Anticipazioni Bauma

Merlo al Bauma 2016

per webPresente nell’area esterna 1008/3 con uno stand dal forte impatto che comunica i contenuti di alta tecnologia e immagine dinamica dei suoi prodotti, Merlo, che nel 2014 ha compiuto 50 anni di vita,  si presenta all’appuntamento di Monaco di Baviera forte del recente raggiungimento del prestigioso traguardo dei 100.000 sollevatori telescopici venduti.

 

sinistraI nuovi modelli che attendono il pubblico nello stand Merlo spazieranno da quelli rotativi, superando gli attuali standard sia in termini di altezze raggiungibili sia di soluzioni tecnologiche applicate, ai modelli stabilizzati.

Questi ultimi adotteranno le soluzioni tecnologiche che hanno decretato il successo e la diffusione dei sollevatori telescopici “made in Cuneo” con l’impostazione modulare presente su tutti i nuovi modelli che si affacciano sul mercato. Non solo. La tecnologia ibrida farà il suo prepotente ingresso anche nel settore delle costruzioni dove, soprattutto negli spazi chiusi e nei centri urbani, diventa fondamentale per rendere meno impattanti i cantieri di riqualificazione e nuova costruzione.

 

testoPer la gamma Roto al  Bauma Merlo presenta numerose novità unite alle tecnologie che hanno reso grande questa gamma, a partire dal sistema di sicurezza MCSS: 14 modelli, portate da 3800 a 6000 kg, altezze di sollevamento fino a 30 metri.

I nuovi modelli  di telescopici con stabilizzatori saranno dotati di motoi Euro 3B e presentano due motorizzazioni: una da 101 CV ed una “base” da 75 CV. La versione da 100 CV sarà dotata dell’innovativo sistema di controllo della stabilità MCDC che aumenta la sicurezza operativa dei mezzi Merlo superando, di fatto, le prescrizioni previste dalla norma EN 15000. La nuova gamma “base” con motori da 75 CV nasce invece per soddisfare le necessità tipiche del mercato del noleggio.  I modelli di questa famiglia presentano comandi semplici ed intuitivi ed una velocità maggiore rispetto ai modelli precedenti, che passa da 25 km/h a 35 km/h. In tutto saranno 8 modelli, portate da 3800 a 4000 Kg, altezze di sollevamento fino a 17 metri.

MerloPer chi lavora in galleria, in spazi chiusi o confinati, sotto i capannoni, negli impianti industriali o all’interno dei centri urbani, è fondamentale ridurre l’impatto ambientale sia in termini di emissioni gassose che di impatto acustico. La gamma di sollevatori telescopici ibridi Merlo è oggi all’avanguardia della tecnica in questo specifico settore. La grossa novità è costituita dal TF 38.10 TT HYBRID che deriva direttamente dal modello TF 42.7 Hybrid grazie alla concezione modulare ed eleva l’altezza massima di sollevamento fino alla classe dei 10 metri. Le caratteristiche sono del tutto simili a quelle del primo sollevatore telescopico ibrido di casa e rappresentano un unicum a livello mondiale. La concezione modulare comporta che tutti i vantaggi insiti nella nuova gamma siano presenti anche su questa macchina.

Allo stand saranno visibili anche le altre unicità tecnologiche di Merlo, il sistema di sicurezza M  CDC, il  sistema EPD (Eco Power Drive), coperto da brevetto internazionale, che massimizza le prestazioni riducendo i consumi e il Merlo  CVTronic, interpretazione esclusiva Merlo del cambio a variazione continua. 

sinistraPer il marchio TreEmme, sinonimo di applicazioni speciali, esposta una macchina multifunzione, la MM 135MC, soluzione polivalente per i lavori di manutenzione pubblica, sfalcio e sgombero neve grazie alla possibilità di montare accessori di vario tipo sia anteriormente, sia posteriormente, sia lateralmente a destra (disponibile in 8 modelli con potenze da 150 a 350 CV).