Strategie aziendali

Nuovi servizi digitali per autogru al top

di Lara Morandotti

Tanto fermento in casa Liebherr verso una nuova direzione tecnologica dove i principali pilastri strategici sono condivisione e digitalizzazione, formazione tecnica e sicurezza.

Fabio Fenzi

Liebherr Italia ha aperto alla stampa le porte della sua sede di Monfalcone (Gorizia) per presentare alcune novità pensate per garantire al mercato ancora più servizio ed efficienza, così da innalzare il valore aggiunto delle sue autogru disponibili per ogni tipologia di esigenza. Noi eravamo presenti ed abbiamo potuto testare con mano l’evoluzione fortemente orientata al lato formativo e interattivo per proporre concreta innovazione al servizio del cliente. “Teniamo molto – ha spiegato Fabio Fenzi, Presidente e Managing Director di Liebherr Italia – alla relazione con il cliente e vogliamo che continui ad avvenire in presenza, ma il presente e il futuro ci stanno spingendo a lavorare sempre di più da remoto. Oltre ad un percorso di digitalizzazione in questo senso, abbiamo iniziato a proporre nuovi servizi che tracceranno l’orientamento digitale e di condivisione della Liebherr Italia”.

L’offerta sotto i riflettori

Lo smontaggio rapido degli stabilizzatori posteriori è uno dei principali punti di forza per la macchina di punta LTM 1650 8.1: è possibile smontare rapidamente tutto il blocco che può essere sganciato dalla macchina e trasportato in modo estremamente semplice

Far evolvere il suo cliente, fornendogli strumenti che gli permettano di stare al passo con i tempi, agendo in modo attivo anche da remoto, è la più recente mission di Liebherr. L’azienda sta ponendo sotto i riflettori tre modelli di autogru: LTM 1150 5.3, LTM 1250 5.1 e, soprattutto, la LTM 1650 8.1. Un quarto modello che rappresenta una novità assoluta sarà svelata in futuro.

Lo smontaggio rapido degli stabilizzatori posteriori è uno dei principali punti di forza per la macchina di punta LTM 1650 8.1, è possibile smontare rapidamente tutto il blocco che può essere sganciato dalla macchina e trasportato in modo estremamente semplice. Inoltre, il sistema VarioBallast® va ad ottimizzare ancora di più le portate della gru ed il suo utilizzo in spazi ristretti, con la possibilità di ruotare il blocco zavorre in 3 posizioni diverse.


Durante l’evento, Liebherr ha aperto le porte della sua fabbrica per mostrare l’eccellenza che porta alla produzione di autogrù di alto livello, passando per la messa a punto di bracci meccanici di notevoli dimensioni

Ad oggi, sono più di mille le autogru Liebherr sul territorio italiano e la domanda negli ultimi mesi è cresciuta tantissimo. “Molto probabilmente, grazie al suo fatturato, Liebherr Italia si posizionerà nelle top ten di Liebherr nel mondo. Per fortuna, la situazione pandemica non ci ha causato contraccolpi. A parte i due mesi critici del 2020 con i fermi a livello mondiale, non possiamo certo lamentarci. E proprio un cliente di Bergamo – ci ha raccontato Fabio Fenzi – una delle aree più colpite in Italia, è stato il primo ad averci confermato una grossa consegna il primo giorno di apertura dei trasporti in Italia. Sono segnali ottimi”.

Problem solving

Mario Lombisani

Il settore del sollevamento è da sempre caratterizzato da difficoltà operative e ardue problematiche da risolvere, specie nella gestione di trasporti eccezionali. Ecco, semplificare la vita degli utilizzatori di autogrù è l’obiettivo primario delle ultime mosse di Liebherr, che mira a proporre strumenti informatici adeguati a gestire con efficacia attività da remoto e offrire le migliori tecnologie e soluzioni per l’ottimale utilizzo dei suoi prodotti.

Al riguardo ha molto da dire Mario Lombisani, Responsabile dell’Ufficio tecnico di Liebherr Italia, che ci ha rivelato di essere un grande appassionato di gru. “Uno dei più grandi ostacoli del nostro settore a livello europeo è la mobilità su strada della gru. In questo senso diamo la possibilità di alleggerire i mezzi, permettendo lo smontaggio di accessori in modo veloce e poco costoso, con il vantaggio di muoversi più agevolmente in alcuni tratti attraverso cui altrimenti non si riuscirebbe a transitare”.

Consulenza e ruolo culturale

Facilità di smontaggio e rimontaggio in cantiere è quindi una chiave di volta che passa attraverso un’efficace attività di consulenza. Per farlo, Liebherr si basa sulle caratteristiche dei suoi mezzi; tuttavia, il suo ruolo di faro culturale la spinge oltre, elevando il sapere tecnico del settore, specialmente sul tema della sicurezza. “È per noi un vantaggio poter fornire informazioni utili a chi progetta, fornendo consulenza a prescindere dall’aspetto commerciale. Il nostro obiettivo è cercare di elevare il più possibile il valore intrinseco dell’autogru e solo tramite la divulgazione ciò è possibile. Del resto, se contribuiamo ad innalzare la cultura di tutto l’ambiente che ci circonda, il beneficio ricade anche su di noi”.

