LeicaGeosystems,partediHexagon,eLiuGong,leaderglobalenellaproduzionedimacchinemovimentoterra,hannoannunciatolalorocollaborazioneperoffrireunnuovokitchesemplificheràl‘installazionedelsistema3DMC1diLeicaGeosystemssuunagammadiescavatoriLiuGong.LapartnershipgarantiràchelemacchineLiuGongsianopre–equipaggiateconl‘hardwarenecessarioperunafacileintegrazionefuturacon gli avanzatisistemidicontrollo3DMC1diLeicaGeosystems.Diconseguenza,iclientipotrannogodereditempidiconsegnadellamacchinasignificativamenteridotti,riducendoilcaricodilavoroperi concessionari eleofficinedeiclientidurantelaconfigurazionedellamacchina.
I commenti all’accordo
“SiamoentusiastidicollaborareconLeicaGeosystemsaquestasoluzioneinnovativachedimostrailnostrofocusapplicativo.Grazie a questacooperazione,miglioreremosignificativamentel‘esperienzadeinostriclienti“,hadichiaratoHarryMellor,EuropeanProductDirector di LiuGong.“Conilnuovokit,siamoingradodioffrireunasoluzionedimacchinaprontaperilfuturocheriduceitempidiconsegnaesemplifical‘installazionepressolasededeiclienti.QuestapartnershipèsolounaltroesempiodelladedizionediLiuGongnelforniremacchineadalteprestazionietecnologicamenteavanzatechepromuovonol‘efficienzaperinostriclientiintuttoilmondo“.
“LeicaGeosystemsèentusiastadicollaborareconLiuGongpersemplificareulteriormenteilprocessodiintegrazionedeinostrisistemidicontrollomacchina3Dcongliescavatori di altaqualitàdiLiuGong,fornendoun‘esperienzapiùfluidaedefficienteperinostriclienti.Nonvediamol‘oradicontinuareaspingereinsiemeiconfinidell‘innovazionee di forniresoluzionirivoluzionarieperilsettoredellecostruzioni“,hadichiaratoNeilWilliams,PresidentedellaDivisioneMachineControldiLeicaGeosystems.
Da sinistra Renzo Pagliero, Dwight Van der Voort, Rens in ‘t Veld, Mirko Rebuzzi, Remon Scheper
Multitel Paglieroha siglato la vendita della prima autocarrata full electric MJE 250 AXON da 25 m nei Paesi Bassi
La nuova MJE 250 AXON, piattaforma autocarrata full electric più alta della gamma Multitel Pagliero, è stata una delle protagoniste dell’edizione 2025 diBauma, dove il costruttore italiano ha esposto ben otto modelli. La fiera si è confermata un’occasione preziosa di confronto e visibilità, ma anche una concreta opportunità commerciale: è proprio allo stand che si è conclusa la vendita ufficiale della prima MJE 250 AXON, destinata al cliente olandese Hoogwerkerverhuur Van Der Voort.
A concludere la trattativa è stataEurosupply Hoogwerksystemen, distributore ufficiale Multitel per i Paesi Bassi dal 2017.
Con oltre trent’anni di esperienza nel settore e un team di 25 professionisti, Eurosupply si occupa non solo di vendita ma anche di formazione e assistenza tecnica, sempre con un occhio attento alle esigenze della clientela.
Fedele al marchio
Hoogwerkerverhuur Van Der Voort, azienda con una flotta di oltre 110 piattaforme autocarrate, ha scelto di investire nuovamente nel marchio italiano, dopo i precedenti acquisti dei modelli MTE 270, MJE 250 diesel e MT162 AXON. Con questa nuova macchina elettrica, l’azienda rafforza il proprio impegno verso l’innovazione e la sostenibilità.
“Abbiamo deciso di ampliare la nostra offerta con il modello full electric MJE 250 della gamma AXON di Multitel,” ha dichiarato Dwight Van der Voort, titolare dell’azienda. “Una scelta strategica, che risponde alle crescenti richieste del mercato in termini di sostenibilità ambientale. Zero emissioni, silenziosità per l’impiego in contesti sensibili o in orari notturni, possibilità di accesso in ambienti con restrizioni e un significativo risparmio nei costi operativi, sono elementi ormai imprescindibili. A questi si aggiungono un’altezza di lavoro di 25 metri e un’ottima autonomia.”
MJE 250 AXON: tecnologie all’avanguardia
La MJE 250 AXON è allestita suautocarro e-Daily 50C14 E e offre prestazioni di rilievo:
24,70 m di altezza di lavoro
sbraccio orizzontale fino a 16,50 m (con 100 kg in cesta, 12,50 m con 250 kg)
lavoro in negativo fino a -3,50 m.
La piattaforma è dotata di torretta con rotazione a 450° ejib articolato con aperturadi 180°, che permettono manovre precise e un agevole aggiramento degli ostacoli. I comandi proporzionali garantiscono movimenti fluidi e controllati, sia dal quadro comandi in cesta che da terra.
L’alimentazione è assicurata da due batterie da 37 kW, che alimentano direttamente anche la parte aerea, grazie a un motore elettrico a magneti permanenti controllato da un inverter ad alte prestazioni. Il risultato? Una giornata intera di lavoro con un’unica carica, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Il sistema MUSA Xottimizza lo sbraccio in base a molteplici parametri: estensione degli stabilizzatori, carico in cesta, configurazione del braccio e inclinazione del telaio (fino a 3°). Completano il quadro un design essenziale e pulito, una dotazione completa di dispositivi di sicurezza e il sistema Telemetryper la gestione remota via GPS: localizzazione, diagnosi, configurazioni e controllo dello stato macchina, tutto a portata di click.
“L’ottimo rapporto con Rens in ’t Veld diEurosupply,” conclude Van der Voort, “e la certezza di un’assistenza competente su una tecnologia così innovativa, ci hanno convinti ancora una volta della bontà della scelta Multitel.”
