici dell’Industria 5.0

Illustrare i vantaggi e le opportunità offerte alle aziende dall’Industria 5.0 e informare sulle novità per accedere ai benefici fiscali introdotti con la legge di Bilancio 2025. Con questo obiettivo Niederstätter, azienda altoatesina leader del Nord Italia per i servizi, il noleggio e la vendita di macchinari edili e da lavoro, organizza due incontri informativi con gli esperti Paolo Magliano, ingegnere e CEO C.S.S. Engineering srl/GmbH, e Florian Schwienbacher, analista e consulente finanziario di Niederstätter.

Gli esperti illustreranno, in particolare, il piano di transizione Industria 5.0 per le macchine edili, mettendo in luce sia le novità legislative introdotte nel 2025 che gli aspetti tecnici e operativi. Gli incontri si svolgono nelle sedi del Campus Niederstätter di Castelli Calepio, Bergamo (19 febbraio, ore 14-17, in lingua italiana) e di Vadena, Bolzano (20 febbraio, ore 14-17, in lingua italiana e tedesca).

5.0: un’opportunità da cogliere al volo

Definito anche “quinta rivoluzione industriale”, il piano governativo Industria 5.0 incentiva l’efficienza energetica nei processi produttivi, supportando le aziende in un percorso di risparmio economico e di riduzione delle emissioni di CO₂. Questo obiettivo si applica anche al lavoro nei cantieri e si trasforma, concretamente, in uno sgravio fiscale per le aziende che può arrivare fino al 45% della spesa sostenuta per l’acquisto di macchine edili elettriche. “In particolare, attraverso l’acquisto di nuove macchine edili, come le gru Liebherr e le pale gommate elettriche Kramer, è possibile beneficiare di un credito d’imposta pari ad almeno il 35%, il 40% o fino a un massimo del 45% del valore di acquisto della macchina” spiegano gli esperti di Niederstätter.

Industria 5.0 rappresenta quindi una possibilità concreta per le aziende di rinnovare il parco macchine obsoleto con macchinari di ultima generazione, che non sono solo “puliti” dal punto di vista ambientale, ma hanno anche una resa più efficiente nei processi lavorativi. Un’opportunità importante, che però, di fatto, fino ad oggi non è stata però ancora colta appieno nelle sue potenzialità.

Dopo cinque mesi di attivazione – il programma ha preso avvio dal settembre scorso – dei 6,2 miliardi di euro stanziati restano ancora 5,9 miliardi. Il ministero ha quindi applicato delle modifiche all’agevolazione all’inizio del 2025 e ha chiarito ulteriori punti” spiegano gli esperti Niederstätter del dipartimento di Finance Consulting, che hanno lavorato intensamente sull’argomento, seguendo le modifiche introdotte e analizzandole, in particolare, per il settore edile.

Ad esempio, tra le nuove disposizioni ci sono casi in cui è possibile richiedere l’agevolazione in forma semplificata con esenzione dal calcolo del risparmio energetico conseguito, poiché molti documenti, come le certificazioni ex ante ed ex post, non sono più necessari. In base a queste opzioni viene poi offerta un’opzione per cui non è più strettamente necessario un consulente energetico o un ingegnere indipendente per calcolare i risparmi energetici. Inoltre, il credito d’imposta è scaglionato in base all’importo dell’investimento, mentre è stata innalzata la soglia di investimento per cui si può richiedere la percentuale più alta di agevolazioni, che sale da 2,5 milioni di euro a 10 milioni di euro.

Da tempo siamo impegnati nel portare sui cantieri mezzi a zero emissioni, con un approccio che coniuga innovazione tecnologica, sostenibilità e attenzione alle persone. Il programma nazionale Industria 5.0 offre un incentivo concreto per accelerare questa trasformazione, che vogliamo condividere con le aziende del settore, per cogliere insieme questa opportunità” ha commentato così Daniela Niederstätter, membro del consiglio di amministrazione.

Lo ZX350-7LCN di Stillitano Impianti

Stillitano Impianti, già affezionato cliente di Hitachi sta utilizzando con successo uno ZX350-7LCN che si è aggiunto alla sua flotta di di macchine movimento terra. Ecco la testimonianza dell’AD dell’Azienda, Francesco Stillitano.

Stillitano Impianti srl, azienda specializzata nel settore delle costruzioni (autostrade, strade e ponti; edilizia residenziale e non, ingegneria civile) con sede a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), sta utilizzando un escavatore cingolato ZX350-7LCN Hitachi monoblocco per la movimentazione di vari aggregati e inerti all’interno del proprio impianto, nonché il carico di materiali pesanti.

In futuro l’escavatore sarà impiegato soprattutto in cava per l’estrazione di inerti e presso torrenti per interventi di scolmo e carico sui camion.

ZX350-7LCN: resa ideale

Francesco Stillitano, amministratore unico dell’azienda calabrese, ha evidenziato come: “Sottoposto a un impegno intensivo, il mezzo ha dimostrato una resa e qualità eccellenti. In particolare, la velocità di manovra, la forza, la precisione nei movimenti del braccio e nella rotazione e la stabilità del carro. Da sottolineare – continua Stillitano – il sistema di attacco rapido il cui impianto idraulico, permette di gestire con grande velocità aggancio e sgancio di benne, pinze, ragni e martelli”.

