Mini elettrici

Napoli non ha segreti per l’E10e di Bobcat

Nel cuore di Napoli c’è un luogo incantevole ma inesplorato, il Complesso Monumentale dei Girolamini, un imponente edificio, patrimonio di architettura, arte e cultura che si scopre inaspettatamente solo varcando uno dei portoni delle mura laterali.

Questo imponente patrimonio d’arte, chiuso al pubblico da molti anni per perduranti difficoltà conservative, è attualmente oggetto di un articolato intervento di messa in sicurezza e di recupero a cura della Lucci Salvatore srl, azienda con Sede a Bacoli (NA), che da oltre 40 anni opera in ambito edile ed ha acquisito competenze specifiche nel settore archeologico e del restauro e conservazione dei Beni.

L’E10e nella Napoli segreta

Contestualmente alla manutenzione dell’edificio la Lucci Salvatore si sta occupando dello scavo archeologico al di sotto della struttura. Questo delicato intervento sta facendo scoprire di un nuovo frammento della Napoli sotterranea portando alla luce ogni giorno pertugi, passaggi, archi e ambienti precedenti alla costruzione del fabbricato, ricoperti e tombati con materiale di risulta. Attualmente si è raggiunto un pavimento antico e si sta scavando per trovare la scalinata che porta all’ambiente sottostante.

Si tratta di un lavoro attento e meticoloso realizzato completamente dall’escavatore elettrico Bobcat E10e che ha permesso di scoprire ambienti immaginabili di una delle città più antiche del mondo, stratificata tra i resti di epoca greca e romana, testimonianza storica di come Napoli si sia evoluta nel tempo.

Salvatore Lucci, titolare della Lucci Salvatore srl, afferma “L’intervento al Complesso Monumentale dei Girolamini e del suo sottosuolo ci trasmette tanto orgoglio quanto fascino. I risultati raggiunti sono possibili grazie al lavoro attento e costante dell’escavatore elettrico Bobcat E10e senza il quale non si sarebbe potuto realizzare questo importante intervento in quanto troppo profondo per essere eseguibile manualmente o con strumenti meno efficaci. La Lucci si affida a Bobcat da sempre, con piena soddisfazione e consapevolezza di poter contare su mezzi innovativi, affidabili e tecnologicamente avanzati, permettendoci di operare nei contesti delicatissimi del nostro core business.”

Il Capo cantiere Ugolino Dottorini commenta: “L’E10e si è rivelato perfetto per poter lavorare negli scavi sotterranei del Complesso Monumentale, completamente al chiuso. Le sue prestazioni si sono dimostrate le stesse di un mezzo a motore ma in assenza di rumore e soprattutto di vibrazioni, fondamentali in un contesto archeologico. Il mini escavatore, dotato di una benna senza denti per non rischiare di graffiare eventuali reperti, ha scavato ininterrottamente da 2 mesi garantendo la continuità lavorativa grazie alla ricarica rapida della batteria. Il profilo girosagoma ha favorito le operazioni più complesse dell’intervento.”

E10e:piccolo e instancabile

L’E10e di Bobcat è il primo miniescavatore a batteria da 1 tonnellata al mondo, che combina zero emissioni, basso rumore e una larghezza di appena 71 cm; questo gli permette di passare facilmente attraverso spazi angusti rendendolo ideale non solo per scavi in ambienti chiusi, ma anche in molti altri siti in cui questo tipo di macchina è necessaria, come interventi nei centri cittadini, lavori notturni e cantieri in zone a bassa rumorosità come ospedali, cimiteri, scuole ecc.

L’E10e ha una batteria agli ioni di litio esente da manutenzione e all’avanguardia e può essere utilizzato fino a quattro ore con una sola ricarica. Grazie a un super caricabatterie esterno opzionale da 400 V, la batteria può essere ricaricata fino all’80% della sua capacità in meno di due ore. Di conseguenza, l’E10e può funzionare per un’intera giornata di lavoro, quando utilizzato con le normali pause. La batteria può essere anche ricaricata completamente durante la notte, utilizzando il caricabatterie integrato attaccato alla rete da 230 V standard.

L’E10e è anche facile da trasportare. Oltre all’accesso fornito dal sottocarro retrattile che riduce la larghezza della macchina a solo 710 mm, la struttura integrata pieghevole TOPS (Tip Over Protective Structure) facilita il passaggio attraverso ingressi con ridotta altezza di ingombro per eseguire lavori all’interno di edifici e in seminterrati.

Una volta che l’escavatore è stato posizionato ed è pronto all’uso, è possibile estendere il sottocarro dell’E10e fino a 1.100 mm per avere la massima stabilità in tutte le condizioni di lavoro. La larghezza minima dell’E10e garantisce un’eccellente manovrabilità negli spazi angusti, mentre il design girosagoma ZTS è un ulteriore vantaggio quando si lavora in ambienti stretti.

La parola al concessionario

Da sx: Gianpaolo Ruotolo, sales manager presso Esposito spa; Nicola Lucignano, operatore della Lucci Salvatore; Salvatore Lucci, titolare della Lucci Salvatore srl; Ugolino Dottorini Capo cantiere della Salvatore Lucci

Per l’acquisto dei mezzi Bobcat, la Lucci Salvatore si avvale della consulenza ed esperienza di Esposito spa, dal 2019 distributore esclusivo Bobcat per la Campania.

Gianpaolo Ruotolo, sales manager presso Esposito spa afferma:” “Lucci Salvatore è un’azienda con una forte predisposizione all’innovazione e alle nuove tecnologie rivolte al rispetto dell’ambiente. E’ stata infatti tra le prime aziende italiane ad acquistare il mini escavatore elettrico E10e, ed è già in procinto di acquista l’E19e di recentissimo lancio, affidandosi ai nostri suggerimenti. Abbiamo infatti una profonda attenzione alla consulenza sulla macchina e l’accessorio più adatto per ogni tipo di lavoro, per garantire ai clienti la migliore soluzione alle loro esigenze lavorative e la massima efficienza. Questo, insieme a una pronta assistenza dopo l’acquisto, ci ha permesso di creare una collaborazione duratura basata su stima e fiducia reciproca.”

Le macchine Bobcat si sono già cimentate con successo nei siti archeologici. Per saperne di più cliccate qui per vederle al lavoro a Pompei.

 

IL COMPLESSO MONUMENTALE DEI GIROLAMINI
La Biblioteca storica del Complesso Monumentale – Sala Vico

Edificato tra la fine del Cinquecento e la metà del Seicento come convento di frati, il Complesso ha un grande valore storico e può vantare una vasta collezione di pitture e sculture, una prestigiosa pinacoteca, un archivio musicale operistico, due magnifici chiostri con porticato e una biblioteca tra le più importanti dell’Italia intera, con un patrimonio librario di 159.700 volumi distribuito su meravigliose sale settecentesche. Il Complesso rappresenta una delle più importanti concentrazioni culturali della città di Napoli tanto da diventare nel 1866 Monumento Nazionale.