Applicazioni

P27.6: amico degli animali al Safari Ravenna

È il parco faunistico e zoologico Safari di Ravenna il protagonista della seconda puntata di Partner for Life, il progetto finalizzato a rendere vivo e tangibile il lavoro degli end-user del comparto agricolo-industriale clienti di Merlo, l’azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di sollevatori a braccio telescopico sia fissi che a torretta rotante, di betoniere auto-caricanti, trattori forestali e mezzi cingolati.

Il parco faunistico e zoologico Safari Ravenna è un’area naturale che ospita più di 1.400 animali e oltre 100 specie diverse. Sono tutti animali liberi, nati da generazioni in cattività, che possono muoversi in autonomia negli ampi spazi del parco, vivendo in sicurezza e benessere grazie alle cure. Il Safari è un percorso di 4 km che permette di vedere gli animali da vicino senza barriere, all’interno del proprio veicolo o di speciali trenini accompagnati dalle guide del parco. Le attività del personale all’interno del parco, sono simili a quelle di una fattoria, dove ci si occupa del benessere degli animali, a partire dalla nutrizione e dal continuo controllo delle condizioni di salute. La visione del Safari Ravenna è quella di ospitare gli animali in difficoltà, che sono stati assegnati loro dalle istituzioni, dal corpo forestale dello Stato e dalle stesse associazioni per la difesa degli animali.

L’incontro tra il Safari Ravenna e Merlo è avvenuto grazie alla curiosità di Giordano Gori, commerciale del Consorzio agrario di Ravenna, che al momento dell’apertura del parco si è recato a visitare la struttura incontrando i proprietari per comprenderne le esigenze. E, visitando il parco ha compreso immediatamente come un sollevatore Merlo sarebbe potuto diventare fondamentale per le lavorazioni nel Safari Ravenna.

Giordano Gori

Per nutrire gli animali all’interno del Parco, era, infatti, necessario un mezzo compatto, in grado di potersi muovere con agilità in tutte le condizioni, ma al contempo silenzioso, per non disturbare gli animali o impattare troppo sull’ambiente circostante. Per questo, Giordano Gori non ha esitato a consigliare un sollevatore telescopico Merlo, il P27.6, che grazie all’ampia scelta di attrezzature può adattarsi a numerose esigenze operative.

Compatto e flessibile

Osvaldo Paci

“Il P27.6 Merlo si è rivelato un sollevatore per noi estremamente utile – spiega il direttore del Safari Osvaldo Paci -. Grazie alla sua grande flessibilità possiamo infatti trasportare il nutrimento grazie alla pala, trasportare materiali con le forche, effettuare riparazioni degli hangar. I numerosi vantaggi che ci offre questo sollevatore Merlo, ci hanno convinto e abbiamo già in previsione di dotare il parco di altri mezzi simili”.

Pietro Ciaccia

“L’utilizzo di strumenti o mezzi come il P27.6 della Merlo, è molto utile all’interno di contesto zoologico – sottolinea lo zookeeper del parco Pietro Ciaccia -. Ad esempio, quando dobbiamo portare il nutrimento alle giraffe, il telescopico Merlo ci offre la possibilità di effettuare tutte le operazioni in modo rapido, semplice e sicuro”.

Le caratteristiche

– Facilità d’uso. La precisione e la fluidità dei movimenti garantiscono il pieno controllo operativo.

– Braccio telescopico. Altezza da 6 metri con una portata di 2700 kg. Esclusiva progettazione che garantisce leggerezza, precisione e robustezza.

– Cabina. Certificata FOPS e ROPS, progettata per la massima ergonomia per l’operatore. La larghezza più ampia della categoria (con ben 1010 mm) e la superficie vetrata assicurano comfort e visibilità.

– Attrezzature intercambiabili. Le attrezzature sono facilmente sostituibili grazie all’esclusivo sistema Tac-lock per il bloccaggio idraulico degli attrezzi, che migliora ulteriormente il comfort operativo.

– Powertrain. Trasmissione idrostatica con quattro ruote motrici sempre in presa, motorizzazioni con potenze di 75,1 CV e velocità massima di 40 m/h su tutti i modelli. Esclusiva disposizione del motore laterale e longitudinale.

– Agile e silenzioso. Quattro ruote sterzanti e tre tipologie di sterzatura. Il raggio di sterzo ridotto al minimo per massimizzare la manovrabilità della macchina.