SmartConstructionRemoteèunasoluzionebasatasucloudcheconsenteagliutentidiaccedereecontrollaredaremotoisistemidiguidaecontrollodellemacchineKomatsuenonKomatsu.Miglioralavelocitàel‘efficienzadellarisoluzionedeiproblemi,riducendo i tempidiinattivitàemigliorandoleprestazionioperative.Inoltre,ifilediprogettazionepossonoessereinviatiallemacchineanchequandosonospente,garantendouncoordinamentosenzasoluzionedicontinuitàtral‘ufficioeilcampo.
Consentendol‘accessoremotoallemacchine,SmartConstructionRemoteriduceal minimo lanecessitàdivisiteinloco,conconseguenteriduzione del consumo di carburanteedelleemissioni di CO2.Questivantaggisonoparticolarmentepreziosiperleaziendechegestisconopiùcantieri.SoloinEuropa,questasoluzionehafattorisparmiareaiclientioltre40.000viaggipressolelorosedinegliultimitreanniehacostantementeraggiuntounafortecrescita a duecifrenegliultimicinqueanni.LanaturaindipendentedalmarchiodiSmartConstructionRemotesottolineaicontinuisforzidiKomatsuperdareprioritàall‘interoperabilitàeallafacilitàdellatrasformazionedigitale,promuovendol‘innovazioneeaccelerandol‘adozioneditecnologieintelligenti.RendendoSmartConstructionRemoteunostandard,Komatsumiglioralaconnettività della flottaesupportaiclientinell‘ottimizzazionedeiloroflussi di lavoro durantelatransizioneversooperazionipiùdigitali.Questainiziativariflettel‘impegnodiKomatsunelpromuoveretecnologiechepromuovanolasostenibilità,l‘efficienzaelasicurezzaintuttoilsettore.
Il sistema 3DSmartConstruction
KomatsuEurope ha inoltre annunciato che il suosistema di guidamacchina3DSmartConstruction,abassocosto,èoracompletamentecompatibileconimarchidirotatoriinclinabilileaderdelsettore,tracuiEngcon,Steelwrist,RototilteOilQuick.Questotraguardogarantiscecheleaziendeeilorooperatoripossanootteneremaggioreefficienza,precisioneeversatilitàincantiere,indipendentementedallamarcadelrotatoreinclinabilepreferita.Laguidamacchina3DSmartConstructiondiKomatsufornisceunaguida2De3Dintemporealepermigliorarelaprecisionedelmovimentoterra,ridurrelerilavorazionieottimizzareiflussi di lavoro.Ilsistemapuòessereinstallatoin un secondo momento suescavatorida13a120tonnellate,compreseleattrezzatureKomatsuenonKomatsu.
“Questoprogressoconsenteaglioperatoridispostareimaterialiconunavelocitàeunaprecisioneancoramaggiori“,affermaBartVingerhoets,SeniorCommercialManagerdiKomatsuSmartConstruction.“Conoltrel‘80%degliescavatorinelNordEuropagiàequipaggiaticonrotatoriinclinabilidiserie,ciimpegniamoafarevolvereinostristrumentidigitaliinlineaconle richieste delmercato,garantendo ai nostriclientil‘accessoallamiglioretecnologiadisponibile“.
Inprecedenza, la guidamacchina3Deracompatibilesoloconle benne inclinabilicheoscillavanodasinistraadestra.Conquestoaggiornamentorivoluzionario,lebennedegliescavatoripossonooraruotaredi360gradi,sbloccando un controlloeun‘efficienzasenzaprecedentiinloco.
SmartConstructionèunastrategiaditrasformazionedigitalecreatadaKomatsuinsieme a SonySemiconductors,NTTCommunicationeNomuraResearchInstitutesottol‘entitàEARTHBRAINLimited.Questequattroorganizzazionisononoteperillorocontributosignificativoallarealizzazionedeimaggiorisaltidiinnovazioneneilorosettori.
Balkrishna Industries Ltd (BKT), leader nella produzione di pneumatici Off-Highway, ha presentato al Bauma un’ampia selezione di pneumatici sviluppati per rispondere prontamente alle complesse esigenze di questi settori altamente sfidanti sul piano operativo.
L’attenzione è stata puntata sull’ultimo arrivato in casa BKT: il nuovo cingolo in gommadella serieMULTIFORCE BK T92, progettato per le applicazioni di movimentazione dei materiali in ambiente industriale e nel settore delle costruzioni. Questa nuova serie presenta un battistrada realizzato con una mescola che assicura massima resistenza da possibili tagli e strappi, oltre ad avere un particolare disegno che garantisce maneggevolezza e trazione superiore, sia su superfici pavimentate che su terreni irregolari.
I prodotti della gamma EARTHMAX
Ad accompagnare il nuovo cingolo, BKT ha portato anche i suoi prodotti di punta della gamma EARTHMAX, progettati per l’utilizzo in ambiente minerario e per applicazioni di carico, spianamento e movimento terra. All’Atrium Easti visitatori hanno infatti potuto ammirare la maestosità dei due pneumatici Giant frutto della più avanzata tecnologia BKT, ovvero EARTHMAX SR 468 per camion rigidi da trasporto, con un design unico del battistrada costituito da una speciale mescola che lo rende perfetto per le operazioni di scavo su terreni duri, rocciosi e impervi; e EARTHMAX SR 53, adatto invece all’utilizzo in miniere sotterranee e nei cantieri di demolizione.
In quest’area è stato protagonista anche lo Sport Village BKT, dove tifosi e appassionati di sport possono cimentarsi in sfide di minibasket e aggiudicarsi dei palloni, giocare alle grab machines per vincere imperdibili gadget, oltre a poter scattare dei ricordi con i trofei di Eurolega e Eurocup – di cui BKT è Sponsor – e con i cartonati a misura reale dei giocatori.
