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Omec Noleggi e Multitel Pagliero

Omec Noleggi rinnova la fiducia in Multitel Pagliero. Consegnate quattro nuove MXE 170 su Piaggio Porter. E una è già al lavoro.

Nei centri storici, nei vicoli stretti o nei cortili interni, accedere al cantiere è spesso la prima vera sfida. Chi lavora ogni giorno in questi contesti lo sa bene: prima ancora di salire in quota, bisogna riuscire a raggiungere il luogo di lavoro, in maniera agile ed efficiente.

È da questa esigenza concreta che nasce la decisione di OMEC Noleggiazienda di riferimento nel settore del sollevamento aereo e del noleggio – di rafforzare ulteriormente la propria flotta con quattro nuove piattaforme autocarrate Multitel MXE 170 su Piaggio Porter NP6 Long Range.

Una scelta operativa mirata, frutto di un rapporto consolidato da oltre vent’anni con il costruttore Multitel Pagliero, basato su un continuo dialogo tecnico e su una profonda condivisione degli obiettivi.

“Installatori, manutentori, artigiani, elettricisti… Sono tanti i professionisti che ogni giorno si trovano a operare in spazi ristretti, ZTL, aree con vincoli ambientali o architettonici. – spiega Michele Mazzanti, Sales Manager Italia di OMEC Noleggi Volendo rispondere concretamente a queste esigenze abbiamo scelto di integrare la MXE 170.

Una piattaforma “tascabile”

La MXE 170 su Piaggio Porter è una piattaforma compatta nelle dimensioni, ma grande nelle prestazioni. Il suo lancio sul mercato fu accompagnato da una campagna pubblicitaria chiara e diretta: L’abbiamo fatta tascabile. Una sintesi perfetta di ciò che rappresenta: una piattaforma autocarrata pensata per andare ovunque, senza compromessi in termini di sicurezza, sbraccio o altezza operativa.

OMEC Noleggi, dal canto suo, si distingue da sempre per un approccio estremamente attento alle reali esigenze degli operatori sul campo. L’inserimento in flotta della MXE 170 su Piaggio Porter riflette una strategia chiara: proporre soluzioni concrete, agili e sicure a chi lavora ogni giorno nei cantieri urbani, nei centri storici e in condizioni operative complesse.

Non è la prima volta che Omec e Multitel collaborano, ma questa integrazione rappresenta un’evoluzione significativa del loro percorso comune, basato su ascolto, visione tecnica e sinergia progettuale.

Compatta e performante

Con 17,1 metri di altezza di lavorosbraccio fino a 8,9 metri  (con 100 kg in cesta) e un efficace Up & Over di 6,8 m, la MXE 170 si muove agilmente su un veicolo lungo meno di 6 metri e alto appena 2,55 m. Il peso contenuto (2.800 kg) e la stabilizzazione ridotta (1.800 mm) permettono l’utilizzo in strade strette, parcheggi o pavimentazioni delicate come ciottolati ed erba.

L’allestimento su Piaggio Porter NP6 Long Range – altro simbolo dell’eccellenza italiana – con motorizzazione GPL/benzina, garantisce operatività urbana in qualsiasi orario, contenimento dei costi ed emissioni ridotte.

La cesta da 1,20 m x 0,70 m in alluminio (anche in versione vetroresina per uso vicino a linee elettriche), con rotazione elettrica ±50°, i comandi elettroidraulici proporzionali, la tecnologia EVE per movimenti fluidi e connessi e il limitatore di momento per la sicurezza dell’operatore, completano una macchina intelligente e versatile, ideale per applicazioni in edilizia, manutenzione facciate, installazione impianti, lattoneria, antenne, potature e molto altro.

Questa piattaforma, sebbene introdotta sul mercato due anni fa, è ancora perfettamente attuale – aggiunge Mazzanti –. È la sintesi di una progettazione condivisa, dove Multitel ha ascoltato con attenzione chi il cantiere lo vive davvero ogni giorno”.

Così l’ecosistema industriale funziona

La MXE 170 su Piaggio Porter non è frutto di un’intuizione isolata – afferma Gianfranco Bronzini, fondatore e amministratore di OMEC –. Nasce da un ecosistema che funziona, grazie alla sinergia tra tutti gli attori della filiera, dal costruttore, al noleggiatore fino all’utilizzatore. È un approccio operativo e industriale che valorizza davvero il lavoro sul campo”.

