di Ferdinando Tagliabue

Grande rinnovamento per l’Unimog  di Mercedes che si attrezza con i nuovi motori Euro 6 BlueEfficiency Power a 4 e 6 cilindri con potenze da 115 a 220 kW (156 – 299 CV) grazie ai quali si ottengono riduzioni dei consumi fino al 3%.

Dopo la presentazione avvenuta nella primavera del 2013, la nuova generazione Unimog con motori Euro6, composta da 8 modelli (U 216 e U 218 – i nuovi modelli base compatti eredi dell’U 20 – U 318, U 423, U 427, U 430, U 527 e U 530) è stata presentata alla stampa a Münsingen, dove sono stati messi a disposizione sette diversi modelli della nuova gamma Unimog: un U 218 con motore da 130 kW (177 CV), p.t.t. 10,0 t, diametro di volta 12,6 m; due modelli U 318, con motorizzazione da 130 kW (177 CV), p.t.t. 11 t, diametro di volta 13,7 m, uno dotato di monitoraggio con telecamera anteriore e l’altro con porta per sfalcio e sedile girevole; tre modelli di U 423, con motore da 170 kW (231 CV), p.t.t. 13,8 t, passo corto, diametro di volta 13,7 m, tutti con EasyDrive e uno anche con sistema di sterzo variabile; un U 427, con motore a sei cilindri da 200 kW (272 CV), passo corto, diametro di volta 14,3 m, EasyDrive. Oltre a questi veicoli, che sono stati sottoposti a un breve test su strada e su un percorso fuoristrada, erano presentai in esposizione statica altri quattro Unimog, tra cui un U 423 con attrezzo a gancio e ribaltabile a rulli, un U 423 con allestimento per uso agricolo e un U 423 con gru e verricello, nonché un U 5023, veicolo della nuova serie per uso fuoristradistico estremo, con motore da 170 kW (230 CV).

Nuovi dentro e fuori I nuovi porta attrezzi Unimog si presentano con una cabina profondamente rinnovata internamente ed esternamente a tutto vantaggio del comfort e di una eccellente visibilità in ogni direzione e sugli attrezzi. L’accesso, nonostante la ragguardevole altezza da terra è abbastanza agevole; certo ci si deve «arrampicare» un poco ma l’Unimog non è un veicolo da distribuzione che preveda frequenti salite e discese, anzi una volta a bordo è un vero dispiacere scendere. Nuovi anche i motori BlueEfficiency Power Euro 6, proposti in esecuzione a 4 e 6 cilindri che risultano non solo più puliti ma anche con consumi inferiori del 3%. Altre novità per gli Unimog riguardano i sistemi idraulici grazie ai quali è accresciuta l’efficienza dei mezzi; da segnalare anche l’adozione del sistema EasyDrive, grazie al quale è possibile passare in maniera estremamente agevole dalla trazione idrostatica alla trasmissione meccanica durante la marcia.

Il mito si rinnova Fin dalle origini, l’Unimog si è basato su una concezione di veicolo improntato alla massima compattezza e maneggevolezza, con la capacità di affrontare qualsiasi tipo di terreno e di utilizzare una infinità di attrezzi. Questa filosofia di base non solo si è mantenuta nel corso del tempo ma è andata via via sviluppandosi e rafforzandosi, accrescendo la versatilità e la flessibilità del mezzo. Oggi l’Unimog si caratterizza non solo per la trazione integrale permanente, l’elevata altezza libera dal suolo grazie agli assi a portale, un eccellente comfort di marcia, un’ampia articolazione degli assali e bloccaggio dei differenziali su entrambi gli assi. Nel breve ma interessante percorso off road che abbiamo affrontato con l’Unimog abbiamo potuto apprezzare le sue doti di trazione anche su fondo fangoso e l’elevata altezza libera dal suolo che rende la marcia nel fuori strada sempre molto sicura. Un’altra indiscutibile dote dell’Unimog è la sua maneggevolezza, una maneggevolezza quasi automobilistica, che abbiamo potuto apprezzare soprattutto nei tratti off road, con un diametro di volta che parte da 12,60 m e un passo minimo di 2800 mm, che gli permettono di manovrare agevolmente anche negli spazi più ristretti.