Soluzioni di alta qualità
“Quest’anno a Bauma abbiamo voluto fare le cose in grande, per questo siamo stati presenti in diversi punti della fieracon un’ampia selezione di prodotti pensati per soddisfare le molteplici esigenze di settori così complessi e sfidanti. Questo dimostra il nostro impegno e la nostra volontà nel fornire soluzioni di alta qualità per un comparto così dinamico, ma è anche un’opportunità per rafforzare la nostra presenza globale e ascoltare i bisogni dei nostri clienti, con l’obiettivo di puntare sempre più in alto in termini di innovazione e sostenibilità”, ha dichiarato Lucia Salmaso, Managing Director, BKT Europe.
Lo spazio espositivo di BKT a Bauma 2025 si è esteso anche oltre, insieme ai suoi pneumatici: alla Entrance West del polo fieristico i visitatori sono stati accolti da EARTHMAX SR 459 e EARTHMAX SR 55, entrambi pneumatici progettati per i mezzi che operano in condizioni severe come cave e miniere.
Con la presentazione del prototipo GMK5250L-2 al Bauma, Manitowoc ha offerto un’anteprima della prossima generazione di gru multistrada Grove.
Simile all’attuale GMK5250L-1, la GMK5250L-2 è una gru a cinque assi con una capacità di 250 t. Si prevede l’inizio delle consegne per il 2027; attualmente, questo modello sta avanzando nell’intenso processo di sviluppo del prodotto di Manitowoc, che include la famosa valutazione Voice of the Customer del produttore.
Gli osservatori del settore possono notare immediatamente il design sorprendente della GMK5250L-2, che include nuove cabine sulla sovrastruttura e sul carro. La cabina sulla sovrastruttura presenta un design completamente nuovo, mentre la cabina utilizzata sul carro si basa su quelle della gamma attuale di gru multistrada più piccole di Grove, ma è stata ingrandita per adattarsi alle macchine più grandi.
Nuove tecnologie di controllo
Anche l’interno della cabina è nuovo, con un aspetto inedito, poiché la gru include la nuova generazione del sistema di controllo delle gru di Manitowoc CCS 2.0. Come parte del CCS 2.0, è disponibile MAXbase™ 2.0, una versione migliorata del sistema di posizionamento variabile degli stabilizzatori che consente una configurazione più flessibile sul sito. Con MAXbase™ 2.0, la gru può eseguire calcoli del diagramma di carico a bordo in base alla configurazione della gru stessa, consentendo agli operatori di impostare e sollevare più velocemente e facilmente che mai. Inoltre, esistono infinite varianti nelle configurazioni degli stabilizzatori, consentendo ai proprietari di utilizzare la gru in un numero ancora maggiore di situazioni di lavoro.
La gru è dotata di numerose tecnologie di assistenza alla guida, tra cui un numero maggiore di telecamere per una migliore sicurezza stradale e in cantiere. Andreas Cremer, vicepresidente manager di prodotto per tutte le gru multistrada, ha dichiarato:
“Con questa GMK5250L-2 rinnovata e aggiornata offriamo uno sguardo alla nostra nuova ed entusiasmante generazione di gru multistrada Grove. Come per lo sviluppo di tutti i nuovi prodotti, stiamo conducendo un intenso processo di raccolta dei feedback dei clienti, con l’aiuto di proprietari e operatori. Le nuove cabine concretizzano molti dei feedback provenienti da tale processo. Sono stati migliorati l’ergonomia, i comandi e persino una nuova porta a battente sulla sovrastruttura. Siamo entusiasti di raccogliere ulteriori feedback dai clienti al Bauma e di utilizzarli per proseguire nel nostro sviluppo.”
La gru è progettata per superare i requisiti di tutte le normative attuali e future, incluse le ultime richieste della norma EN 13000 della Direttiva Macchine europea. Dopo aver presentato la gru al Bauma, Manitowoc continuerà i test di approfondimento ed apporterà ulteriori migliorie, sulla base dei riscontri di Voice of the Customer, presso lo stabilimento di Wilhelmshaven, in Germania, prima che i primi modelli raggiungano i clienti nel 2027.
Cifa, leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine per la produzione, il trasporto e la posa del calcestruzzo dal 1928, ha presentato al Baumain anteprima mondiale la betonpompa MK35H.
Magnum MK35H con i suoi 9 m cubi di tamburo e 35 metri di braccio in quattro sezioni rappresenta una soluzione unica per il settore delle costruzioni, diventando il modello di betonpompa più grande sul mercato. Stesse prestazioni di pompaggio di una pompa di uguali dimensioni, ma in una soluzione compatta e unica nel suo segmento. La scelta di un braccio in fibra di carbonio permette non solo di migliorare la leggerezza e la resistenza della macchina, ma anche di ridurre i costi operativi e di manutenzione.
Le caratteristiche principali dell’ MK35H
Configurazione avanzata del veicolo. Montata su un telaio 8×4 Euro 6 con passo di 4.850 mm, la MK35H offre agli operatori una macchina facilmente manovrabile, ideale anche per i cantieri con limiti di accessibilità, oltre a rispettare le normative ambientali europee.
Nuovo gruppo pompante PB908. Grazie al sistema di pompe idrauliche in linea, la MK35H garantisce una maggiore affidabilità e prestazioni superiori rispetto ai modelli precedenti, può pompare fino a 90 m cubi/h. Questo consente agli operatori di lavorare con una macchina efficiente e con minori interruzioni.
Sistema di controllo intuitivo. Il sistema di gestione Easytronic e il radiocomando offrono un controllo semplificato e preciso della macchina, migliorando la sicurezza e riducendo i tempi di apprendimento per i nuovi operatori.
Braccio in fibra di carbonio con apertura migliorata. Con una lunghezza massima di apertura di 35 metri, il braccio consente di raggiungere aree operative più ampie rispetto ai modelli precedenti. Il braccio può essere dispiegato occupando solo 8 metri in altezza, in questo modo l’operatore lavora con maggiore flessibilità, evitando spostamenti frequenti e ottimizzando i tempi in cantiere.
Peso ridotto e versatilità. Il peso stimato di 14.230 kg permette di rispettare i limiti di carico e incrementare la capacità di trasporto, offrendo agli operatori una macchina versatile e adatta a diverse configurazioni di cantiere.