Una visione e un pensiero pienamente condivisi anche da Renzo Pagliero, CEO di Multitel Pagliero:

OMEC Noleggi è un partner storico, con cui collaboriamo da oltre vent’anni. C’è stima, fiducia e una relazione costruita nel tempo, fondata su valori comuni. È grazie a clienti come OMEC che possiamo ricevere indicazioni puntuali e credibili dal mercato degli utilizzatori finali, fondamentali per progettare piattaforme che risolvano problemi reali. Il loro punto di vista ha sempre rappresentato un riferimento concreto per le nostre scelte tecniche”.

A conferma della visione strategica condivisa tra le due aziende, OMEC ha scelto la versione standard della MXE 170, senza necessità di personalizzazioni.

Una fiducia rinnovata

Il supporto commerciale, seguito da Filippo Rimondi, è stato un ulteriore valore aggiunto in questa fornitura, “non solo per la vendita, ma soprattutto per il post-vendita” – sottolinea Mazzanti.

OMEC Noleggi continua a scegliere Multitel Pagliero come costruttore di riferimento per la propria gamma di autocarrate. Una scelta consapevole, frutto di una collaborazione strategica costruita nel tempo su risultati concreti, ascolto reciproco e coerenza industriale.

La collaborazione tra OMEC Noleggi e Multitel Pagliero ha radici profonde: oltre 120 piattaforme fanno parte oggi della flotta OMEC, con altezze operative da 16 a 77 metri, sia su mezzi entro le 3,5 ton che oltre. Una crescita continua, alimentata da affidabilità tecnicaflessibilità operativa e una visione comune sul valore dell’eccellenza industriale italiana.

In questo senso, il concetto di Made in Multitel acquista un significato ancora più rilevante, come conferma Bronzini:

Il fatto che oltre il 95% della componentistica sia realizzata internamente è per noi una garanzia di qualità, controllo e continuità progettuale. È un approccio che esprime valori che condividiamo: attenzione al territorio, valorizzazione delle competenze e filiera tutta italiana”.

Con le quattro nuove MXE 170 su Piaggio Porter, OMEC Noleggi consolida la propria offerta con una soluzione pensata per lavorare davvero, tascabile nelle dimensioni, ma grande nelle prestazioni, nata dal confronto tra chi costruisce e chi ogni giorno lavora sul campo insieme all’utilizzatore finale.

JCB: prima mondiale per il rullo VM118 D

JCB lancia il rullo compattatore ferro-gomma VM118D, alimentato dal motore diesel JCB 430 da 55 kW. Questo motore, conforme Stage V UE, non richiede l’utilizzo di DEF (Diesel Exhaust Fluid) per rispettare la normativa sulle emissioni, riducendo così i costi e la complessità d’uso per i clienti.

Le caratteristiche principali includono:

  • Motore JCB 430 da 55 kW senza DEF
  • Tamburo liscio, al momento, tamburo a piede di montone prossimamente
  • Forza centrifuga fino a 256 kN per una compattazione superiore con meno passate
  • Spessore del tamburo di 28 mm + 10 mm per una maggiore massa vibrante e durata nelle applicazioni più impegnative
  • 4 modalità di trazione e sistema idraulico bilanciato per una capacità di superare pendenze fino al 55%
  • Cabina ROPS/FOPS climatizzata

Con il VM118D la compattazione è pulita

Il  VM118D, rullo compattatore ferro-gomma da 12 tonnellate, combina elementi dei modelli JCB 116D e VM117 per creare una piattaforma di compattazione davvero globale. La sezione anteriore, incluso il gruppo completo del tamburo vibrante, è tratta dal modello 116D. mentre la sezione posteriore del rullo si basa sul compattatore VM117.

Non serve il DEF

La potenza è fornita dal motore diesel JCB 430 da 55 kW. Questo motore non richiede l’utilizzo di AdBlu (DEF) o di riduzione catalitica selettiva (SCR) per soddisfare le normative, rendendolo il primo e unico rullo compattatore ferro-gomma al mondo di peso superiore a 10 tonnellate conforme Stage V o Tier 4F che non richiede l’utilizzo di DEF.

Questa caratteristica riduce i costi e la complessità di impiego, rendendo la macchina più facile da utilizzare e manutenere per i clienti.

Il motore, ad alto valore di coppia, è dotato di un sistema con 4 modalità di trazione, che offre impostazioni di lavoro, traslazione, pendenza e vibrazione piede di montone. Ciò consente una capacità di salire pendenze fino al 55%.

Il tamburo vibrante offre frequenze di 32 Hz e 36 Hz e due ampiezze selezionabili: 1,8 mm e 0,8 mm. Sono inoltre disponibili due impostazioni di forza centrifuga: 256 kN e 147 kN.

Il rullo compattatore ferro-gomma è disponibile con il sistema INTELLICOMPACTION di JCB opzionale, e della funzione Connected Compaction tramite il sistema telematico JCB LiveLink. L’abbonamento a LiveLink è incluso con l’acquisto della macchina per i primi cinque anni.