Incredibile versatilità La grande versatilità è sicuramente una delle numerose doti che caratterizzano l’Unimog, una versatilità che gli deriva da una vastissima gamma di attrezzi speciali in grado di soddisfare oltre mille applicazioni nei più disparati settori, merito anche di una strettissima collaborazione con costruttori di attrezzi e allestitori specializzati di ogni parte del mondo. Sui nuovi modelli sono presenti quattro zone di attacco e di montaggio: nella parte anteriore con piastra frontale unificata, in quella posteriore, tra gli assali e sul cassone oppure sul telaio. Per gli attrezzi a comando elettrico ci sono quattro prese di corrente standardizzate poste sulla cabina e all’esterno; grazie a interfacce standardizzate è possibile utilizzare contemporaneamente più attrezzi, che possono essere comandati con il nuovo joystick multifunzione (ora anche estraibile). Una tipica applicazione dell’Unimog riguarda i servizi municipali sia estivi (sfalcio erba, pulizia e trasporto), sia invernali (fresatura e sgombero neve), la logistica comunale nelle diverse stagioni (taglio e sminuzzamento di rami o l’aspirazione di foglie). A conferma della grande flessibilità dell’Unimog va sottolineato che diversi lavori possono essere svolti con un solo passaggio, come nel caso della potatura delle siepi ai bordi delle strade utilizzando la combinazione braccio decespugliatore frontale e falcia erba per banchine stradali. Per la viabilità invernale Unimog può essere attrezzato con lame ad angolazione regolabile o lame sgombraneve a cuneo dalla forma flessibile, attrezzi particolarmente indicati per operare in spazi ristretti. Da menzionare anche gli spandisale che hanno una capacità massima di 4,4 mc. Da ricordare anche l’importante ruolo svolto da Unimog nella protezione antincendio, soprattutto come mezzo di pronto intervento per la prevenzione degli incendi non solo boschivi ma anche nelle aree urbane con sottopassaggi stretti e presso i servizi antincendio aziendali.

Una nuova efficienza Tra gli aspetti innovativi che caratterizzano il nuovo porta-attrezzi Unimog vi è una vera e propria novità mondiale costituita dalla trazione continua. La sinergia della trazione idrostatica e del cambio manuale meccanico consente di commutare in modo estremamente rapido tra i due sistemi durante la marcia, in base alle esigenze che possono insorgere durante l’uso del veicolo. La nuova (ma anche confortevole) modalità Drive-Work è in grado di farsi apprezzare in tante occasioni come per esempio quando viene portata a termine una parte dei lavori di sfalcio, è possibile commutare facilmente sul cambio automatico. La nuova trazione idrostatica di Unimog permette di raggiungere una velocità di 50 km/h, aumentando la potenza idrostatica del 20%; inoltre la guida e l’uso degli attrezzi senza interruzioni non solo riducono l’usura della frizione ma rendono il lavoro più produttivo poiché la guida con il cambio manuale contribuisce a ridurre i consumi di carburante. Il conducente ha la possibilità di commutare fra i dispositivi azionando la frizione, mentre con il cambio automatizzato (disponibile a richiesta) questo processo si svolge in automatico. Il nuovo sistema può essere attivato a scelta con la leva di comando sullo sterzo, il joystick del sistema idraulico o il pedale dell’acceleratore. Grazie alla trazione EasyDrive, il conducente, durante l’utilizzo degli attrezzi, può concentrarsi sia sulla strada sia sulla superficie d’intervento, il tutto con la massima sicurezza e comfort operativo.

Potenza e precisione Il nuovo impianto idraulico di lavoro ha la capacità di comandare gli attrezzi con grande precisione, senza che si verifichino movimenti bruschi mettendo inoltre a disposizione il 30% in più di potenza idraulica. L’impianto idraulico di lavoro funziona non solo in modo proporzionale ma consente, tramite joystick, anche due movimenti di regolazione contemporanei. Inoltre, con i tasti multifunzione sul volante e il display è anche possibile limitare la portata di alimentazione dell’impianto. L’impianto idraulico di potenza VarioPower è un sistema di azionamento degli attrezzi dell’Unimog assai potente, che viene proposto come alternativa all’impianto idraulico di lavoro. È composto da due circuiti, entrambi con una portata di olio idraulico di 125 lt/min e una pressione di 280 bar, fino a una potenza massima di 58 kW per circuito, concepiti soprattutto per l’azionamento di utenze a funzionamento. Il sistema è in grado di sostituire le pompe esterne innestabili sulla presa di forza o i motori diesel ausiliari, come per esempio nel caso delle spazzatrici, con vantaggi in termini di consumi, spazio e peso. Va poi sottolineato che anche l’autotelaio dell’Unimog può alleggerirsi quando l’impianto idraulico di lavoro non è necessario infatti il sistema può essere facilmente smontato dal suo alloggiamento a tutto vantaggio del carico utile.