I vantaggi della MK35H
La MK35H è stata progettata per garantire massima produttività e comfort operativo. La leggerezza del braccio in carbonio riduce lo sforzo complessivo della macchina, aumentando la durata e diminuendo i consumi di carburante. Inoltre, la tecnologia avanzata di controllo rende le operazioni più semplici e sicure, migliorando la qualità del lavoro e riducendo il rischio di errori.
Per i clienti, la MK35H rappresenta un investimento che si ripaga nel tempo, grazie ai costi di gestione ridotti, alla maggiore durata dei componenti e all’ottimizzazione delle operazioni. La macchina è perfetta per aziende che cercano di massimizzare l’efficienza dei cantieri, minimizzando i tempi e aumentando la redditività.
Al Bauma 2025, Scania ha presentato nuove soluzioni a batteria, ibride e a metano, oltre alla sua gamma di soluzioni robuste ed efficienti e a servizi digitali integrati.
I visitatori dello stand Scania hanno potuto toccare con mano soluzioni concrete progettate per rispondere in maniera efficace alle sempre più forti esigenze di sostenibilità ambientale.
Tra le tante novità in mostra, il ribaltabile Scania XT 100% elettrico, costruito per la massima trazione e che combina prestazioni elevate e consumi di carburante ridotti. Si tratta di una risposta tempestiva alle sfide in materia di riduzione delle emissioni di CO2 che il settore delle costruzioni deve affrontare.
Edilizia sempre più sostenibile
“Scania è ora in grado di fornire gli strumenti necessari per risolvere il problema del trasporto dei materiali a emissioni zero o ridotte. Un numero crescente di gare d’appalto di progetti infrastrutturali ed edilizi include richieste o incentivi per veicoli a emissioni zero. Già oggi molte città europee hanno zone a emissioni zero e il numero è in aumento”, ha affermato Stefano Fedel, Executive Vice President Sales and Marketing di Scania.
Anche le soluzioni elettriche e ibride di Scania Power Solutions hanno un ruolo chiave nel rendere più sostenibili i settori dell’edilizia e dell’industria mineraria: al Bauma sono stati esposti una nuova e-machine e nuovi pacchi batterie. I bassi livelli di rumorosità rendono questa soluzione ideale per l’uso in città e per il benessere degli operatori, mentre la modalità ibrida offre anche la possibilità di ottenere potenza e autonomia extra quando necessario.
L’impegno di Scania nell’offrire soluzioni a basse emissioni, come l’alimentazione ibrida, i carburanti alternativi e i motori a combustione interna al vertice dell’efficienza energetica, è stata tangibile al Bauma. Infatti, Scania ha presentato la gamma di motori industriali e per la generazione di energia, progettata su misura per gli ambienti di lavoro più difficili; un trattore ribaltabile CNG che offre un’autonomia maggiore e minori emissioni di CO2; un trattore per il trasporto pesante 8×4/4 con il leggendario motore V8, alimentabile anche con HVO. Sono inoltre disponibili servizi digitali integrati per la sicurezza, la gestione della flotta e la manutenzione predittiva che massimizzano l’efficienza e i tempi di attività.
“Mentre il segmento industriale attraversa questo periodo di rapida trasformazione, Scania è presente per supportare i nostri clienti fornendo loro gli strumenti giusti per rispondere alle sfide e prosperare”, ha concluso Fedel.
La partnership Scania e Cometto
ScaniaeCometto ( che fa parte di Faymonville) hanno presentato al Bauma lanuovacentralinaelettricaperSPMT: si tratta diunnuovorimorchiomodularesemoventecompletamenteelettricoperiltrasportodimercipesantiedigrandi dimensioni.Questatecnologiaincludeuncaricabatterieintegratoconunalungaduratadellabatteriae,soprattutto,zeroemissionieunamodalitàdifunzionamentosilenziosapersupportareunambientepiùpulitoecondizionidilavoropiùconfortevoli.
La soluzione modulare ad alta coppia è stata progettata per essere utilizzata in diversi settori industriali pesanti, quali l’eolico, l’energia, l’aviazione e lo spazio, il trasferimento di impianti industriali e l’ingegneria meccanica e impiantistica. Vanta una serie di caratteristiche impressionanti, tra cui, oltre al caricabatterie incorporato, un design compatto, una lunga durata della batteria, una capacità di ricarica rapida, un funzionamento silenzioso e, soprattutto, zero emissioni per sostenere un ambiente più pulito e sicuro.
Il management di Scania, Cometto e Faymonville al Bauma
AdrianZingan,productmanagerdiCometto, ha dichiarato:“Coninostrimotoriacombustioneinterna,abbiamoavutobuoneesperienzeconScaniainterminidiaffidabilitàedieccezionaleassistenzaintuttoilmondo.Pertanto,èstataunasceltanaturaleespanderelapartnership.Insiemeallasoluzioneelettricadinuovaconcezioneeall‘opzioneibrida,orabeneficiamodiunasoluzionecompletadiScaniaconunaperfettaintegrazionenellenostreunitàPowerPack“.
L’SPMT completamente elettrico ha già un cliente. Dopo il Bauma ne verrà consegnato uno a Mammoet, la più grande azienda di sollevamento pesante del mondo.
Il GruppoFaymonvilleèilprincipaleproduttorediveicolispecialiperiltrasportopesanteespeciale.Isemirimorchiapianaleribassato, i rimorchi a pianaleribassato,irimorchiatimone,gliinloader,iveicolimodularieiveicoliditrasportomodularisemoventiprodottidall‘aziendatrasportanotuttociòcheèanormalmentepesante,lungo,largooalto. Questavarietàunicadeimarchi di prodottiFaymonville,ComettoeMAXTrailerconsentealGruppoFaymonvillediposizionarsicomefornitorediunagammacompletanei settori dei veicoli pesantiespecialisegmentodeitrasporti.