Sotto il cofano, dotato di un’apertura ampia, si trova un vano motore ben organizzato, con facile accesso da terra a tutti i punti di manutenzione. La disposizione del vano motore consente un’angolazione del cofano molto bassa, offrendo una visibilità ottimale sul retro della macchina.

Il VM118D beneficia di una nuova cabina ROPS/FOPS e di una postazione operatore che include tutte le caratteristiche di design ergonomico tipiche di JCB. I vetri piani su tutti i lati riducono i costi in caso di danni.

Il monitor touchscreen JCB UX da 7″, introdotto sui più recenti escavatori della serie X, visualizza tutte le funzioni della macchina e, in combinazione con un comando rotativo, offre un facile accesso a tutti i menu. Il pacchetto cabina include luci di lavoro anteriori e posteriori a LED, quattro lampeggianti a luce colore ambra integrati nel tetto, vetri piani per una facile sostituzione, e un’unità di aria condizionata e riscaldamento integrata nel tetto della cabina. Un pacchetto di sicurezza opzionale comprende un kit di illuminazione stradale, un allarme di retromarcia a rumore bianco e un immobilizzatore.

Scania Top Team 2025-2026

Le migliori cinque squadre di tecnici si sono contese il titolo di Scania Top Team Italia 2025-2026. La gara, composta da un test teorico e quattro prove pratiche, è stata vinta da Scania Commerciale (Trento) che accederà alla semifinale europea, in programma proprio a Trento in autunno 2025.

Cinque squadre per un totale di venticinque tecnici d’officina, si sono contese il titolo di “Scania Top Team Italia 2025-2026”, dimostrando in una serie di prove organizzate da Scania Italia a Trento, le loro competenze tecniche e il loro spirito di squadra. L’obiettivo di ogni squadra, composta da diverse figure specializzate quali meccanici, elettrauto, magazzinieri e service advisor, consisteva nel risolvere quattro prove nel minor tempo possibile.

In particolare, con quattro specifici scenari e in soli 20 minuti per ciascuno, le squadre hanno dovuto rispondere a quesiti tecnici e risolvere problematiche simulate su un cambio, un impianto pneumatico, un impianto elettrico e sull’interfaccia per l’allestimento. Le squadre che si sono contese il titolo italiano sono state: Scania Commerciale (Trento), Scandipadova (Padova), Meccanica RVI (Lecce), Scandivicenza (Vicenza) e Officina Artuso (Treviso). Tra queste, Scania Commerciale ha prevalso per la tempestività di risoluzione dei problemi ed efficacia.

Scania Top Team Italia: prove impegnative

I due giorni di gara sono stati piuttosto impegnativi, ci siamo preparati duramente anche grazie al supporto di Christian Battisti, un tecnico qualificato terzo alla fase mondiale in un’edizione precedente. Siamo riusciti ad affrontare le prove con successo, suddividendo bene gli incarichi, mantenendo alta l’attenzione e contenendo l’emozione della gara. Questa competizione ti porta a studiare, a pensare in modo diverso, ti allena e incentiva a dare il meglio nel più breve tempo possibile per rimettere in viaggio il tuo cliente”, dichiara Nicola Mattivi, team leader della squadra di Scania Commerciale.

La squadra di Trento accede alla qualificazione europea Scania Top Team, in programma tra settembre e ottobre 2025 nella sede di Trento di Scania Italia. L’edizione 2025 integrerà l’apprendimento della sostenibilità all’interno delle attività pratiche di formazione per i tecnici. L’obiettivo è renderli agenti del cambiamento sostenibile nel loro lavoro quotidiano.

Durante le finali europee, saranno cinque le stazioni tematiche della competizione che affronteranno aspetti fondamentali della sostenibilità: la sostenibilità nelle officine, per la riduzione dei rifiuti, la gestione dell’energia e i principi di economia circolare; la decarbonizzazione orientata al cliente, per offrire soluzioni pratiche come l’allineamento delle ruote e la regolazione dei deflettori d’aria al fine di migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni; la consapevolezza dei rischi sul lavoro, per un miglioramento della sicurezza tramite identificazione dei pericoli in tempo reale; il benessere dei dipendenti, per approfondire tematiche come stress e qualità del sonno e promuovere una sostenibilità sociale; infine, il dialogo sulla sostenibilità, per coinvolgere attivamente i tecnici e per raccogliere opinioni e suggerimenti.

Accordo tra CGT e TESAB

Accordo tra CGT e il costruttore nordirlandese TESAB per la distribuzione di frantoi mobili compatti e nastri di messa a cumulo cingolati.

