Movimentazione

Manitou: movimentare il mondo

per webCon 1,2, miliardi di euro di fatturato nel 2013 (80% dei quali realizzati all’estero), 5 marchi rappresentati in 120 Paesi, 1400 concessionari e 19 filiali, 8 poli produttivi e 1600 fornitori, circa 400 modelli disponibili e 3300 addetti, il Gruppo Manitou è a tutti gli effetti un leader nel settore del sollevamento e della movimentazione.

Al prossimo Intermat verranno esposte numerose novità, sia per il marchio Manitou che per  il marchio Mustang (skid loader).

Iniziamo con i sollevatori telescopici segnalando il modello MT625 Easy con motore Kubota  49CV/36 kW, senza filtro antiparticolato, progettato appositamente per il mercato europeo, con motorizzazione ridotta per le applicazioni di noleggio. Con altezza di sollevamento di 5,85 metri e capacità di 2500 Kg, questo modello è facile da trasportare: dotato di freno di stazionamento automatico, adotta una tecnologia semplice ma performante ed è ideale per il mondo delle costruzioni.

per webNuovo anche il modello MRT 3255, l’ultimo nato nella gamma dei telescopici rotativi, con la nuova trasmissione CVT, coppia ottimizzata a qualsiasi velocità e dotato di sospensioni per garantire un confort ottimale. Questa macchina è estremamente polivalente ed è adatta a moltissimi ambiti applicativi.

TestoSul fronte skid loader, 3 nuovi modelli completano la serie R di Mustang: 1350R, 1500R, 1650R. Di concezione robusta, montano una cabina avanzata che offre una visibilità a 360°; il sistema idraulico ausiliario è montato nella parte superiore del braccio mentre uno schermo touch screen offre le informazioni in tempo reale sul consumo del carburante, il regime motore, le ore lavorate….

Un cenno anche al nuovo carrello elevatore MI50G, una soluzione ottimale per i bisogni dell’industria con motore GPL potente e rispettoso dell’ambiente.

E a proposito di quest’ultimo tema, vero filo conduttore di Intermat 2015, ricordiamo l’impegno di Manitou nei confronti dell’ambiente con il progetto REDUCE, riconosciuto dal ministero dell’Ecologia francese, che mira a divulgare il concetto di macchine a impronta ambientale zero e che viene  illustrato in questo film.