Si è chiuso con numeri da record il tradizionale evento che riunisce la “famiglia Mollo” da tutta Italia. In primis, quelli della partecipazione, che ha portato ad Alba gli oltre 600 collaboratori; e poi, quelli operativi, di una realtà in forte crescita anche quest’anno che ha toccato i 150 milioni di euro. Ma da qui si riparte, con un piano di investimenti 2025 – 2026 da 120 milioni di euro e uno di sviluppo territoriale per portare nel 2025 a ben 73 il totale dei centri Mollo.
Dipendenti, collaboratori, giornalisti e istituzioni – tra cui il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Alba, Alberto Gatto – hanno partecipato alla 14a Convention delGruppo Mollo. Una kermesse dove al momento istituzionale sono seguiti lo spettacolo del noto mago comico Raul Cremona, la celebrazione dei 30 anni di Mollogru (la società del Gruppo specializzata nel noleggio di gru per edilizia) e la premiazione delle anzianità lavorative.
Crescita, la parola chiave
Da sinistra i fratelli Roberto e Mauro Mollo
Il sunto della giornata si può riassumere in una parola: crescita. L’azienda con sede ad Alba – guidata dai fratelli Mauro e Roberto Mollo – continua infatti a crescere grazie a passione, precise strategie e continui investimenti, come dimostra il piano industriale per il biennio 2025-2026 del valore di 120 milioni a supporto dell’ampliamento della flotta a noleggio.
Il 2024 del Gruppo Mollo può essere descritto attraverso i numeri più significativi: oltre 600 collaboratori, 65 centri noleggio operativi, 105.000 contratti di noleggio. Il fatturato 2024 è stato pari a 150 milioni di euro, generato esclusivamente da attività di noleggio e non di vendita. E l’obiettivo per il 2025 è di raggiungere 170 milioni di euro, al netto di nuove acquisizioni che proseguiranno anche nel 2025.
“Nel 2024 la Mollo Academy ha formato oltre 10.000 professionisti” spiega Mauro Mollo, Presidente del Gruppo Mollo “Abbiamo il parco a noleggio più grande d’Italia, con oltre 18.000 unità disponibili, tra piattaforme aeree, sollevatori telescopici, minigru e autogru, gru per edilizia, autocarri e furgoni, macchine movimento terra, generatori e torrifaro, macchine e attrezzature edili, monoblocchi, container, bagni mobili.”
I valori di fondo alla base della crescita
Al di là dei numeri, Mauro Mollo ha tenuto il suo consueto discorso in cui ha ribadito i valori fondamentalisu cui si fonda l’azienda, andando oltre il mero concetto di prezzo.
“La domanda che mi viene posta più spesso dai miei collaboratori è: ‘Che prezzo facciamo?’. Una domanda che considero stroncante, perché rischia di azzerare tutto ciò che conta davvero. Ma qual è il vero prezzo di un servizio? Cosa significa valore?” ha esordito Mollo, sottolineando l’importanza di riconoscere il valore che un’azienda offre.
Secondo Mauro Mollo, il servizio non si esaurisce nel noleggio di un mezzo, ma include un insieme di valori importanti, la cui percezione è determinante nel rapporto con la clientela.
Valori che si possono riassumere in 3 grandi punti:
1) qualità del servizio offerto, ovvero cosa si offre e come vengono serviti i clienti
2) organizzazione, chiarezza e trasparenza nei confronti dei clienti, unitamente all’utilizzo della tecnologia per far risparmiare loro tempo
3)fidelizzazione del cliente: il cliente interessa oggi e domani
Nuove aperture
La sede di Alba del Gruppo Mollo
Guardando al futuro, il Gruppo Mollo ha già pianificato nuove aperture: “Continueremo lo sviluppo sul territorio sia rilevando altre aziende, sia con l’apertura di nuove filiali. Nel 2025 inaugureremo otto nuove filiali, portando il totale a 73 centri in tutta Italia. Grazie alla nostra rete capillare siamo in grado di servire l’intero territorio nazionale. “
Gli investimenti in nuovi mezzi riguarderanno in particolare le soluzioni “green” e le tecnologie elettriche e ibride. In questo contesto, Mollo Noleggio rafforzerà il marchio Blue&Green, con l’obiettivo di ridurre i consumi, le emissioni e la rumorosità. Gli investimenti per il 2025 non si limiteranno al parco mezzi e ai centri nolo, ma interesseranno anche altri ambiti strategici. Verranno destinati oltre 1 milione di euro allo sviluppo di tecnologie e software, per rendere i processi aziendali ancora più efficienti e veloci.
Parallelamente, il Gruppo continuerà ad aggiornare costantemente il proprio sito web, rendendolo sempre più dinamico e user-friendly, a beneficio dei clienti. Saranno inoltre introdotti nuovi servizi dedicati alla clientela e proseguirà il progetto di restyling dei centri noleggio, già avviato e destinato a concludersi nel corso del 2025.
Il welfare aziendale rappresenterà un altro pilastro degli investimenti, con iniziative a sostegno dei collaboratori, tra cui buoni carburante, contributi per spese mediche, sociali e ricreative, supporto all’educazione e istruzione dei figli dei dipendenti e borse di studio per studenti meritevoli. Grande attenzione sarà dedicata anche alla formazione del personale, con percorsi di aggiornamento commerciale, tecnico e amministrativo attraverso l’Academy Interna. Infine, il Gruppo Mollo confermerà la propria presenza nel mondo delle sponsorizzazioni e delle fiere, rinnovando partnership strategiche con importanti società calcistiche della Serie A e partecipando ad eventi di settore di rilievo.
Mauro Mollo ha concluso il suo intervento con un messaggio motivazionale rivolto ai propri collaboratori, in particolare agli oltre 100 nuovi assuntinel 2024: “ Da sempre la nostra sfida è cercare di essere i migliori. L’unico modo per essere i migliori è continuare a creare valore per i nostri clienti. Per vincere bisogna ragionare da primi, puntare ad essere i migliori: siatene consapevoli”.
Con il motto “Solutions built for you“, Wacker Neuson, insieme al suo marchio gemello Kramer, ha accolto i visitatori al Bauma di Monaco.