Acquistato nel 2023, l’escavatore, dal peso operativo di 35.200-36.500 Kg, è alimentato da un motore Isuzu SHK1X da 210kW. La cabina con il suo design innovativo offre un ambiente di lavoro confortevole, con livelli di rumorosità più bassi del settore e il 20% in meno di vibrazioni rispetto alle generazioni precedenti. Design ergonomico della consolle, dotata di monitor LCD da 8 pollici, permette di avere il controllo totale di tutte le funzioni. La visibilità risulta ottimale in quanto garantita dal sistema di telecamere Aerial Angle con vista a 270° dall’alto.

Sono un affezionato cliente Hitachi – conclude Stillitano – e come già per la pala gommata LX145E, anche il nuovo ZX350-7LCN si è dimostrato affidabile, efficiente e dai consumi contenuti”.

40 eDaily consegnati a VIR by JP

VIR by JP introduce 40 unità dell’eDaily 100% elettrico, veicolo commerciale leggero di IVECO, nella sua flotta dedicata ai servizi di consegna. L’azienda potrà così accedere alle zone a basse emissioni dei centri abitati in cui opera e supportare i suoi clienti nella transizione energetica.

VIR by JP, filiale del Gruppo Jacky Perrenot, ha introdotto 40 nuovi eDaily nella sua flotta per l’impiego nei servizi di consegna a domicilio, principalmente nella regione parigina e con una copertura aggiuntiva per le regioni di Bordeaux e Salon-de-Provence.

Ciascun eDaily percorrerà per VIR by JP una media di 150 km al giorno, completando i percorsi con una singola ricarica notturna in deposito.
Il Gruppo Jacky Perrenot ha investito in questi veicoli con l’obiettivo di agevolare l’accessibilità nelle zone a bassa emissione (ZFE) dei centri abitati e di promuovere un trasporto più sostenibile supportando i suoi clienti nella transizione energetica.

Grazie agli eDaily, le consegne saranno più silenziose e meno inquinanti. Inoltre, permetteranno all’azienda di anticipare le normative europee in fatto di abbattimento delle emissioni di CO2 per tutti i nuovi autoveicoli e veicoli commerciali in Europa entro il 2035.

Identikit dei veicoli

Per la sua flotta di eDaily, VIR by JP ha optato per modelli cabinati con un allestimento di 23 m³ e i veicoli sono dotati di tre batterie di alimentazione, per un’autonomia massima di 330 km. Grazie al motore elettrico da 140 kW (190 cv) e 400 Nm di coppia massima, l’eDaily risponde bene alla guida, con un elevato comfort di marcia. Infatti, i conducenti di
VIR by JP hanno valutato positivamente il veicolo, lodandone la praticità, il comfort e la grande maneggevolezza.
Gli eDaily scelti da VIR by JP si adattano perfettamente alle operazioni che sono chiamati a svolgere, specialmente in termini di carico utile. L’investimento rientra nella strategia aziendale di decarbonizzazione e integra un approccio multienergia sviluppato insieme a IVECO, basato su soluzioni innovative per i veicoli.

Il ritorno di Caterpillar al Bauma 2025

Caterpillar Inc. presenterà un’ampia gamma di attrezzature, tecnologie, opzioni di alimentazione e servizi al Bauma di Monaco di Baviera dal 7 al 13 aprile 2025, nel padiglione B6. Il tema, “I prossimi 100 anni”, evidenzierà l’impegno di Caterpillar per l’innovazione e la sostenibilità e nello stand verranno presentate 48 macchine, tra cui 17 anteprime e aggiornamenti. Questi includono miglioramenti alla gamma di veicoli elettrici a batteria, espansioni alla gamma di nuova generazione e aggiunte nel settore della demolizione, della gestione dei rifiuti e del riciclaggio.

Il Cat Performance Centre

Il Cat Performance Centre sarà al centro dell’attenzione e si concentrerà su una gamma di soluzioni progettate per supportare i clienti ad avere più successo nei rispettivi cantieri, tra cui l’aumento delle prestazioni, l’ottimizzazione dell’efficienza e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. I visitatori avranno la possibilità di simulare come l’aggiornamento della flotta con le più recenti tecnologie delle macchine Caterpillar possa portare a riduzioni significative del consumo di carburante e delle emissioni di gas serra (GHG) associate.

Inoltre, il Cat Performance Centre sarà dotato dell’ultimo miniescavatore 301.9 e della pala gommata compatta 906, entrambi disponibili presso flotte di noleggio di concessionari Cat® selezionati. Saranno presentati anche gli ultimi aggiornamenti dei prototipi 320 e 950 GC, insieme alle opzioni di ricarica e ai servizi associati. Sarà possibile assistere alla simulazione di un cantiere elettrificato.

Tecnologia, connettività e sicurezza

Verranno illustrati i progressi di VisionLink®, una soluzione Cat integrata per la gestione delle attrezzature, la gestione delle operazioni e la gestione della sicurezza. L’ampliamento della gamma Cat Detect, che comprende il rilevamento delle persone, il monitoraggio delle cinture di sicurezza, il sistema di sicurezza del conducente (DSS) e la mitigazione delle collisioni, dimostrerà come le tecnologie possano massimizzare la sicurezza e le prestazioni.