CGT, parte del Gruppo TESYA, per arricchire ulteriormente l’offerta rivolta ai clienti operanti nelle cave e nel trattamento degli inerti, ha stretto una partnership con TESAB che da 30 anni produce sistemi per la frantumazione mobile, la vagliatura e la messa a cumulo dei materiali. In particolare, CGT sarà il dealer esclusivo in Italia per quanto riguarda i frantoi mobili a mascelle e ad urto di dimensioni compatte, fino a 30 t, e la gamma di nastri trasportatori cingolati per la messa a cumulo, curandone la vendita, il noleggio e l’assistenza.

I modelli compatti dei frantoi TESAB integrano e completano la gamma già offerta da CGT, che parte dalle 33 tonnellate, distinguendosi per la loro versatilità e facilità di trasporto, in sagoma e nei pesi previsti dalla normativa vigente. Rispondono quindi perfettamente alle esigenze dei clienti che hanno bisogno di trasferire frequentemente i mezzi da un cantiere all’altro.

I nastri trasportatori mobili, fino a 25 m di lunghezza, rispondono all’esigenza dei Clienti che vogliono trasferire e impilare il materiale in uscita da frantoi, vagli o impianti mobili creando cumuli più alti e larghi rispetto al semplice scarico a terra, così da sfruttare al meglio la superficie disponibile in cantiere o in cava. Grazie ai cingoli, si spostano autonomamente su terreni di????icili, senza necessità di traino.

Un’opportunità per CGT e TESAB

Questo accordo è un’opportunità per CGT e TESAB che metteranno a fattore comune le proprie competenze, rispondendo alle esigenze in continua evoluzione dei Clienti” spiega Marco Villa, Direttore commerciale di CGT spa. “Noi rafforzeremo la nostra posizione sul mercato, ampliando la nostra offerta e continuando a guidare l’innovazione del settore grazie a nuove soluzioni che aumenteranno l’efficienza nelle cave e nei cantieri.”

La reputazione di CGT in Italia parla da sola, con una storia aziendale che dura da oltre 90 anni” afferma Michael-Paul McCann, Business Development Manager di TESAB. “La loro competenza tecnica, la capillarità sul territorio e le capacità di supporto alla vendita e di assistenza si allineano perfettamente ai valori di TESAB. Siamo entusiasti di costruire una partnership duratura con CGT nel mercato italiano per far crescere ulteriormente il marchio TESAB.”

Con questa collaborazione, CGT rafforza il proprio impegno nel fornire soluzioni sempre più mirate alle esigenze del settore estrattivo, delle costruzioni e del recupero degli inerti da demolizione. L’unione tra la propria presenza capillare e l’esperienza sul territorio e la specializzazione tecnologica di TESAB consentirà di offrire ai clienti strumenti versatili, performanti e supportati da un servizio affidabile. Una partnership pensata per rispondere alle esigenze dei clienti che lavorano ogni giorno nelle cave, nei cantieri e negli impianti di riciclaggio con l’obiettivo di migliorarne concretamente le performance e l’effiicienza operativa contribuendo al riutilizzo delle materie prime in ottica di economia circolare.

90 anni di esperienza

CGT, società italiana del Gruppo TESYA, è nata nel 1934 ed è presente su tutto il territorio con 1250 persone e 30 filiali dirette, al fianco delle imprese con soluzioni integrate di vendita, noleggio e servizi nei settori delle Costruzioni, Infrastrutture, Recycling ed Energia. Accanto alle macchine e ai motori Caterpillar, accompagna i Clienti con prodotti complementari di altri brand come Sandvik, Komptech e Andritz ma soprattutto con servizi pensati per massimizzare la produttività: dal noleggio alla manutenzione preventiva e proattiva, fino alla gestione intelligente degli asset con la connettività.

Hubertus Muenster entra in HCME

HCME ha nominato il Dr. Hubertus Muenster Direttore per la gestione delle vendite, del noleggio e della distribuzione, con lobiettivo di riallineare strategicamente la Divisione Vendite e Marketing. La nomina è effettiva a partire dal luglio 2025. Questa aggiunta strategica al team di leadership fa parte di una più ampia trasformazione della divisione Sales & Marketing, volta a migliorare la vicinanza al cliente e lagilità operativa.

Il Dr. Muenster vanta oltre due decenni di esperienza nel campo delle attrezzature agricole e per le costruzioni, della strategia di distribuzione e della leadership nelle vendite internazionali.