Tra i suoi prodotti a zero emission, Wacker Neuson ha presentato al Bauma i due nuovi escavatori elettrici EZ26e con un carico utile di 2,6 tonnellate e EZ10e con un carico utile di una tonnellata. Inoltre, per la prima volta verrà presentata un’analisi della batteria indipendente e certificata dal TÜV, il “Certified Battery Check”. Questa analisi dello stato della batteria consente ai clienti di aumentare il valore di rivendita delle macchine usate e di far determinare le condizioni della batteria della propria macchina tramite un certificato indipendente sullo “State of Health”.
Il debutto della WL300e
Una nuova pala gommata elettrica ha festeggiato il suo debutto al Bauma: il modello WL300e, con un peso operativo di circa 2,5 tonnellate, si distingue specialmente in termini di comfort (cabina di guida ammortizzata!) e sicurezza. Il nuovo sistema di carico opzionale con un’altezza di sollevamento di circa 2,3 metri aumenta notevolmente il carico di ribaltamento della macchina e garantisce una visuale ottimale sull’ambiente di lavoro e sull’accessorio.
Grazie alla nuova serie di pale gommate, Wacker Neuson sarà in grado di aumentare ancora efficienza e comfort in cantiere. Le cabine dei nuovi modelli WL750, WL950e WL1150 sono state ottimizzate: l’accesso più ampio facilita salite e discese frequenti, i il parabrezza e il lunotto panoramici offrono una visibilità panoramica ottima dell’ambiente di lavoro, mentre gli elementi di comando disposti ergonomicamente facilitano la concentrazione sul lavoro da eseguire. Grazie all’accesso per l’assistenza facile di tutti e tre i modelli è possibile una manutenzione efficiente e quindi una massimizzazione dei tempi di autonomia della macchina.
Soluzioni per un uso flessibile…
Nel settore dei dumper Dual View, Wacker Neuson ha presentato un innovativo sistema di sostituzione del cassone sul affermato dumper DV60. Il sistema consente una sostituzione rapida e semplice del cassone, ad esempio per passare da un cassone a scarico girevole a una piattaforma a scarico trilaterale. Grazie all’uso di vari cassoni è possibile ampliare gli usi possibili, aumentare lo sfruttamento della macchina e impiegare i dumper in modo ancora più flessibile, ad esempio in sostituzione di autocarri.
…e per passaggi angusti
Dopo la presentazione per la prima volta della mini pala cingolata SM100 al Bauma 2022, la serie di modelli Wacker Neuson viene ora ampliata con l’aggiunta della SM50, una macchina gommata da 1,1 tonnellate. Entrambe le mini pale sono dei veri e propri multitool per i cantieri angusti. Il modello compatto SM50 è disponibile con un’ampia gamma di accessori e, grazie alla sua elevata potenza idraulica, consente anche l’impiego di trivelle o frese per trincee, ad esempio. La gestione semplice del joystick consente anche agli utenti inesperti di lavorare in modo rapido ed efficiente. Grazie alle loro dimensioni ridotte, le mini pale Wacker Neuson sono in grado di attraversare cancelli o passaggi stretti e sono quindi ideali per l’impiego in ambienti urbani.
Così la compattazione è più efficiente
Wacker Neuson ha presentato una gamma completa di nuove piastre a batteria che, come numerose altre attrezzature edili di Wacker Neuson o di altri produttori nel campo di applicazione di questo standard, sono alimentate dalla batteria Battery One. Le piastre reversibili a batteria APU sono disponibili con forze centrifughe di 28 e 33 kilonewton e larghezze di lavoro di 40, 50 e 60 centimetri. Le piastre vibranti a batteria APU28 e APU33 sono molto di facile utilizzo e possono essere avviate con semplicità premendo un pulsante. La trazione diretta DireX, sviluppata appositamente da Wacker Neuson, garantisce una trasmissione della potenza senza perdite di trasmissione e di attrito, con conseguenti tempi di autonomia più lunghi e ridotte esigenze di manutenzione.
Wacker Neuson amplia inoltre la sua gamma di piastre reversibili a peso medio con motori a benzina o diesel. Esse sono disponibili con una potenza di compattamento di 52 e 62 kilonewton e larghezze di lavoro di 47 cm, 60 cm e 75 cm. La nuova generazione di modelli DPU e BPU colpisce per l’eccellente manovrabilità ed ergonomia, garantendo lavori efficienti senza intoppi. Per le varianti diesel sono disponibili come opzioni numerose funzioni aggiuntive, come il pannello di controllo a LED e il controllo digitale della macchina con connettività Bluetooth, il controllo della compattazione, Telematic e la diagnosi della macchina.
Nell’ambito della digitalizzazione, l’attenzione è rivolta alla nuova app Wacker Neuson, sviluppata appositamente per gli operatori. L’app concede l’accesso a tutte le informazioni relative alla macchina nell’uso quotidiano, come istruzioni per l’uso, cataloghi dei pezzi di ricambio o video di istruzioni.
Da sinistra, Pan Young Kim (Executive Vice President, Digital Convergence Technology Division) HD Hyundai XiteSolution, Roberto Nores (Head of CAPEX, Equipment & Consumables Procurement) Holcim, Ryan Luke Johns (CEO) Gravis Robotics, Dominic Jud (CTO Co-Founder) Gravis Robotics
HD Hyundai XiteSolution (HDX) collabora con Gravis e Holcim per rivoluzionare lo sviluppo delle macchine autonome.
HD Hyundai XiteSolution (HDX), la holding di HD Hyundai Infracore e del suo marchio Develon, in collaborazione conGravis Robotics AGha siglato un accordo rivoluzionario con Holcim Inc., leader mondiale nei materiali da costruzione innovativi e sostenibili. L’accordo definisce una collaborazione strategica per lo sviluppo e la commercializzazione della tecnologia autonoma, al fine di migliorare la produttività e aumentare la sicurezza nel settore estrattivo e nelle applicazioni di movimentazione di materiali in spazi ristretti.