Verrà presentata la suite completa di offerte Cat Grade, tra cui Cat® Grade con 3D e Cat Payload per escavatori. La tecnologia Cat Command consentirà il funzionamento remoto della macchina da una distanza di sicurezza, con una dimostrazione di macchine che operano in remoto da siti in tutta Europa, tra cui il Caterpillar Demonstration and Learning Centre di Malaga.

Tre nuove pale gommate

All’offerta di attrezzature compatte si aggiungono tre pale compatte cingolate di nuova generazione introdotte di recente che offrono aggiornamenti in termini di potenza e coppia del motore, forze di strappo di sollevamento e inclinazione, stabilità, comfort dell’operatore e tecnologia.

Sarà presente il nuovo dozer D8, basato sulla piattaforma Next Generation. Include una nuova stazione operatore di fascia alta che è comune con le piattaforme D5-D7 e viene fornita con un sedile inclinato di 15 gradi per un maggiore comfort. Inoltre, introduce una suite completa di funzioni Assist ed è pronto per Cat Grade 3D di fabbrica, con la possibilità di eseguire l’aggiornamento al telecomando Cat Command.

Grader e  movimentatori in anteprima

Fa la sua prima apparizione al Bauma il 140 AWD Next Generation Motor Grader. Ancora in fase di prototipo, questa macchina da 20 tonnellate di peso operativo consolida due piattaforme esistenti in una piattaforma comune di nuova generazione per i motorgrader, offrendo ai clienti una scelta più ampia di caratteristiche, tecnologie e configurazioni.

Il lancio del nuovo MH3032 amplia ulteriormente la gamma di movimentatori di materiali. Ideale per servire il segmento dei rottami con un raggio d’azione di quasi 15 m e fino a 1 m3 questa macchina è dotata di funzioni di facilità d’uso, tra cui recinzione elettronica 2D con sistema di prevenzione della cabina, carico utile Cat e sistema di assistenza alla rotazione per una maggiore sicurezza, produzione ed efficienza.

Sarà poi presentato il nuovo escavatore idraulico 330 UHD Ultra High Demolition. Le caratteristiche standard includono il sistema di monitoraggio della stabilità con indicatori luminosi e acustici in cabina sulla parte anteriore ultra-alta, il carico utile Cat e il controllo del livellamento Cat con 2D per le parti anteriori retrofit. Alla gamma si aggiunge anche l’introduzione dell’opzione del braccio ad angolo variabile sul 340 VAB, progettato per i cantieri di demolizione più impegnativi.

Caterpillar esporrà due escavatori gommati M323 di nuova generazione, configurati specificamente per l’industria ferroviaria. Il nuovo escavatore ferroviario M323 di Caterpillar offre opzioni di trasmissione idrostatica, a frizione o ibrida, offrendo ai clienti la massima versatilità. È dotato di opzioni a raggio lungo e corto che soddisfano esigenze applicative specifiche, pur mantenendo capacità di sollevamento costanti in entrambe le configurazioni.

Saranno esposti un nuovo prototipo di dumper fuoristrada Cat 775 e la reintroduzione della pala anteriore 395. Il 775 passa alla piattaforma Next Generation con un volume del cassone aumentato. Questa macchina è stata progettata per offrire prestazioni ed efficienza superiori. L’escavatore anteriore 395 è dotato di un motore Cat C18B, una maggiore durata e intervalli di manutenzione prolungati.

Servizi e soluzioni di supporto

Caterpillar offre soluzioni aftermarket integrate per aumentare il valore, massimizzare i tempi di attività, ridurre i costi di proprietà e migliorare l’efficienza operativa. I Customer Value Agreement (CVA), Parts.cat.com, SIS2GO e ProductLink™ mostreranno le soluzioni digitali basate sui dati dell’azienda volte a massimizzare le prestazioni.

I programmi di ricondizionamento certificati Cat e i prodotti usati certificati Cat evidenzieranno come le macchine a fine vita possano essere ripristinate come nuove da tecnici qualificati dei dealer, che possono anche fornire supporto oltre la garanzia standard della macchina con piani di protezione delle attrezzature. Queste offerte possono ridurre i costi di acquisto di nuove attrezzature e allo stesso tempo essere una scelta sostenibile riducendo gli sprechi e il consumo di materie prime.

Raccomandiamo di verificare con il dealer italiano, CGT, la disponibilità per il nostro mercato dei prodotti e servizi presentati.

Focus sui  motori

Una gamma di motori industriali Caterpillar compatibili con combustibili rinnovabili come gli oli vegetali idrotrattati al 100% (HVO) sarà esposta nel padiglione A4, stand 336, tra cui il nuovo C13D e un nuovo C3.6 ad alta potenza da 106 kW (142 CV). Lo stand presenta la prima presentazione di una serie di propulsori elettrici, parte di un ecosistema di elettrificazione in crescita di soluzioni Caterpillar; una mostra di test del motore a idrogeno che evidenzia il lavoro di sviluppo dei carburanti in corso e un C7.1 rigenerato. I motori C13D, C9.3B e C2.8 saranno presenti anche nel padiglione B6.

Fornendo un’alimentazione affidabile in loco, la gamma di gruppi elettrogeni mobili XQP certificati EUV è stata progettata specificamente per resistere alle condizioni difficili di molti cantieri. Il gruppo elettrogeno XQP115, compatibile anche con HVO, sarà esposto all’esterno del padiglione B6.

