Mescolatori

Mescolare? E’ un arte

peer webSi parla spesso dei vantaggi del mescolatore nelle produzioni di calcestruzzo, una tecnologia al servizio della sicurezza, dell’ambiente e dell’efficienza aziendale. Con la premescolazione si ottiene un prodotto affidabile, resistente e duraturo, con benefici ambientali per la riduzione di emissioni gassose, e anche economici per le stesse imprese di costruzione e società di ready-mix. L’uso del mescolatore infatti, consente notevoli risparmi grazie a un utilizzo più efficiente degli ingredienti, al risparmio di carburante delle autobetoniere, e alla minore usura delle stesse. Ci troviamo a Pescantina (VR) per visitare un impianto di betonaggio Cifa che appartiene a Betonrossi spa, azienda tra i leader nella produzione di calcestruzzo preconfezionato e prodotti speciali.
testoL’impianto è un Cifamix 100, produzione giornaliera dai 500 ai 2000 m³ nelle fasi di “punta”, con skip per il carico degli inerti nel mescolatore, 4 silos per cemento, un gruppo inerti a 6 scomparti e un sistema di carico inerti tramite nastro inclinato e 4 tramogge interrate. Una grossa pala carica la benna di inerti e poi li versa nelle tramogge interrate e automatizzate. Le tramogge sono collegate a un nastro inclinato che trasporta gli inerti all’impianto, dove uno skip, tramite sistema di funi, solleva il materiale raggiungendo notevoli velocità di carico e lo ribalta nel mescolatore. Lì il materiale viene impastato con acqua e cemento per diventare calcestruzzo. Dalla sala di comando si gestisce l’uscita del calcestruzzo dal bocchettone del punto di carico, sotto il quale si posiziona l’autobetoniera per essere riempita. Quasi tutti gli impianti Betonrossi hanno il mescolatore, e di fatto l’azienda è stata “pioniera”, sul territorio nazionale, di questo sistema dimostrando che i calcestruzzi premescolati garantiscono miglior qualità rispetto a quelli a secco. Betonrossi ha acquisito numerosi impianti nel Nord Italia, molti dei quali marchiati Cifa, e anche tra quelli nuovi la scelta si è rivolta soprattutto all’azienda di Senago, che evolvendo da sempre la tecnologia dei modelli garantisce qualità e sicurezza. L’importante sfida di Betonrossi consiste nell’impostare tutti gli impianti di betonaggio su un’automazione avanzata, per far gestire dalle sale di comando degli impianti più strategici tutti i punti di carico della provincia di appartenenza. Proprio come accade a Pescantina, che gestisce gli impianti dell’area di Verona.
SinistraBetonrossi spa, il cliente, copre tutto il nord-est Italia con circa 40 impianti dislocati a Piacenza, Treviso, Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Brescia, Modena, Trento, Bolzano, Milano, Cremona, Lodi e Parma. Automazione, prodotti speciali e presenza capillare sul territorio per una maggior vicinanza ai clienti sono i suoi punti forti. La sezione commerciale sul territorio ha con la clientela un ottimo rapporto di partnership, e oltre al calcestruzzo, su richiesta fornisce ai clienti anche un appoggio logistico per la ricerca di imprese e altre figure specialistiche. I punti di carico concentrati comportano un utilizzo razionale dei mezzi per il pompaggio. Il parco macchine di Betonrossi è costituito da pompe autocarrate, betonpompe e autobetoniere che appartengono a “padroncini”, che si spostano di continuo per rifornire il cliente in maniera rapida e precisa.
La gamma Cifamix, con produzione da 90 a 120 m³/h di calcestruzzo, è composta da impianti compatti, affidabili, con elevate prestazioni e rispettosi dell’ambiente, che garantiscono una produzione di calcestruzzo di qualità costantemente sotto controllo. La configurazione modulare risponde a richieste di installazione riguardanti esigenze di produzione e particolari condizioni climatiche. Infatti è possibile scegliere gruppi di mescolazione con mescolatore a doppio asse orizzontale o ad asse verticale, alimentati da skip a ribaltamento che non richiede fosse per l’installazione, prevede l’accoppiamento al modulo di stoccaggio e dosaggio inerti da 4-5-6 scomparti, con capacità da 100 a 300 m³ anche con doppia linea di produzione. I gruppi modulari hanno strutture di acciaio zincato a caldo prassemblate e precablate in stabilimento per assicurare facilità e rapidità di montaggio. Sistemi di automazione avanzati controllano il processo produttivo della centrale mediante PC/PLC con utilizzo semplice e intuitivo per l’operatore e un completo controllo gestionale e qualitativo della produzione.