HDX e Gravis Robotics collaborano per implementare una tecnologia autonoma sviluppata congiuntamente utilizzando i mezzi Develon nelle attività di Holcim, con una particolare attenzione agli ambienti estrattivi, inclusi:
Caricamento di camion con roccia frantumata per un trasporto efficiente del materiale
Alimentazione delle tramogge di frantumatori mobili e vagli con materiali estratti
Movimentazione di materiale in spazi ristretti presso impianti di asfalto e aggregati
Gestione del magazzino, ottimizzando il flusso e lo stoccaggio dei materiali
L’automazione guida il futuro
I siti di estrazione e lavorazione dei materiali di Holcim, uniti alla sua esperienza professionale, forniscono al consorzio una piattaforma internazionale, utilizzabile per consentire l’integrazione di macchinari da costruzione pesanti autonomi.
Con l’adozione di macchine autonome Holcim punta a migliorare la produttività grazie a un aumento della produzione e della coerenza operativa, a rafforzare la sicurezza riducendo il numero di persone in loco e a migliorare la sostenibilità attraverso l’ottimizzazione delle prestazioni delle macchine. Ciò consentirà di selezionare le macchine in modo ottimale tenendo conto sia dei costi che delle prestazioni per ogni specifica attività.
Gravis Robotics, in collaborazione con HDX, svilupperà questa tecnologia autonoma all’avanguardia per le macchine da costruzione e lavorerà a stretto contatto con Holcim per facilitare il necessario supporto sul campo e assicurare l’implementazione di successo della tecnologia fra le varie attività dell’azienda.
L’obiettivo finale di questa iniziativa è di scalare e integrare la tecnologia autonoma nelle attività globali di Holcim, raggiungendo a un volume tale da garantire la sostenibilità commerciale per tutti gli stakeholders.
Sfruttando l’automazione, HDX, Gravis e Holcim stanno guidando il futuro delle attività estrattive, migliorando la produttività e riducendo al contempo l’impatto ambientale e i rischi operativi.
Develon e le macchine autonome e Real X
La visione di Develon delle macchine autonome è stata un ambito di sviluppo continuo per l’azienda da anni, a partire dalla tecnologia Concept-X, presentata per la prima volta a livello globale nel 2019. Questo sviluppo ha portato al Concept-X2di Develon, la tanto acclamata soluzione di macchinari da costruzione senza cabina, controllabili da remoto o in modalità autonoma, presentata per la prima volta al Conexpo nel 2023 e promossa a livello globale dall’azienda negli ultimi due anni. La nuova generazione di lavoro autonomo che è stata presentata per la prima volta al Bauma si chiama Real X Questa tecnologia consente agli escavatori cingolati intelligenti di ultima generazione di Develon di eseguire un’intera gamma di operazioni autonome, tra cui scavi, movimento terra su larga scala e carico di camion.
Real X impiega l’esperienza di Develon nella tecnologia delle macchine per lo scavo e le costruzioni guidate dall’IA per accelerare lo sviluppo di soluzioni di scavo autonome sicure, produttive, sostenibili e predittive. La tecnologia Real X è inoltre flessibile e permette l’azionamento dello stesso escavatore in modalità autonoma, a controllo remoto o con il tradizionale comando a joystick.
HDX e Gravis Robotics
Nata in Svizzera, Gravis Robotics è una start-up con sede universitaria che vanta un’esperienza decennale nel campo della robotica applicata alle costruzioni. L’obiettivo della collaborazione tra HDX e Gravis Robotics è di combinare l’esperienza di entrambe le aziende nella tecnologia delle macchine per lo scavo e le costruzioni guidate dall’IA, per accelerare lo sviluppo di soluzioni di scavo autonome sicure, produttive, sostenibili e predittive.
La nuova collaborazione sta lavorando sui progetti di macchine autonome presso HDX, per presentare rapidamente sul mercato la prossima generazione di escavatori autonomi. Per ottenere una commercializzazione più rapida, la collaborazione combina l’approccio alla tecnologia e alle soluzioni innovative di Gravis con l’esperienza nell’ingegneria meccanica e la base clienti di Develon. Inoltre, avendo un partner di sviluppo in Europa, Develon ritiene che sarà più facile soddisfare i requisiti e le personalizzazioni necessarie per i clienti europei.
Presentati anche gli escavatori “-9” di ultima generazione
Il pezzo forte del debutto al Bauma 2025 di Develon è stata la presentazione dei suoi primi modelli della nuova gamma di escavatori cingolati intelligenti “-9” di ultima generazione. La gamma “-9” di ultima generazione dà inizio a una nuova era della prestigiosa tradizione di Develon, che vanta cinque generazioni di escavatori a partire dalla gamma Solar degli anni Ottanta.
I due nuovi escavatori cingolati pesanti intelligenti “-9” sono stati presentati a Monaco per la prima volta in Europa. L’escavatore cingolato DX230LC-9 da 23 tonnellate ha fatto parte dell’esposizione statica, mentre nell’area dedicata alle dimostrazioni è stato possibile scoprire le velocità del modello DX260LC-9 da 26 tonnellate.
Come tutti i modelli “-9”, gli escavatori DX230LC-9 e DX260LC-9 combinano 10 tecnologie all’avanguardia e stabiliranno nuovi livelli di settore in materia di produttività, sicurezza, comfort dell’operatore e sostenibilità. La gamma “-9” non è solo una semplice rappresentazione della lungimiranza dell’azienda: mette in evidenza l’incrollabile dedizione di Develon all’innovazione e all’eccellenza nel settore delle macchine edili.
Sicurezza e funzionalità intelligenti
Lo Smart All-Around Viewing Monitor (SAVM) utilizza una tecnologia di rilevamento degli oggetti basata sull’intelligenza artificiale per identificare in modo efficace persone ferme e in movimento vicine alla macchina. Inoltre il sistema, se integrato con i radar, in caso di rilevamento non solo identifica le persone ma avvisa anche l’operatore con estrema precisione in base alla distanza, utilizzando una combinazione di indicatori visivi e sonori sul monitor e garantendo una maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante.