Più recentemente, ha ricoperto il ruolo di Head of Sales, Marketing, Network Excellence Development e Product Management presso un altro produttore globale di macchine movimento terra, dove ha guidato le attività di vendita europee dellazienda e ha guidato la trasformazione e le prestazioni attraverso lorientamento al mercato e il perfezionamento del valore del marchio. Inoltre, per sostenere la sua ambizione di diventare più veloce, più agile e più vicina ai suoi clienti, due aree chiave riporteranno ora direttamente al Presidente e CEO di HCME, Francesco Quaranta.

Gli altri cambi organizzativi

René Koops è stato nominato Director, Business Solutions & Customizations. In questo ruolo, René continuerà a guidare lorganizzazione di Product Management, garantendo la consegna di prodotti e soluzioni che soddisfino le esigenze specifiche dei clienti europei. Laura Hendriks assume il ruolo di Director, Marketing & Brand Communication, con il chiaro mandato di migliorare la consapevolezza e il riconoscimento del marchio. Guiderà inoltre la comunicazione e la promozione del percorso di innovazione di Hitachi, iniziato con il lancio di LANDCROS One al Bauma 2025. Questi cambiamenti riflettono il costante impegno di HCME nel rafforzare le partnership con i rivenditori, accelerare linnovazione e fornire soluzioni personalizzate ai clienti in tutta Europa.

Due premi Mediastars per Merlo

Traguardo di prestigio per la Merlo di San Defendente. L’azienda si è aggiudicata il prestigioso Premio Mediastars, per due video documentari realizzati nel corso dell’anno celebrativo dei 60 anni dalla fondazione.

I progetti premiati nella sezione tecnica audiovisiva sono:

“Amilcare Merlo – Il coraggio di osare”, un documentario che racconta la visione, il pensiero e il percorso imprenditoriale del fondatore (qui il video https://youtu.be/Dh_gy_D0kCA?si=xoupFfQf9ys-0PBO) e:

“Merlo – 60 anni di storia”, un video corporate che celebra sei decenni di innovazione, con uno sguardo autentico sull’identità aziendale (qui il video https://youtu.be/nmyul6gaa8c?si=9MjQvyI2pcA2FPkH

Dal 1996, il Premio Mediastars celebra la creatività e l’innovazione nel mondo della comunicazione e della pubblicità in Italia. Un riconoscimento annuale dedicato ai professionisti capaci di dare vita a campagne pubblicitarie di impatto, che lasciano il segno nel panorama comunicativo nazionale.

La storia di Merlo in un progetto

I due premi assegnati alla Merlo valorizzano un progetto nato con l’obiettivo di raccontare il percorso dell’azienda, le tappe più significative e il legame costruito nel tempo tra il “territorio locale” e il mondo dell’innovazione. Attraverso immagini e parole, il video ripercorre una storia fatta di evoluzione continua, ma anche di valori rimasti saldi nel tempo.

Entrambi i lavori sono stati ideati e prodotti in collaborazione con Simpol. the reactive agency, partner che ha saputo interpretare con sensibilità e precisione la storia e i valori della Merlo. Includere questo racconto all’interno di un progetto creativo è stato un modo per celebrare il passato e guardando con fiducia al futuro.

La cerimonia di premiazione, svoltasi lo scorso 6 giugno presso l’Auditorium San Fedele di Milano, ha celebrato le eccellenze italiane nel campo della pubblicità e della comunicazione. Ricevere un riconoscimento come il Mediastars rappresenta un traguardo di grande rilievo, che testimonia la solidità, la visione e i valori della Merlo, confermando la portata e la rilevanza di un percorso imprenditoriale che da sessant’anni è sinonimo di innovazione, qualità e contributo al tessuto industriale italiano.

Chi è Merlo

Merlo spa è un’industria metalmeccanica italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di sollevatori a braccio telescopico sia fissi che a torretta rotante, di betoniere auto-caricanti, trattori forestali e mezzi cingolati.

Primi a fabbricare il sollevatore telescopico moderno, Merlo ha mosso i primi passi nel settore delle costruzioni e dell’industria e successivamente i suoi mezzi hanno trovato applicazione anche nel comparto agricolo.

Oggi la presenza di Merlo – che comprende molteplici divisioni specializzate e consta di 1.700 dipendenti – è garantita a livello mondiale da un’organizzazione diretta di sette filiali – Stati Uniti, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia e Australia – da una rete distributiva di oltre 80 importatori e da 600 concessionari in grado di offrire una copertura capillare a livello di vendita, assistenza e ricambi. Nel 2024 sono state prodotte più di 7.700 macchine di cui oltre l’80% è stato esportato.

Innovazione e approccio internazionale fanno di Merlo un’impresa all’avanguardia, che continua a incrementare la propria presenza mondiale per garantire la vicinanza ai clienti e aprire nuovi mercati introducendo prodotti a elevato contenuto tecnologico con standard di sicurezza superiori.