La soluzione di accumulo di energia a batteria mobile XES60 (BESS) sarà esposta all’interno del padiglione B6 all’interno dell’area power hub. Sin dal suo lancio, i prodotti XES BESS sono stati un elemento chiave dell’attrezzatura in molti cantieri edili grazie alla loro rapida installazione plug and play. Supporta la ricarica della macchina elettrica a batteria in loco. Può essere utilizzato con una combinazione di connessione alla rete, gruppi elettrogeni che utilizzano una varietà di combustibili liquidi e gassosi e fonti di energia rinnovabile, come il solare, per immagazzinare l’energia in eccesso e dispacciarla da queste riserve secondo necessità. Grazie al monitoraggio automatico dei livelli di carico, è possibile combinare facilmente le fonti di alimentazione e l’energia immagazzinata, se necessario, aumentando l’efficienza energetica del cantiere, con conseguente riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili e delle relative emissioni di gas serra.

TH Trucks è International Dealer of the Year 2025

Il concessionario rumeno DAF TH Trucks è stato premiato con l'”International DAF Dealer of the Year 2025″ in occasione del DAF International Dealer Meeting di Faro (Portogallo) per le eccellenti prestazioni e ed esperienza fornita ai suoi clienti in ogni campo. Harald Seidel, Presidente di DAF Trucks, ha dichiarato: “TH Trucks ha costantemente dimostrato un’eccezionale dedizione all’eccellenza in ogni area e per questo si è aggiudicato con merito il premio del 2025.”

Ogni anno DAF premia i suoi concessionari migliori, quelli che hanno ottenuto un livello eccellente di soddisfazione del cliente, prestazioni commerciali eccezionali e notevoli risultati di (post)vendita. Al concessionario che eccelle in tutte queste aree, viene conferito il prestigioso titolo di “International Dealer of the Year”.

Quando il cliente è soddisfatto

Con sede principale a Gilău, TH Trucks gestisce undici sedi di concessionari DAF e negozi TRP in tutta la Romania. “Il vincitore del premio è un vero esempio di partner altamente affidabile per i propri clienti“, ha dichiarato Harald Seidel alla cerimonia di premiazione dei concessionari. “Investe continuamente nella formazione del personale e nella capacità di assistenza, si dedica alla crescita continua dell’attività e mostra una forte ambizione per migliorare l’esperienza del cliente“.

Bart Bosmans, membro del Consiglio di Amministrazione di DAF e responsabile dell’area Marketing & Sales, ha aggiunto: “TH Trucks si distingue dalla massa conferendo un significato più profondo alla soddisfazione del cliente. Il suo team fornisce eccellenti servizi di vendita e assistenza e garantisce la massima qualità all’interno delle sue officine, anche grazie ai lunghi orari di apertura. L’elevata quota di mercato e il notevole successo di TH Trucks sono il risultato di un approccio estremamente proattivo e della consapevolezza che nulla conta più del cliente”.

Prestazioni al top

DAF ha inoltre premiato i migliori concessionari in diverse aree. In Italia Gazzola e Officina Veicoli Industriali Piacenza.

Con una rete di oltre 1.100 sedi in Europa e nel resto del mondo, i clienti DAF possono sempre contare su un concessionario o un centro di assistenza nelle vicinanze, oltre a una gamma completa di veicoli pluripremiati. DAF offre un’assistenza di prima classe e una gamma completa di servizi e supporto per aumentare i tempi di attività e ridurre i costi di esercizio.

La redditività di Volvo CE nel 2024

Volvo CE ha mantenuto una sana redditività su volumi inferiori per il quarto trimestre, dopo 12 mesi di vendite in calo, influenzata com’è stata da un continuo panorama di mercato più debole in molte regioni del mondo. Ma mentre le vendite nette sono diminuite del 16% nel quarto trimestre, l’assunzione di ordini netti per lo stesso trimestre è aumentata del 19%, guidata dai miglioramenti nei principali mercati in Europa, Nord America, Africa e Oceania.

E mentre il Sud America ha visto una crescita delle vendite nette del 19% e le consegne sono aumentate del 29% nell’ultimo trimestre, le vendite globali complessive sono diminuite per l’intero anno con lo stesso calo del 16% del quarto trimestre.

Volvo Construction Equipment, vendite nette per area di mercato, in milioni di corone svedesi (SEK).

Nel quarto trimestre, le vendite nette sono diminuite del 16% a 22.197 milioni di corone svedesi (26.578), di cui le vendite nette di macchine sono diminuite del 19% e le vendite di servizi sono diminuite del 2%. Il reddito operativo rettificato è stato pari a 2.609 milioni di corone svedesi (3.320), corrispondente a un reddito operativo rettificato dell’11,8% (12,5). Per l’intero anno 2024, le vendite nette sono diminuite dello stesso 16%, ammontando a 88.305 milioni di corone svedesi (104.981). Il reddito operativo rettificato è stato pari a 12.737 milioni di corone svedesi (16.993).

Oggi e domani: le prospettive

Melker Jernberg

Volvo CE mantiene una prospettiva più positiva per il 2025, dopo un anno di investimenti importanti e lanci di nuovi prodotti pionieristici, continuando con la più grande revisione del portafoglio prodotti da decenni.