Massima visibilità La rinnovata cabina dell’Unimog si presenta con una eccellente visibilità in ogni direzione ma anche con un design che pur moderno e innovativo, è tipicamente Unimog. Le luci diurne a led sono integrate nei nuovi paraurti mentre i tergicristalli si trovano sopra al parabrezza, soluzione che assicura non solo una maggiore area di detersione ma anche una pulizia ottimale del vetro. Oltre a importanti miglioramenti in termini di visibilità, il nuovo Unimog si caratterizza anche per i miglioramenti agli interni. Il volante, di tipo multifunzionale, il piantone dello sterzo regolabile, il sistema di riscaldamento e raffreddamento potenziato, l’ottimizzazione dei comandi (nelle leve di comando dello sterzo sono integrate funzioni di marcia come quelle del cambio o del freno motore Premium) rendono la vita a bordo e il lavoro molto agevoli. Anche il quadro strumenti è stato rinnovato e ora dispone di un display più ampio e luminoso; il joystick per il comando degli attrezzi è estraibile e offre varie funzioni, come per esempio l’inversione del senso di marcia in fase di lavoro. La visibilità sugli attrezzi anteriori è assicurata dal sistema di monitoraggio con telecamera anteriore; inoltre a richiesta è disponibile il sistema VarioPilot che permette lo spostamento sul lato passeggero di volante e pedali. Da segnalare ancora la presenza (anche questa a richiesta) di un comando che permette di regolare la pressione degli pneumatici attraverso il dispaly con possibilità di scegliere tra le modalità (parametrizzate in precedenza) strada – sabbia o percorso accidentato.

Motori puliti e cambio potenziato Per consentire all’Unimog di soddisfare la normativa Euro 6 sono stati adottati due motori BlueEfficiency Power di nuova concezione che assicurano una maggiore efficienza, specialmente durante l’uso degli attrezzi, e livelli di potenza più alti. Questi propulsori a 4 e 6 cilindri (rispettivamente con tre e due livelli di potenza) appartengono alle Serie OM 934 (4 cilindri di 5,1 litri di cilindrata con potenze di 115, 130 e 170 kW – 156, 177 e 231 CV) e OM 936 (6 cilindri di 7,7 litri con potenza di 200 e 220 kW, 272 – 299 CV). Con l’adozione di questi nuovi motori non solo si sono ottenuti livelli di potenza e di coppia record per gli Unimog ma anche considerevoli risparmi di carburante che arrivano fino al 3% mentre le emissioni di particolato e di ossidi di azoto sono inferiori del 90% circa rispetto ai motori Euro 5. Questi eccellenti motori, brillanti ed elastici, sono anche molto ben supportati dal cambio elettropneumatico (8 marce avanti e 6 retromarce) ulteriormente perfezionato; pregevole anche la presenza dell’inversore sincronizzato Electronic Quick Reverse che permette di accelerare l’inversione del senso di marcia, funzione particolarmente apprezzabile nell’utilizzo degli attrezzi.

Sicurezza in tutti i sensi

Il concetto di sicurezza, da sempre molto caro a Mercedes, fa naturalmente parte anche del bagaglio dell’Unimog che può vantare una eccellente stabilità direzionale, una grande precisione di sterzata e la presenza dell’ABS. Sono tantissimi anni che Mercedes Benz è fortemente impegnata nel perfezionare i livelli di sicurezza attiva a e passiva dei propri veicoli, pensando non solo al conducente ma anche agli altri utenti della strada. E sul cammino della sicurezza è stato fatto tantissimo come dimostrano una postazione di guida esente da vibrazioni con cintura di sicurezza a tre punti e poggiatesta, un elevato comfort ma anche una ottimale ripartizione del carico sugli assali, le ruote di eguali dimensioni, una visibilità a tutto campo (merito anche dei finestrini laterali ribassati e delle contenute dimensioni dell’avancorpo), un sofisticato sistema di monitoraggio con telecamera anteriore per il controllo della zona antistante il veicolo, che facilita le operazioni di aggancio degli attrezzi, o ancora i nuovi fari con luci di marcia diurne per una migliore visibilità. Anche i servizi finanziari di Mercedes-Benz Bank sono stati progettati su misura come il concept di utilizzo dell’Unimog. La gamma di servizi finanziari offerti da Mercedes Benz Bank specificamente per l’Unimog spazia da innovativi modelli di finanziamento, passando per prodotti di Service Leasing, fino ad arrivare al leasing per enti municipali, concepito per alleggerire gli oneri delle aziende pubbliche. Per i modelli di finanziamento è possibile scegliere fra quattro alternative, adattate alle preferenze ed esigenze individuali.

[su_box title=”Unimog: il super premiato”]

L’Unimog è risultato vincitore (per la nona volta) del concorso «Off-road Vehicle of the Year 2013» indetto dalla rivista tedesca «Off Road» che lo ha premiato come miglior fuoristrada dell’anno nella categoria «Veicoli speciali». L’Unimog è stato scelto dal 31% dei lettori, il concorso comprendeva 13 diverse categorie per un totale di 125 veicoli fuoristrada di 53 Case costruttrici. [/su_box]

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