Pompe carrellate

Non solo per calcestruzzo

Aperturadi Claudio Guastoni

È facile associare la pompa carrellata al pompaggio e alla distribuzione del calcestruzzo, un sistema paragonabile, se vogliamo, al corpo umano in cui questa macchina rappresenta il cuore pulsante, mentre le linee di tubazioni, orizzontali o verticali con bracci di distribuzione per i getti in quota, sono le arterie. Più insolito invece è vedere una pompa carrellata utilizzata all’interno di una discarica. È il caso della discarica di Castelceriolo (AL), uno dei 3 siti di A.R.AL., (Azienda Rifiuti Alessandrina spa), specializzata nella raccolta e lavorazione dei rifiuti solidi urbani, che ha acquistato una pompa carrellata Cifa modello PC 907-612 E (versione elettrica) per utilizzarla, in questo caso, in una modalità “non convenzionale” ma sicuramente molto vantaggiosa.

testoAbbiamo chiesto al signor Esposito, tecnico A.R.AL. che ci ha accolto in questa struttura, come funzionano le fasi di lavoro. Ci spiega che in questa discarica viene raccolto l’umido proveniente dalla raccolta differenziata, ma molto spesso i cittadini non si attengono alle regole del Comune, quindi sono necessari vari passaggi prima di arrivare all’organico vero e proprio. Dopo un adeguato trattamento, l’organico si trasforma in “compost”, ed è necessario trasportarlo in specifiche fosse in cui subirà un’ulteriore lavorazione per poi essere stoccato. Esposito sottolinea che “proprio per la fase di trasporto occorreva una pompa carrellata, con cui è possibile pompare il “compost” fino alle fosse distanti 150 metri, evitando non solo di utilizzare altri mezzi (pale gommate, escavatori con benna), ma velocizzando e automatizzando i procedimenti di lavorazione”.

A.R.AL. ha scelto Cifa poiché questo marchio dispone di una gamma estesa in versione diesel ed elettrica utile per qualsiasi tipo di utilizzo, che garantisce solidità, bassi costi di esercizio e uniformità di pompaggio. L’equipaggiamento standard di queste pompe può essere esteso con vari accessori che ne aumentano la versatilità sui cantieri, in aree urbane e, come in questo caso, in discarica. La PC 907-612 E ha un carrello monoasse rigido con timone di traino, 4 stabilizzatori a regolazione manuale e 2 ruote gommate, il motore ausiliario (Diesel o Elettrico) è dotato di pompa principale a pistoni, a cilindrata variabile e potenza costante, la valvola di distribuzione è a ‘S’ in acciaio speciale differenziato, e il pompaggio è garantito anche ad alte pressioni con un flusso continuo e regolare. Esposito ne sottolinea anche la ridotta emissione sonora, i bassi costi di esercizio e la facilità nelle operazioni di manutenzione.