Le parole dell’Ad Fenzi sottolineano l’importanza di assistere da vicino il mercato. “Un’altra parola chiave è “presenza”. E noi stiamo mettendo a disposizione consulenza ed eccellente post-vendita per andare a risolvere problematiche specifiche e scongiurare i fermi delle autogru”.

In Italia sono presenti diversi tecnici con officina mobile pronti ad intervenire ovunque. Il coordinamento è sempre centrale, ma è molto importante un efficiente ed efficace dislocamento dei nostri tecnici per una flessibilità e velocità a tutto vantaggio del mercato.

Ma vogliamo andare ben oltre in termini di assistenza: fornire servizi unici sul territorio italiano, con un’officina interna estremamente attrezzata in grado di effettuare con successo qualsiasi intervento”.

In questo scenario la sicurezza è un tema fondamentale e incidono molti fattori per cui risulta chiave proprio la consulenza tecnica mirata alla scelta dell’autogru e delle configurazioni appropriate ai diversi tipi di impiego, come l’ambito industriale o urbano. “Facciamo l’analisi delle attività e indichiamo la migliore gru per le singole esigenze con la relativa attrezzatura”.

Le referenze sono molteplici, tra cui il caso di una macchina finita in Grecia, presso un costruttore di pontili marini che necessitava di sollevare 60 tonnellate e la case history emblematica che riguarda un ponte su un canale lombardo, per cui è stato necessario utilizzare l’upgrade Variobase che permette il posizionamento asimmetrico dei quattro stabilizzatori per sfruttare la macchina alla sua massima prestazione.

Il software per una simulazione ultra-realistica

L’acquisto di una macchina Liebherr porta con sé anche il nuovo software all’avanguardia: ciò significa poter trasferire la propria gru in un mondo virtuale 3D e darle la possibilità di fare qualsiasi simulazione necessaria

Sviluppato internamente da Liebherr, il gioiellino di cui va particolarmente fiero il presidente Fenzi ed il suo management è il software di pianificazione Crane Planner.  Si tratta di un “gioiello” disponibile per la LTM1350-6, LTM1400-7,1, LTM1450-8.1, LTM500-8,1 e LTM1750-9.1 e su tutti i modelli entro la primavera 2022. La soluzione promette di rivoluzionare la progettazione, elevandola ad uno step successivo. Infatti, se i programmi ad oggi noti si limitano a pianificare l’autogrù valutando il peso del carico da sollevare e l’altezza da raggiungere, il Crane Planner aggiunge i vantaggi dell’avanguardia tecnologica grazie ad una simulazione iperrealistica. L’acquisto di una macchina Liebherr porta con sé anche il nuovo software all’avanguardia: ciò significa poter trasferire la propria gru in un mondo virtuale 3D e darle la possibilità di fare qualsiasi simulazione necessaria inserendo parametri come distanze ed eventuali elementi di interferenza, come ostacoli fissi e strutture.

Infatti, il simulatore consente di utilizzare le immagini di Google Maps, vedere lo stabilimento in 3D e importare qualsiasi tipo di carico per poi verificare come al variare delle condizioni di lavoro e degli articoli da caricare cambia la configurazione che deve avere l’autogru.

Grazie al software è già tutto predisposto. Con la funzione 3D view – ha dettagliato Mario Lombisani – è possibile inserire molteplici variabili, tra cui distanze tra carico e braccio, guardare da vicino i dettagli relativi al tipo di carico per rendersi conto delle specifiche configurazioni che necessita il mezzo”.

Il Crane Planner è uno strumento che unisce l’esigenza del sollevamento all’esigenza logistica in un’ottica di massima sicurezza. Il software aiuta a pensare ad uno scenario che permette di simulare in modo realistico il sollevamento e posizionamento del carico e la sua ricollocazione a terra. “È molto interessante la funzionalità screenshot, che permette di creare rendering delle immagini da riportare sul report che mostra su un documento pdf i dettagli dell’operazione di sollevamento. Le precisioni sono estreme ed è possibile verificare quanto il carico sia lontano dalla gru con dettagli aderenti alla realtà”.

Servizi digitali

Marco Brambati

Restando in tema di digitalizzazione, Liebherr mette a disposizione dei propri clienti la piattaforma online MyLiebherr. La piattaforma – ci ha spiegato Marco Brambati, responsabile del customer service – offre ai clienti Liebherr un’ampia gamma di servizi. Il cliente può accedere al catalogo ricambi ed effettuare ordini online h.24/24, tracciare lo stato delle spedizioni, partecipare a corsi di formazione “e-learning” , accedere a documentazione tecnica utile alla manutenzione del proprio parco autogru, accedere a schede tecniche di Lubrificanti, inviare files di dimensioni rilevanti, accedere al “Mobile Crane Finder” per la scelta dell’autogrù propria in funzione della tipologia di lavoro da svolgere e molto altro. Il cliente registrato in “MyLiebherr” controlla h.24/24  il proprio parco mezzi e ne ottimizza l’uso tramite una serie di servizi in continua evoluzione. Il tutto garantito dal supporto tecnico diretto fornito dal servizio clienti di Liebherr Italia