Nuova Fassi F110B: il segreto è nelle bielle

Una gru che rivoluziona l’offerta Fassi nella gamma delle 10 ton/metro, permettendo di configurare e scegliere la propria gru  in funzione del lavoro da svolgere.

Un ampliamento importante nel segmento delle 10 t/m che, nell’offerta Fassi Gru, è considerato di fascia media nella gamma piccola come portata, ma molto importante come volumi di vendita. La novità saliente è costituita dall’adozione di una biella in corrispondenza dello snodo tra colonna e il braccio principale (F110B.1) ed eventualmente di una seconda biella (F110B.2) tra braccio principale e braccio secondario. L’offerta sarà completata anche da un modello privo di entrambe le bielle, individuato dalla sigla F110B.0, che sostituirà la conosciuta e apprezzata F110A.0.

Il progetto sottolinea la volontà di offrire al mercato questa gru con tre tipologie di soluzioni tecnologiche per rispondere al meglio a tutte le esigenze di impiego. Infatti il cliente potrà configurare la macchina sulla base delle sue necessità e per tutte le possibili funzioni (con l’esclusione della rotazione continua). L’introduzione del biellismo singolo o doppio consente al cliente di sfruttare ulteriori e inedite potenzialità di questo modello.

La nuova F110B presenta un miglioramento delle performance rispetto alla precedente F110A.0, in particolare:

• ridotto peso, -20%;
• aumento dello sbraccio idraulico +15% con lo sviluppo della versione .25;
• aumento del carico massimo al gancio mobile +65% (nella versione con due bielle);
• abbinamento della prolunga idraulica anche sulla versione .24.

Tutto questo si traduce in una serie di vantaggi per l’operatore che può contare su prestazioni migliori sia in termini di sollevamento dinamico, sia di capacità statiche sulle curve di sollevamento. Sono inoltre possibili configurazioni di targa in orizzontale senza angolazione del braccio principale e il mantenimento dei carichi di targa anche con la funzione “Prolink” attivata.

Le nuove gru F110B.1 e F110B.2 sono disponibili in cinque versioni per entrambe le gamme, identificate dalle sigle da .21 a .25, corrispondenti al numero di sfili idraulici (da uno a cinque); lo sbraccio va da 5,7 metri della .21 ai 14,1 metri della .25, mentre la capacità di sollevamento varia dalle 10 t/m della .21 alle 8,9 t/m della 25.