Magni: gamma TH in azione

Affidabilità, adattabilità e prestazioni elevate: la gamma TH di Magni è progettata per dare il meglio anche nei contesti più complessi, come i terreni sterrati.

Le sue caratteristiche tecniche — dal passo corto alla robustezza del braccio, fino ai sistemi intelligenti di controllo — la rendono la soluzione ideale per lavorare in ambienti difficili, dove la precisione e la maneggevolezza fanno la differenza.

La gramma TH sulla pista di motocross

Un esempio concreto? La recente operazione condotta su una pista di motocross, dove i nostri sollevatori telescopici fissi hanno dimostrato tutta la loro efficienza.

Grazie al telaio compatto, alla massima manovrabilità e all’elevata capacità di carico anche su pneumatici, i modelli TH si muovono con agilità e sicurezza anche nei contesti più ostili.
Il sistema Magni Combi Touch System (MCTS), l’innovativo Load Live Diagrams e le funzioni Vertical Lift e Horizontal Placement garantiscono prestazioni rapide, intuitive e controllate.

Pensata per un utilizzo trasversale — dall’edilizia alle applicazioni speciali — la gamma TH conferma la propria versatilità operativa anche fuori dai cantieri tradizionali, rispondendo alle esigenze di ogni professionista che lavora in contesti complessi.

Beissner e i martelli Epiroc HB 4100

F. Beissner GmbH prosegue nella sua strategia di espansione delle attività nel settore della demolizione pesante. L’azienda, con sede a Niemetal/Varlosen, ha recentemente ordinato dieci martelli idraulici Epiroc HB 4100 tramite il suo partner di lunga data US Abbruchtechnik, con sede a Oberhausen.

Con un peso superiore alle quattro tonnellate ciascuno, questi demolitori vengono impiegati su escavatori cingolati della classe da 40 tonnellate. Dotati di moderne piastre adattatrici OilQuick, consentono un cambio utensile rapido e sicuro direttamente in cantiere—un vantaggio essenziale in contesti di demolizione complessi.

Le applicazioni

L’ambito applicativo è ampio e articolato: demolizione di ponti con tempistiche strette—come nel recente smantellamento del ponte “Betonkrebs” sull’autostrada A39 che attraversa il Canale di Mittelland nei pressi di Wolfsburg, a inizio giugno, dove quattro dei nuovi martelli erano già in uso—nonché attività di riciclaggio e interventi in cave della zona. In quel cantiere, sono state demolite e trattate circa 2.600 tonnellate di cemento e acciaio nell’arco di un solo fine settimana. Le operazioni si sono svolte in condizioni difficili su una piattaforma galleggiante, articolandosi su più turni.

I motivi della scelta

La scelta di investire nei martelli Epiroc HB 4100 si fonda su anni di esperienza e fiducia consolidata:“Questi martelli garantiscono prestazioni costanti, sono robusti e affidabili anche nelle condizioni più impegnative—soprattutto in applicazioni orizzontali o in ambienti polverosi”, afferma Jens Uhlendorf, Amministratore Delegato di F. Beissner GmbH.

L’ultima generazione di questi martelli idraulici è dotata del sistema telematico HATCON®, che fornisce dati in tempo reale sulle ore di funzionamento, la posizione e gli intervalli di manutenzione—un valore aggiunto in termini di pianificazione, trasparenza ed efficienza operativa.

Da anni Beissner si affida alla stretta collaborazione con US Abbruchtechnik di Oberhausen, che copre l’intero ciclo operativo: dalla consegna e messa in servizio delle nuove attrezzature alla manutenzione ordinaria e al noleggio temporaneo quando necessario. Questa partnership assicura un’integrazione efficace tra tecnologia e servizio, rappresentando un pilastro fondamentale per il successo sostenibile in un mercato della demolizione ad alta intensità.

Chi è Epiroc

Epiroc è un partner globale per la produttività dei clienti nei settori minerario e delle costruzioni e accelera la trasformazione verso una società sostenibile. Con tecnologie innovative, Epiroc sviluppa e fornisce attrezzature innovative e sicure, come perforatrici, attrezzature per scavi in roccia e costruzioni, e utensili per applicazioni di superficie e sotterranee. L’azienda offre anche un servizio di alto livello, altri supporti aftermarket e soluzioni per l’automazione, la digitalizzazione e l’elettrificazione. Epiroc ha sede a Stoccolma, in Svezia, ha registrato ricavi superiori a 64 miliardi di corone svedesi nel 2024 e conta circa 19.000 dipendenti appassionati che supportano e collaborano con clienti in circa 150 paesi.

