Cantieri

Montalbetti: demolire con rigore

Nuova fotodi Costantino Radis

Un rigore professionale che non nasce dal nulla. Montalbetti nasce dopo la seconda guerra mondiale e si presenta oggi come una delle realtà più solide del mercato italiano della demolizione. Non è un caso che in soli 85 giorni di lavoro abbia demolito 7 gru nel porto di Genova

Operare con le grandi industrie fornisce una mentalità improntata a un rigore che ancora oggi spesso manca ad altri settori merceologici.

Non è un caso che Montalbetti spa, acquisendo un modo di operare improntato alla massima razionalizzazione, si sia nel tempo specializzata in tutti quegli aspetti un tempo ritenuti di contorno e che oggi sono invece fondamentali. La bonifica e lo smaltimento degli inquinanti dei siti recuperati è oggi infatti un importante asset che, se non fosse stato sviluppato correttamente, non avrebbe consentito la gestione di appalti complessi.

Un bagaglio tecnico e culturale cresciuto nel tempo grazie a esperienze sempre più importanti che hanno consolidato la fiducia verso Montalbetti spa da parte di grandi committenti pubblici e privati. La demolizione di 7 gru portuali di grandi dimensioni nel bacino genovese è proprio uno di quegli appalti che solo una azienda strutturata e di grande esperienza è in grado di affrontare in modo corretto.

La dimensione degli elementi da demolire era l’ostacolo minore se rapportata alle difficoltà di esecuzione create dai vincoli al contorno.

Presenze ingombranti

TestoLa presenza del traffico portuale nelle banchine su cui insistevano le gru, i nastri e le tramogge, unitamente al vicino aeroporto Cristoforo Colombo, hanno richiesto accorgimenti particolari.

Le altezze delle autogru che si dovevano usare per lo smantellamento hanno imposto ritmi di lavoro serrati e definiti per non creare intralcio. Alcune banchine sono state chiuse al traffico navale in quattro fine settimana in modo da permettere le operazioni di taglio e sollevamento in sicurezza.

FOTO_005_ALe fasi di rimozione dei grandi elementi strutturali sono state molto impegnative ma erano propedeutiche alla posa dei pezzi in zone dedicate in cui si poteva lavorare senza interferenze.

Un piano di demolizione che in soli 85 giorni ha consentito a Montalbetti spa  di rimuovere oltre 3.000 tonnellate di acciaio ricorrendo anche a sollevamenti in cui 4 autogru hanno lavorato in contemporanea portando a terra, in zona sicura, elementi dal peso di 380 tonnellate.

Un cantiere di primaria grandezza in cui i numeri e le immagini delle varie fasi sono il migliore commento possibile.

TestoNessun infortunio, nessuna segnalazione da parte della direzione dei lavori, del coordinatore della sicurezza e degli enti preposti, nessun danno ad altre strutture attigue e da preservare, nessun intralcio imprevisto al traffico navale del porto di Genova, più di 3.000 tonnellate di metalli smantellati e recuperati, operazioni di taglio e imbragatura svolte a oltre 60 m di altezza, una forza lavoro altamente qualificata con la presenza costante di 1 capocantiere e 5 operatori ad alta specializzazione. Un imponente parco macchine composto da 11 diverse autogru da 25 t a 800 t, 1 P.L.E. semovente da 42m, 3 P.L.E. autocarrate da 40 m a 70 m, 2 escavatori cingolati equipaggiati con attrezzature da demolizione, 1 caricatore industriale gommato, 1 autocarro con cassoni scarrabili per tutti gli spostamenti di materiale interni al cantiere, 3 impianti da taglio a caldo ossipropanici.