Melker Jernberg, Presidente di Volvo CE, ha affermato: “Nonostante i volumi inferiori, siamo stati in grado di mantenere una sana redditività, introducendo allo stesso tempo nuovi prodotti e servizi, tra cui una nuova gamma di dumper articolati al nostro portafoglio esistente. Mentre affrontiamo condizioni di mercato difficili, rimaniamo fermi nei nostri impegni e continuiamo a investire. Quest’ultimo trimestre ci ha visti andare avanti con il nostro più grande anno di lancio di sempre, bilanciando le innovazioni di domani con le esigenze dei nostri clienti di oggi. Il 2025 ci vedrà continuare con questi entusiasmanti sviluppi, rafforzati da una performance incredibile da parte di tutti i nostri dipendenti in tutto il mondo“.

Sono stati lanciati nuovi modelli di escavatori, tra cui l’EC650 in Cina e l’EC300 in Corea del Sud, mentre in Europa, l’ultima generazione di escavatori è stata ampliata con il lancio di tre escavatori cingolati di medie dimensioni. Questo mese, è stata lanciata una gamma completa di dumper articolati leader del settore. La gamma aggiornata è composta da sette modelli da 25 a 60 tonnellate, tra cui un modello completamente nuovo, l’A50, che offre ai clienti una nuova classe di dimensioni per prestazioni di dumper imbattibili, accessibili ai clienti nei mercati globali nei prossimi mesi.

Lo sviluppo del mercato

Rispetto ai livelli storicamente elevati registrati in Europa e Nord America nell’ultimo trimestre del 2023, il mercato totale delle macchine ha subito una contrazione in queste regioni, in gran parte a causa della saturazione della domanda dei clienti finali in Europa, con conseguente calo del 25%, e della normalizzazione delle flotte rifornite di concessionari e noleggiatori in Nord America, con conseguente calo dell’8%.

Tuttavia, il Sud America ha visto un aumento del 5% grazie principalmente ai miglioramenti in Brasile, mentre le politiche governative per stimolare il mercato immobiliare sono state il principale motore della crescita del mercato in Cina (6%). L’Asia, esclusa la Cina, è rimasta invariata con uno sviluppo inferiore nel Sud-est asiatico, in Corea del Sud e in Turchia, mentre i mercati in India e Medio Oriente sono cresciuti.

ZA20JERT-Li: verde di colore e di fatto

Zoomlion è all’avanguardia nella transizione sostenibile: la maggior parte delle piattaforme aeree (a pantografo, telescopiche e a braccio articolato) è elettrica. Per esempio la ZA20JERT-Li.

ZA20JERT-Li è una macchina rivoluzionaria: ha le stesse caratteristiche di una macchina con motore termico da cantiere (quattro ruote motrici, assale oscillante, 45% di pendenza superabile, doppia portata in cesta a rotazione di 360° continui della ralla), ma è completamente elettrica e con batterie a litio.

Tecnologia avanzata per la ZA20JERT-Lì

I due motori a corrente alternata da 32V della ZA20JERT-Li, presenti sia per la fase di azione che per quella di sollevamento, permettono di avere alte performance anche in termini di velocità nei movimenti e traslazione. Gli pneumatici riempiti a schiuma con mescola anti-traccia, danno la possibilità all’utilizzatore di lavorare sia sullo sterrato che su terreno pavimentato, senza dover cambiare macchina per lavorare all’esterno e all’interno.

Questa avanzata tecnologia permette di avere un minore impatto ambientale e anche un notevole risparmio di carburante, oltre a una ridotta necessità di manutenzione. Le batterie – garantite da Zoomlion Italia per cinque anni – permettono alla ZA20JERT-Li  di lavorare fino a 20 gradi sotto lo zero, evitando i classici problemi delle macchine a gasolio causati dal freddo nei mesi invernali.

Chi è Zoomlion Italia

Zoomlion Italia progetta e produce autogrù e distribuisce gru a torre, piattaforme aeree e pompe autocarrate a marchio Zoomlion. Fa parte del gruppo internazionale Zoomlion Heavy Industry e, in quanto polo logistico-produttivo con sede nel Nord Italia, si prende cura dei clienti italiani e delle loro specifiche necessità.

La vicinanza con il territorio è importante, sia per il know how che caratterizza la tradizione industriale della regione, sia per la posizione strategica al centro dell’Europa. La scelta di aprire un hub in Italia riflette l’impegno del Gruppo Zoomlion nel servire i propri clienti europei con organizzazioni focalizzate alle esigenze dei singoli mercati e con sempre maggior attenzione e competenza, con prodotti e servizi localizzati, comunicazione casa madre-filiale semplificata ed efficienza operativa.

9 veicoli Astra per il trasporto eccezionale

Astra Veicoli Industriali ha recentemente consegnato nove nuovi trattori eccezionali HD9 8×6 biuso e allestiti con ganci anteriori e posteriori per il traino in coppia, segnando un importante ritorno nel settore delle consegne di mezzi ad alta potenza e peso.

Questi veicoli, pensati per affrontare i trasporti più complessi e impegnativi, sono destinati a rinforzare le flotte di alcune tra le principali aziende italiane nel settore dei trasporti e della movimentazione industriale, in particolare nel settore delle energie rinnovabili, delle costruzioni e della logistica pesante.