La divisione Attachments di Epiroc sviluppa, produce e commercializza accessori per escavatori, utensili per il contatto con il terreno e strumenti idraulici portatili. I prodotti sono utilizzati nei settori delle costruzioni, infrastrutture, demolizioni, riciclaggio e minerario. La divisione fornisce anche servizi correlati e dispone di stabilimenti produttivi in quattro continenti.

LiuGonk UK espande la rete dei dealer

LiuGong UK ha annunciato la nomina di due nuovi partner rivenditori: Dragon Plant Sales nel Galles meridionale e Lloyd Ltd nel nord dellInghilterra e della Scozia. Lespansione supporta la strategia di crescita in corso di LiuGong nel Regno Unito e sottolinea limpegno dellazienda a rafforzare la propria presenza in Europa e nei principali mercati regionali.

Rafforzare la copertura in UK

Da quando è entrata nel mercato nel 2019, LiuGong UK è cresciuta costantemente grazie a una combinazione di vendite dirette e partnership con i rivenditori regionali. Questo duplice approccio consente allazienda di implementare le nuove tecnologie in modo più efficace e di fornire un supporto locale più forte a livello nazionale. Per sostenere questa crescita, LiuGong sta espandendo la sua rete di rivenditori. Dragon Plant Sales, con sede nel Galles meridionale, coprirà lintera regione gallese, mentre Lloyd Ltd, con sede a Carlisle, guiderà la crescita nel nord dellInghilterra e della Scozia attraverso la sua rete di otto filiali. Insieme, questi nuovi partner apportano oltre 75 anni di esperienza collettiva nel mercato delle macchine movimento terra nel Regno Unito e una profonda comprensione delle esigenze dei clienti. La loro vasta conoscenza del settore e le solide relazioni locali saranno determinanti per guidare la crescita di LiuGong UK in tutta la regione. Questa è unottima notizia per LiuGong“, ha dichiarato Dean Thornwell, Managing Director di LiuGong UK. Siamo lieti di dare il benvenuto a Dragon Plant Sales e Lloyd Ltd nella nostra rete. LiuGong è leader mondiale in diverse aree della tecnologia delle apparecchiature per impianti e questo affascina davvero i rivenditori“.

Una strategia di crescita guidata dai concessionari

Queste nomine riflettono la più ampia strategia di LiuGong UK per rafforzare la copertura nazionale combinando limpegno diretto con i key account e il supporto di fiducia dei rivenditori regionali. Ciò consente ai clienti di accedere al portafoglio di prodotti avanzati di LiuGong con un migliore servizio locale, conoscenza e reattività. Stiamo espandendo la nostra rete di concessionari nel Regno Unito per soddisfare le richieste dei nostri clienti“, ha dichiarato Andrew Millen, Dealer Development Manager per il Regno Unito. Questo è possibile solo nominando concessionari che comprendano veramente i loro mercati e clienti locali. Si tratta di estendere la nostra portata e di mettere la tecnologia avanzata nelle mani di un maggior numero di utenti. In definitiva, il nostro obiettivo è aiutare i clienti a superare le sfide più difficili“. Commentando la nuova partnership, Jason Derraven, amministratore delegato di Dragon Plant Sales Ltd, ha dichiarato: La qualità delle macchine LiuGong è eccellente. Sono stati molto utili fin dal primo giorno, con una forte formazione e supporto. Che si tratti del personale del cantiere o del team più ampio, puoi sempre alzare il telefono e qualcuno è per aiutarti. Vedo un grande futuro davanti a me e una forte partnership per noi“.
George Lloyd, Managing Director di Lloyd Ltd, ha commentato: Lopportunità di collaborare con LiuGong è entusiasmante per Lloyd Ltd. La loro vasta gamma completa il nostro attuale portafoglio e offre una proprietà conveniente e uninnovazione impressionante. LiuGong è già allavanguardia con la quinta generazione dei suoi modelli a batteria ed elettrici, quindi non vediamo lora di lavorare con loro e prepararci per ciò che riserva il futuro“.

Resilienza nel confronto dei dazi

Questo annuncio rafforza la resilienza del marchio LiuGong in mezzo alle sfide del settore, comprese le tariffe su alcuni produttori cinesi a seguito dellindagine della Trade Remedies Authority del Regno Unito. Mentre lindagine della TRA è in gran parte alle nostre spalle e le cose vanno come al solito, abbiamo presentato ricorso contro la tariffa applicata alle nostre macchine elettriche a batteria“, ha detto Thornwell. È una mossa miope che è in conflitto con le ambizioni del Regno Unito in materia di zero emissioni nette e sostenibilità. In qualità di produttore che fornisce BEV di livello mondiale, riteniamo che ciò possa scoraggiare il progresso in un momento in cui linnovazione a basse emissioni di carbonio dovrebbe accelerare. Stiamo raddoppiando il mercato del Regno Unito, anche con i dazi, siamo più forti che mai. I nostri partner concessionari vedono un potenziale reale e noi vogliamo essere presenti per i nostri clienti con i migliori prodotti, la migliore tecnologia e il miglior supporto“.