Il sistema Advanced Lift Assist fornisce una visibilità chiara e immediata delle possibilità di ribaltamento della macchina, come assistiti da un digramma dinamico virtuale in tempo reale della capacità di sollevamento, mitigando i rischi di incidenti e mantenendo l’operatore concentrato sulla guida.
Le innovative funzioniE-Stop e Muro Virtuale evitano i pericoli di incidenti di cui gli operatori potrebbero non accorgersi. Per garantire la sicurezza, l’area che circonda la macchina viene chiaramente suddivisa in zone specifiche: una zona di avvertimento gialla (Zona 2) e una zona di pericolo rossa (Zona 1).
L’E-Stop combina in maniera proattiva SAVM e Radar grazie a 6 telecamere e 3 radar che funzionano in 3 fasi, con un raggio di rilevamento di 13 m e 330°:
Rilevamento di persone in un raggio di 13 m di distanza
Avviso e rallentamento a partire da 6 m di distanza
Arresto della macchina a partire da 3 m di distanza (rotazione e retromarcia)
Il sistema E-Stop è una funzionalità di sicurezza fondamentale, progettata per controllare o arrestare il movimento della macchina, in traslazione o rotazione, in zone di avvertimento e pericolose, garantendo così la sicurezza dell’operatore.
La funzione Muro Virtualemigliora notevolmente le operazioni consentendo agli utenti di limitare il movimento della macchina entro aree predefinite in cui il rischio di collisione potrebbe essere maggiore. È particolarmente utile per garantire operazioni più sicure nei cantieri urbani ristretti o sotterranei, con ostacoli come cavi e tubi.
Comfort in primo piano
Le macchine “-9” sono dotate di un’interfaccia utente progettata ergonomicamente per semplificarne l’uso. Include un tastierino predisposto con cura, una manopola jog/shuttle e un monitor facilmente accessibile, tra le altre funzionalità. Un aspetto distintivo è l’ampio monitor intuitivo da 12,8 pollici, disponibile in due configurazioni per le varie esigenze. Inoltre, la macchina è dotata di un comodo sedile con funzione di raffreddamento integrata, nonché di una cabina progettata per migliorare la visibilità che offre agli operatori un livello di comfort senza precedenti nel settore.
Develon offre soluzioni personalizzate grazie al sistema FEH (Full -Electric Hydraulic) con tecnologia idraulica VBO sui modelli “-9”. L’operabilità e la controllabilità di queste macchine possono essere perfezionate a seconda delle caratteristiche uniche delle varie aree di lavoro e delle preferenze dell’utente. Questa personalizzazione massimizza l’efficienza e il comfort, consentendo agli operatori di accedere a impostazioni ottimizzate anche quando più persone usano la stessa apparecchiatura.
Gli operatori hanno a disposizione varie opzioni di ottimizzazione e possono personalizzare la sensibilità del joystick e molto altro per adattarli alle loro abitudini di guida e alle esigenze del cantiere. Le soluzioni di Develon garantiscono un’esperienza di gestione della macchina comoda, precisa ed efficiente per diversi accessori e stili di lavoro.
Soluzioni personalizzate
Infine, Develon si impegna a offrire soluzioni personalizzate che aumentano la produttività e l’efficienza, adattando le attrezzature alle esigenze operative e alle preferenze dell’operatore per prestazioni ottimali e di successo.
Una delle funzionalità più notevoli di questo servizio è la Digital Key: un sofisticato strumento di comunicazione basato sulla combinazione tra Bluetooth e una rete Ethernet ultra veloce (5G) che consente agli utenti, in funzione delle regolamentazioni del paese, di sbloccare la portiera della cabina, avviare il motore e regolare le impostazioni dell’aria condizionata dall’app MY DEVELON, tutto senza dover usare una chiave fisica. Questa funzionalità di controllo da remoto garantisce una gestione efficiente dalla macchina anche a distanza.
Inoltre, la piattaforma consente agli utenti di visualizzare e analizzare la cronologia delle operazioni, in modo da favorire una gestione efficiente dell’apparecchiatura, soprattutto in caso di noleggio o uso con altre macchine.
Maggiore produttività ed efficienza
Rispetto ai modelli “-7” precedenti, le nuove macchine “-9” forniscono un aumento della produttività del 12% e una riduzione del consumo di carburante dell’8%. Questo miglioramento si deve soprattutto alla potente resa del motore sviluppato da Develon, che aumenta notevolmente la potenza di scavo e la capacità di sollevamento.
L’incorporazione del sistema Full Electro Hydraulic Control (FEH), dotato di pompe e distributore a controllo elettronico ha comportato un risparmio di carburante di circa 1700 l (DX230LC-9) e 2700 l (DX260LC-9) per ogni 1500 ore di attività rispetto ai modelli precedenti. Inoltre, le macchine “-9” di ultima generazione offrono una capacità di sollevamento e una stabilità della macchina senza pari nelle rispettive categorie.
L’innovativa tecnologiaBreaker Assistpreviene i colpi a vuoto, contribuendo a proteggere l’escavatore e i suoi componenti e, allo stesso tempo, a ridurre al minimo gli sforzi dell’operatore. Tutto ciò, porterà a un aumento della produttività. Inoltre, la funzione AutoBreaker consente agli operatori di eseguire attività di demolizione senza interruzioni e senza dover tenere premuto un pulsante, diminuendo ulteriormente i loro sforzi.
Il sistema Weighing Assist è progettato per monitorare in maniera dinamica e con precisione i livelli di produzione e gestire il volume di carico, garantendo che i camion vengano caricati alla giusta capacità. Risolvendo in modo efficace il problema dei sovraccarichi, il sistema migliora la sicurezza su strada e semplifica i processi operativi richiesti in precedenza per rispettare i limiti di peso, portando così a un aumento della produttività.
I nuovi modelli “-9” sono dotati dell’avanzata tecnologia Prognostics and HealthManagement (PHM). Questa tecnologia monitora costantemente i componenti chiave, come l’olio idraulico, l’olio motore, le pompe e il motore e riduttore di rotazione, in modo da fornire predizioni puntuali e manutenzione proattiva.