I nuovi trattori HD9 sono equipaggiati con motori Cursor 13 litri Euro VI da 570 CV di FPT Industrial, supportati da un cambio completamente automatico a 7 rapporti con rallentatore idraulico integrato, che li rende particolarmente adatti ai trasporti eccezionali. Grazie al sistema di collegamento diretto tra motore e cambio, i veicoli assicurano prestazioni ottimali durante il traino, con cambi di marcia fluidi e un controllo preciso della trazione.
La driveline, progettata per garantire massima robustezza e affidabilità, include ponti e assali rinforzati e un potente trasferitore inseribile, che consente di passare da una configurazione 8×4 a 8×6, per garantire prestazioni senza pari anche nelle condizioni più estreme.

Con un peso totale combinato che varia tra le 250 e le 275 tonnellate, questi veicoli si distinguono per la loro capacità di affrontare carichi pesanti e trasporti complessi.

Veicoli per settori critici

Il ritorno alle consegne di questi veicoli eccezionali rappresenta un momento significativo per Astra, che ha continuato a investire nell’evoluzione dei suoi mezzi per rispondere alle sfide sempre più complesse del mercato. Queste consegne consolidano il ruolo dell’azienda come punto di riferimento per i trasporti eccezionali in Italia e a livello internazionale.

La potenza, la versatilità e l’affidabilità di questi mezzi rendono i mezzi Astra una scelta ideale per le aziende che operano in settori critici, dove questi requisiti sono imprescindibili.

Alayan: un nuovo concetto di business globale

Da sinistra Carlo Alberto Carnevale-Maffè, Vincent Albasini, Pierre-Nicola Fovini e Lino Tedeschi

E’ stata presentata a Milano Alayan una nuova realtà della divisione Rental Service del Gruppo Tesya che ha nel suo DNA un’innovativa concezione del processo di sviluppo industriale globale. Quindi non solo collegato al mondo delle costruzioni, ma all’industria nel suo complesso, con una forte vocazione europeista e l’obiettivo di superare il puro concetto di noleggio di un bene per arrivare alla fornitura di soluzioni, idee, alla proposta di veri e propri percorsi realizzativi all’interno di un progetto.

Un intento ambizioso e impegnativo, a cominciare dal nome che strizza l’occhio alla parola inglese Ally (alleato), a sottolineare l’alleanza che si intende instaurare con gli utilizzatori (non solo provenienti dall’ambito cantieristico) in un’ottica di partnership circolare.

Si tratta di un piano di sviluppo che prevede nel 2025 100 milioni di investimenti (di cui 50 in Italia per raggiungere un fatturato di circa 220 milioni di euro nell’anno in corso), mirati a far crescere il noleggio professionale aumentando nel contempo la produttività e la sostenibilità. Rientrano in questo obiettivo il rinnovamento e l’incremento della flotta di macchinari e attrezzature adoperate dalle imprese dei settori Industria, Costruzioni ed Eventi e l’apertura di 3 nuove filiali in Italia e di 4 sedi nella Penisola Iberica.

Alayan si pone quindi come organizzazione multi-specialista nei servizi di noleggio con una visione orientata all’innovazione e alla sostenibilità e un know how specialistico nei diversi segmenti di mercato, integrando le aziende della Divisione Rental Service del Gruppo Tesya: l’italiana CGTE, le spagnole Emerent e Finanzauto Rental e la nuova Alayan Emerent Máquinas e Equipamentos, attiva in Portogallo.

Parte degli investimenti è finalizzata al rinnovamento e all’integrazione della flotta di attrezzature, con l’obiettivo di distribuire sul mercato macchinari di ultima generazione, con un’età media inferiore ai tre anni.

Il noleggio professionale è in crescita

Lino Tedeschi

 “In Europa si prevede una crescita del noleggio professionale del 2,8% nel 2025 e del 3,6% nel 2026 [1] e un’espansione del business al 2030 anche in Italia, Spagna e Portogallo, per un CAGR globale del 6,2% tra il 2025 e il 2034 [2]  – spiega Lino Tedeschi, Presidente e CEO del Gruppo Tesya –. Alayan nasce per innovare il settore del noleggio con un approccio distintivo e una visione internazionale. Favorire il noleggio di macchinari e attrezzature rappresenta un cambio di paradigma che riduce gli sprechi, ottimizza le risorse e limita l’impatto ambientale. Condividere l’uso di asset ad alta efficienza significa abbattere le emissioni legate alla sovrapproduzione e allo smaltimento prematuro, promuovendo un ciclo di vita più lungo e responsabile per ogni macchinario”.

Pierre-Nicola Fovini

“Lo sviluppo del noleggio professionale può consentire alle grandi imprese e alle PMI di migliorare la gestione del capitale e degli asset – sempre più tecnologici, digitali e intelligenti – aumentando i livelli di sicurezza sul lavoro e di produttività. In Italia il tasso medio annuo di crescita della produttività del lavoro tra il 2014 e il 2023 è stato del +0,5%, ma è calato del 2,5% nel 2023, con riduzioni significative nel settore industriale (-3,1%)[3]. Il nostro obiettivo è quello di essere un fornitore di servizi completi, multi-specialista, in grado di offrire consulenza e soluzioni integrate che vadano oltre la fornitura di macchinari moderni e digitali, capace di semplificare le operazioni aziendali attraverso tecnologia, gestione dei dati e servizi avanzati”, ha aggiunto Pierre-Nicola Fovini, Direttore Generale del Gruppo TESYA e Presidente di Alayan.