GB Trucks nuovo concessionario Yanmar CE

Yanmar Compact Equipment EMEA (Yanmar) ha annunciato l’integrazione di GB Trucks, società del Gruppo Bondatti con sede a Roma, nella sua rete di concessionari ufficiali italiani. Una partnership che permette a Yanmar di incrementare la sua presenza nel Centro Italia, soprattutto nelle province di Roma, Viterbo e Rieti, confermando il suo profondo orientamento verso la fornitura di macchine compatte di qualità e un rapido ed efficiente servizio di assistenza ai clienti.

Fondata nel dicembre del 2010, GB Trucks si è imposta nel panorama dei veicoli industriali e delle macchine movimento terra come simbolo di crescita costante e di eccellenza. Dopo aver iniziato la sua attività in qualità di Service autorizzato DAF e Isuzu, l’azienda ha saputo espandere la sua offerta diventando una concessionaria autorizzata per la vendita di marchi di prestigio. Affiliata al Gruppo Bondatti, realtà storica nel settore industriale, GB Trucks oggi offre un’ampia gamma di servizi che spazia dalla vendita all’assistenza tecnica, passando per il noleggio e la fornitura di ricambi. Grazie alla sua officina, dotata delle più avanzate tecnologie, l’azienda è in grado di intervenire su veicoli e macchine di ogni genere, assicurando interventi veloci ed efficaci. Il sodalizio che si è appena perfezionato con Yanmar consentirà al concessionario di arricchire il suo parco macchine nel settore del movimento terra, mettendo a disposizione dei suoi clienti un’offerta a 360°.

Il commento di Claudio Ciccotti

Claudio Ciccotti

Siamo davvero onorati di essere stati scelti per diventare un concessionario ufficiale di Yanmar Compact Equipment EMEA e di poter rappresentare un marchio così importante”, dichiara Claudio Ciccotti, responsabile commerciale di GB Trucks. “Yanmar da sempre è sinonimo di efficienza e affidabilità e sono certo che tutti i nostri clienti che operano nelle aree di Roma, Viterbo e Rieti apprezzeranno la qualità intrinseca di questi mezzi, che praticamente non hanno rivali sul mercato. Appena avremo a disposizione le prime macchine realizzeremo un Open Day presso la nostra sede, in modo che tutti i nostri clienti abbiano la possibilità di testare in prima persona l’intera gamma di miniescavatori, minipale e mini-dumper cingolati che andremo a commercializzare”.

GB Trucks metterà a disposizione della sua intera clientela – che spazia dalle imprese operanti nel settore della perforazione agli operatori locali specializzati nel mercato dell’edilizia e della manutenzione stradale – la gamma completa di macchine Yanmar fino alle 10 t. “Non ho alcun dubbio sul fatto che l’intera linea di prodotti Yanmar saprà conquistare l’attenzione e la fiducia di tutti i nostri clienti. Del resto, il sodalizio con questo brand fortemente riconosciuto sul mercato si è concretizzato anche grazie all’intermediazione di alcune aziende del territorio con cui collaboriamo fin dalla nostra fondazione, direttamente al management di Yanmar, ponendo le basi che hanno fatto il nome di GB Trucks per la formalizzazione di questa intesa. Da sempre, la nostra strategia aziendale è orientata a proporre marchi caratterizzati da una fortissima riconoscibilità sul mercato e da una reputazione ineccepibile. Per completare la nostra gamma non potevamo pertanto trovare un partner migliore di Yanmar”.

Claudio Ciccotti pone successivamente l’accento sulle caratteristiche costruttive che rendono le macchine Yanmar così competitive sul mercato. “Semplicemente guardando un miniescavatore di questo marchio ci si rende immediatamente conto della sua qualità costruttiva e dell’estrema accuratezza con cui è realizzato. Yanmar è stato il primo produttore a proporre sul mercato i miniescavatori giro-sagoma, come ad esempio l’attuale ViO23-6 che è perfetto per lavorare in spazi ristretti e facilmente trasportabile grazie al suo peso di sole 2,4 t, ma nel corso degli anni non si è mai fermato, continuando a investire per migliorare ogni singolo aspetto delle macchine.