Next Level: il futuro secondo BKT

Non è stata la semplice inaugurazione di una sede, quella che BKT ha organizzato a Seregno (Mi). Innanzitutto per lo sfarzo e la perfezione dell’apparato tecnico che ne ha scandito i tempi.

E poi per un “after hour” che più scenografico non si può (con tanto di spettacolo circense e fuochi d’artificio) a Cernobbio, una delle più belle località del Lago di Como. Presente ovviamente tutto il management del Gruppo, a partire dal CEO Arvind Poddar. Ma a connotare l’evento è stato soprattutto l’accento sul claim  che, come un mantra, è stato veicolato per tutta la giornata: Next Level. Cioè il livello (d’eccellenza) che verrà. E di cui la nuova sede europea ubicata a Seregno è l’ultimo tassello in ordine temporale.

Una strategia mirata

Il “Next Level” è il nome in codice di un progetto strategico mirato alla conquista della leadership  di BKT in Europa nel settore degli pneumatici Off-Highway. Un mercato importante che  rappresenta il 50% del fatturato aziendale che lo scorso anno, a livello globale, è stato di oltre 900 milioni di dollari.

“Realizzare una nuova sede per noi non è solo un progetto architettonico, ma è anzitutto strategico” – ha affermato Lucia Salmaso, CEO di BKT Europe. “Vogliamo incrementare sempre di più la nostra presenza e la nostra quota di mercato in Europa e soprattutto essere più vicini ai nostri clienti OEM europei. Il nostro obiettivo è di rafforzare continuamente la presenza del marchio BKT presso i Primi Equipaggiamenti e sappiamo di poterlo fare. Le nostre referenze in ambito Ricambi ci hanno già aperto moltissime porte e continuiamo a trovare sempre nuove opportunità. La nostra nuova sede è uno strumento chiave in questo senso. In Europa, d’ora in avanti saremo più forti che mai e lo saremo in ogni ambito e ogni segmento. Agricolo, industriale, movimento terra, portuale, miniera, giardinaggio, ATV. Ora che abbiamo una tra le gamme più complete del mercato e una capacità produttiva incrementata grazie all’ultimo stabilimento di Bhuj, siamo pronti a crescere.”

La nuova sede

I nuovi uffici sono dislocati su uno spazio più ampio di 500 m² e sono ottimizzati per settori di competenza: interventi tecnici, logistica, gestione dei Primi Equipaggiamenti, marketing e direzione. Un percorso estrememente razionale e organizzato che ospita le 15 persone che compongono il team di BKT Europe. È stato poi realizzato un nuovo e ampio magazzino che ora sorge nella stessa struttura a perfezionamento del flusso logistico, mentre era in precedenza dislocato in altri siti.

Nella nuova struttura trova posto anche il BKT Space, centro informativo e tecnologico sugli pneumatici specializzati, unico nel suo genere. Nessun altro in Europa può contare su un centro simile, affiancato da un auditorium e training room che può accogliere 50 persone, perfetto per organizzare conferenze, meeting tecnici e piccoli eventi. Con questa novità BKT ha costruito un vero e proprio “Task Force Center” dove ragionare sul presente e soprattutto sul futuro.

Una filiale in crescita

Un’evoluzione rapida quella della filiale europea di BKT, fondata nel 2006 con lo scopo di sovraintendere alle funzioni di Marketing e Comunicazione strategica ed operativa a livello mondiale per conto di tutto il Gruppo BKT. E per poter gestire le vendite OEM in Europa.

La struttura di anno in anno si è arricchita di nuove figure professionali fino a raggiungere l’attuale organico, conseguendo importanti risultati in termini di brand awareness, autorevolezza nonché posizionamento del marchio, presenza nei Primi Equipaggiamenti e quota di mercato nell’After Market.

“L’obiettivo è quello di “schiacciare sull’acceleratore” nell’area industriale e delle costruzioni, soprattutto ora che disponiamo di una gamma ampia. E adeguata agli ambiti applicativi di questi settori“, ha concluso Lucia Salmaso. “Per far conoscere l’eccellenza dei nostri prodotti prevediamo di organizzare eventi sul campo in cui chi già li utilizza, evidenzi, attraverso sessioni dimostrative, quanto si adattino alle condizioni di impiego più esigenti. Tutto questo per portare a livelli sempre più consistenti la nostra quota di mercato (europea e mondiale) in un settore, come quello del construction, per noi strategico e che finora ha avuto un peso meno rilevante di quello costituito dagli impieghi agricoli. “Next level” per noi è anche questo.”