Un ampio ambito applicativo

Le soluzioni integrate di noleggio di Alayan sono studiate per diversi mercati: Edilizia e CostruzioniInfrastrutture (strade, ponti e gallerie), Industria, Grandi Eventi, Ferrovie, Porti e Servizi Pubblici.

La flotta di attrezzature comprende: macchine movimento terra (del peso fino a 20 tonnellate e destinate al noleggio breve termine); attrezzature ausiliarie per eventi e applicazioni industriali; costruzioni modulari per numerose applicazioni (uffici temporanei, spogliatoi, aule scolastiche, aree abitative, strutture per eventi e manifestazioni); macchinari per il controllo della temperatura; gruppi elettrogeni e torri faro; macchine e attrezzature per la manutenzione del verde; movimentatori telescopici; macchine per la movimentazione di materiali; piattaforme aeree e di sollevamento; attrezzature per le ristrutturazioni e le manutenzioni; veicoli per lo spostamento tra cantieri di persone e materiale.

Vincent Albasini

“Il nostro impegno per il futuro si traduce in un investimento costante in formazione del nostro personale, tecnologia e ammodernamento della flotta, con l’obiettivo di offrire sia attrezzature all’avanguardia caratterizzate da elevati standard di qualità che prestazioni di eccellenza nei servizi di assistenza. L’innovazione e la sostenibilità rappresentano i pilastri della nostra strategia di crescita: attraverso l’introduzione di macchinari di nuova generazione e l’adozione di soluzioni avanzate, intendiamo supportare l’efficienza operativa dei nostri clienti, riducendo al contempo l’impatto ambientale del settore. Puntiamo sull’eccellenza tecnologica per offrire attrezzature dotate di sistemi innovativi, che rispondano alle esigenze di un mercato sempre più orientato alla digitalizzazione e all’ottimizzazione delle risorse. Vogliamo essere un partner strategico su scala nazionale, garantendo un servizio capillare che copra non solo i principali centri industriali, ma anche le regioni meno servite, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia. Attraverso questa visione, rafforziamo la nostra posizione di leadership nell’Europa Meridionale, consolidando il nostro ruolo di riferimento nel noleggio professionale e contribuendo alla transizione verso un modello più efficiente, responsabile e sostenibile”, ha concluso Vincent Albasini, Amministratore Delegato Alayan

Trasformazione e crescita

La creazione di questa nuova realtà si evidenzia nel claim che ha accolto i giornalisti alla conferenza stampa: CGTE si trasforma in Alayan. Un’operazione necessaria in tempi come quelli che stiamo vivendo in cui il continuo aggiornamento, il passaggio da un prima a un dopo, la ricerca di sempre differenti strumenti per restare in sintonia con i mercati che cambiano sono fondamentali non solo per le aziende ma anche per la collettività e gli individui. Ma i prodotti da soli non bastano, servono idee, persone, soft skill, competenze, formazione, soluzioni. Ed è proprio questo ciò che si propone di fare Alayan, trasformando CGTE da azienda generalista a società specializzata in servizi consulenziali che vadano oltre l’ambito del cantiere e spazino in un universo più ampio. Proponendosi così come fornitore globale di soluzioni in tutti quei settori in cui sia necessario recuperare produttività e flessibilità in un’ottica di lungo periodo, secondo un concetto di crescita meditata che aggiunga valore al mercato, tesaurizzando anche le persone  (solo in Italia è prevista nel 2025 l’assunzione di 78 addetti).

Tutto questo sforzo progettuale e organizzativo ha alla sua base quello che Lino Tedeschi ha additato come l’obiettivo-  subliminale ma a ben vedere tangibilissimo –  dell’intera operazione: dare ai propri interlocutori (o meglio, alleati) la Peace of mind, la certezza di essere in mani sicure, la consapevolezza di potersi affidare a consulenti in gamba che tengano d’occhio il futuro e sappiano trasformarsi secondo le mutevoli (e spesso imprevedibili) esigenze del mercato. Esiste tanta fame di produttività, in tutti gli ambiti applicativi. E c’è da scommettere che Alayan riuscirà a soddisfarla.

Gli approfondimenti con le considerazioni di Carlo Alberto Carnevale-Maffè – Professore Associato in Strategia e Imprenditorialità presso la SDA Bocconi School of Management si potranno trovare nella versione cartacea di Macchine Edili.

[1] The European Rental Market Report 2024 https://erarental.org/the-european-rental-association-era-has-released-its-2024-market-report/

[2] GMI Global Market Insight https://www.gminsights.com/it/industry-analysis/construction-equipment-rental-market

[3] Istat, MISURE DI PRODUTTIVITÀ | ANNI 1995-2023 – Gennaio 2025

 

Sprinter: Special Edition per i 30 anni

Trent’anni fa Mercedes Benz lanciò un veicolo leggero che avrebbe fatto la storia: lo Sprinter.  Che, nel 1995, rivoluzionò il segmento dei veicoli commerciali leggeri e divenne rapidamente il nome di un’intera classe di veicoli. Allora come oggi, è sinonimo di qualità e innovazione. Lo Sprinter ha conquistato clienti in tutto il mondo e ha un alto tasso di riacquisto, anche grazie alla sua popolarità tra gli allestitori e gli specialisti delle trasformazioni, che continuano a personalizzarlo per un’ampia gamma di utilizzo. Il 75% di tutti gli Sprinter del mondo sono convertiti.

Mercedes-Benz ha aperto i festeggiamenti per l’anniversario dello Sprinter con un’esclusiva special edition e un’esposizione speciale (4 febbraio-30 marzo) presso il Museo Mercedes-Benz di Stoccarda: dallo Sprinter di prima generazione all’attuale Sprinter con la sua versione elettrica a batteria, l’eSprinter.

Da 30 anni, grazie a Mercedes-Benz Sprinter, possiamo vantare un van iconico nel nostro portafoglio prodotti“, ha affermato  Klaus Rehkugler, responsabile vendite e marketing Mercedes-Benz Vans. ” Sprinter ha scritto una storia di successi senza precedenti ed è stato un successo commerciale in tutto il mondo. Prevediamo di superare il traguardo dei cinque milioni di veicoli venduti entro la fine di quest’anno. Per tre decenni, ha assicurato la sua presenza nella mobilità di tutti i giorni, offrendo un servizio globale. Dai mezzo di emergenza, alle consegne, fino al supporto ad attività commerciali o cantieri, lo Sprinter si è affermato come il partner commerciale perfetto. Da circa cinque anni è disponibile anche come veicolo completamente elettrico, a zero emissioni locali di CO2“.

Sprinter: le tappe

Da 30 anni, Mercedes-Benz Sprinter è protagonista sulle strade di tutto il mondo. È stato costruito in tre continenti: Nord America, Sud America ed Europa.

  • 1995: l’inizio di una nuova era dei van

Lo Sprinter è stato presentato per la prima volta nella primavera del 1995 e ha quindi diritto alla targa H in Germania. Il 1995 fu una pietra miliare sotto molti aspetti. Raccoglieva il testimone del leggendario T1/TN ed è stato il primo van con la stella ad avere un nome proprio. Del suo predecessore eredita solo il concept tecnico di base, mentre tutto il resto viene progettato e disegnato ex novo. La combinazione di una carrozzeria autoportante con trazione posteriore ad alta aderenza, di un telaio moderno con sospensioni anteriori indipendenti e potenti motorizzazioni è un assoluto unicum dell’epoca. Inoltre, nessun altro van offriva all’epoca maggiori caratteristiche di sicurezza: già il primo Sprinter era equipaggiato di serie con quattro freni a disco, sistema antibloccaggio ABS, differenziale automatico, cinture di sicurezza a tre punti regolabili in altezza e fibbie di sicurezza fissate al sedile.

  • 2006: Aggiornamento tecnologico e di sicurezza per la seconda generazione di Sprinter

La seconda generazione dello Sprinter debutta all’inizio del 2006. I clienti hanno potuto apprezzare ulteriori varianti: era possibile scegliere tra tre passi, quattro lunghezze, tre altezze del tetto e un peso totale da 3,0 a 5,0 tonnellate. Inoltre, il programma elettronico di stabilità ESP® è stato introdotto di serie nelle versioni chiuse fino a 3,5 tonnellate di peso lordo. Due anni dopo, è di serie su tutte le varianti di carrozzeria fino a 3,5 tonnellate di peso lordo. Dal 2008 è stato aggiunto alla gamma un sistema opzionale di sospensioni pneumatiche per aumentare il comfort e la sicurezza. A partire dal 2016, lo Sprinter è stato disponibile anche in versione da 5,5 tonnellate.

  • 2018/2019: connettività e ampia varietà di scelta al centro della terza generazione Sprinter

La terza generazione dello Sprinter è stata lanciata nel 2018. Si stabiliscono nuovi standard, soprattutto in termini di infotainment e connettività, grazie al sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience), disponibile per la prima volta in un veicolo commerciale. Da allora, lo Sprinter obbedisce ai comandi vocali e consente l’utilizzo di servizi centralizzati per flotte, veicolo, guidatore e localizzazione. La successiva pietra miliare è arrivata nel 2019 quando è stato lanciato il primo eSprinter per una mobilità senza emissioni di CO2 a livello locale nel trasporto merci, la logistica e le imprese grazie alla sua trazione elettrica a batteria.

  • 2024: più versatile che mai

Il tris di efficienza, autonomia e volume di carico rende l’attuale Mercedes Benz eSprinter un versatile veicolo tuttofare. L’eSprinter è disponibile nella sua versione attuale dallo scorso anno ed è disponibile in due versioni di carrozzeria e lunghezze, nonché con tre dimensioni di batteria e un’autonomia fino a 478 chilometri (WLTP)  . Si basa su un nuovo concetto costituito da tre moduli che consentono di adattare facilmente la piattaforma a ulteriori varianti di veicoli. Questo apre anche nuove possibilità per gli allestitori e gli specialisti della trasformazione di sviluppare soluzioni specifiche per il settore basate sull’eSprinter. Anche i sistemi di sicurezza e di assistenza sono stati aggiornati con funzioni aggiuntive e, in alcuni casi, nuove, già presenti per la maggior parte nella dotazione di serie.